Al Cantiere installazione per le stragi di mafia

Domani (19 luglio) – nel giorno in cui ricorre l’anniversario della strage in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino –, alle 18, al Cantiere Giovani in via del Brennero a Lucca, la Provincia di Lucca, il Cesdop – Centro studi e documentazione provinciale – e il Ceis Gruppo Giovani e Comunità presentano l’installazione 57 giorni – Capaci, via D’Amelio.
Si tratta di un’opera ‘contro tutte le mafie’, che prende spunto dal lasso di tempo che separa la strage di Capaci con quella di via D’Amelio, nelle quali, rispettivamente, persero la vita due pilastri della lotta alla criminalità organizzata: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In mostra vi saranno le graphic novel dedicate ai due giudici e realizzate da Giacomo Bendotti, mentre la presentazione dell’installazione sarà curata da Laura Soletti della sezione lucchese dell’associazione Libera.
Parlare di mafia è sempre importante per poter diffondere la cultura della legalità e far sì che tali organizzazioni non abbiano la meglio. Dall’ultimo rapporto dell’Antimafia, infatti, emerge che anche in Toscana sono presenti organizzazioni criminali italiane e straniere che agiscono con modalità tipiche di quelle mafiose, per lo più dedite al traffico di sostanze stupefacenti. La criminalità organizzata cinese si conferma in talune zone, un pericoloso fenomeno, il cui contrasto si presenta oltremodo difficile. Nel territorio regionale, inoltre, non mancano le attività criminali legate al traffico di rifiuti, alla tratta di esseri umani e al traffico di merci contraffatte.