Comics, pace fatta con Immagine: torna Yellow Kid

20 luglio 2016 | 14:26
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Comics, pace fatta con Immagine: torna Yellow Kid

In occasione dei 50 anni di matrimonio tra Lucca ed il fumetto, che saranno celebrati nella edizione 2016 di Lucca Comics & Games torna nella nostra città lo Yellow Kid, l’omino giallo, che per anni era stato simbolo delle edizioni del Salone dei comics, del cinema d’animazione e dell’illustrazione, come si è chiamata la manifestazione lucchese fino al 1994. La Immagine, ad oggi proprietaria del marchio ha stabilito di conferire il proprio patrimonio culturale al Comune di Lucca, perché lo conservi e lo valorizzi tramite il museo del Fumetto, autorizzando Rinaldo Traini alla firma di un apposito atto che avverrà nelle prossime settimane. La giunta comunale ha accettato il conferimento, esprimendo apprezzamento e gratitudine nei confronti di Immagine.

“Si riallaccia così, nel modo migliore, un percorso iniziatosi nel 1966 – sottolinea il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – e interrottosi nel 1994. Come città, potremo finalmente riunire i diversi capi della storia del nostro festival e poter contare su di una continuità dell’evento che di fatto mette Lucca Comics & Games, per durata, ai livelli dei più grandi avvenimenti nazionali come il Festival Cinema di Venezia“. “Mi fa piacere – commenta il direttore Renato Genovese – che il quadro originario si ricomponga. E ciò è stato possibile durante la manifestazione Collezionando alla quale avevo invitato Rinaldo Traini. Le emozioni del passato vivranno insieme a quelle attuali, legate da un fil rouge artistico-culturale lungo mezzo secolo”.

La storia
Fino al 1994, ad organizzare il salone, insieme al Comune di Lucca, era stata Immagine centro di studi iconografici, un’organizzazione culturale privata che aveva la funzione specifica di promuovere il cartooning e di organizzare il Salone dei Comics di Lucca, di cui il direttore fu Rinaldo Traini, segretario di Immagine. Nel 1988 fu varato l’ente autonomo Max Massimino Garnier, dal nome di un apprezzato cineasta ed autore di animazione, di cui facevano parte sia Immagine che il Comune di Lucca. All’ente fu demandato il compito di organizzare la manifestazione e da Immagine gli fu conferito il proprio patrimonio culturale, storico e documentale, tra cui il marchio Salone dei comics, del cinema d’animazione e dell’illustrazione e lo Yellow Kid.
Nel 1994 le strade di Immagine e di Lucca si divisero: con un accordo stipulato con l’allora sindaco Giulio Lazzarini, Immagine tornò in possesso del proprio patrimonio e dei marchi e portò il salone a Roma; mentre il Comune di Lucca, tramite l’ente Garnier prima, poi direttamente, proseguì nell’organizzazione dell’evento che dal 2000 prese il nome di Lucca Comics and Games su progetto di Renato Genovese. Nel 2004 il consiglio comunale costituì la società che si chiamò Lucca Comics & Games Srl, interamente controllata dal Comune tramite la Lucca Holding Spa, confermando come direttore Renato Genovese, già collaboratore del salone e ideatore dell’Area Games. A partire dall’edizione 2006 la location della manifestazione tornò ad essere il centro storico.