A Palazzo Carli di Sillico la rassegna “Arte al plurale”

Giunge alla nona edizione Arte al Plurale, la nota rassegna d’arte estiva che viene ospitata nello storico e bellissimo Palazzo Carli di Sillico. E lo fa in grande stile, raccogliendo le opere di cinque artisti di rilievo nazionale ed internazionale. Cinque mostre personali riunite in un unico grande evento curato da Marco Palamidessi, a cui partecipano Raffaele Bueno, Marco Manzella, Tito Mucci, Lisandro Rota ed Elisa Zadi.
Cinque maestri, cinque personalità diverse per altrettanto differenti visioni del mondo e della verità, che spaziano dall’espressionismo di natura introspettiva a surrealismi di carattere intimista e se vogliamo ironicamente domestico, fino all’astrattismo più puro e materico e ad un neorinascimento colto e narrativo. Una collettiva che vuole essere in sè una preziosa occasione di incontri e scambi, un pretesto per dar vita ad un linguaggio diretto ed essenziale che si formula mediante l’accostamento temporaneo degli artisti coinvolti, per creare nuovi e stimolanti spunti interpretativi nell’approccio alle opere esposte. Una mostra inconsueta ed al tempo stesso particolarmente significativa, per il suo far confluire ispirazioni artistiche eterogenee all’interno di un luogo del tutto speciale, che da ormai un decennio si presta brillantemente ad accogliere mostre del genere, richiamando a sè migliaia di turisti da ogni dove. Un luogo d’epoca, Palazzo Carli, intriso di suggestioni e di storie secolari, che in questa occasione è messo a disposizione di personalità fra loro distanti eppure unite, nella libera ed eventuale possibilità di contaminarsi, dal desiderio di confrontarsi e di far muovere più liberamente gli spettatori nell’universo delle loro immagini. Queste ultime sono poste a dialogare fra loro nelle sale dedicate, con l’intento di provocare in ogni osservatore un diverso modo di sognare e ancor di più di condividere i frutti del sogno. Perchè solo da accostamenti ad un primo sguardo improbabili possono svilupparsi nuove armoniose consonanze, nonchè quelle inattese emozioni in grado di donare momenti poetici da contemplare con gli occhi e lo spirito. Un evento che è un’opera d’arte in sè, che raccoglie cinque microcosmi che formano un universo unico e irripetibile, a manifestare una serie di pensieri visivi e autonomi; una collettiva sui generis, che non fallisce certo il suo intento di stabilire un legame efficace fra la selezione delle opere e lo spazio circostante, smuovendo sentimenti in coloro che cercano di penetrare il senso e il messaggio dei dipinti stessi. Arte al Plurale IX, da sempre organizzata e promossa dall’associazione Polis Sillico in collaborazione con il Comune di Pieve Fosciana, si pregia di un catalogo ben più voluminoso delle passate edizioni, corredato di una serie di ritratti fotografici degli artisti eseguiti proprio dal curatore Marco Palamidessi. Un sentito ringraziamento va a Mario Bonini.