Lutto nel mondo dell’arte: è morto Antonio Possenti



Lutto nel mondo dell’arte cittadina. E’ morto all’età di 83 anni (era nato l’11 gennaio del 1933) Antonio Possenti, pittore di grande spessore non solo nazionale e attualmente in mostra a Castelnuovo con i suoi lavori dedicati all’Ariosto. Il pittore si era sentito male proprio il giorno della presentazione a Palazzo Ducale della mostra in Garfagnana, tanto che non era presenta all’inaugurazione ufficiale. Ricoverato al San Luca sembrava aver superato la crisi, ma purtroppo stamattina ha avuto un altro malore che gli è stato fatale. I funerali si terranno alle 11 di sabato (29 luglio) alla basilica di San Frediano.
Il mondo dell’arte oggi 28 luglio è in lutto, come lo è chiunque lo ha conosciuto, di persona o attraverso le sue opere, nate dall’illustrazione e farcite della sua formazione classica fino a sfociare per lunghi anni in una sorta di surrealismo e dimensione onirica che trova i suoi riferimenti nelle avangiardie novecentesche.
Spesso dai critici accostato a grandi nomi del passato per il suo tratto particolare che in alcune opere sembrava recuperare aspetti della pittura di Bosch, distillandolo nella sua esperienza pittorica, depurandolo dal grottesco e restituendone una sorta di dimensione umana che in Possenti assume una valenza onirica e per certi versi felliniana. Una pittura originale, quella del maestro lucchese non estranea nel tratto ad altri influssi nord europei come quelli che recupera da Bruegel e di altri pittori del nord Europa. Di toscano quale era Possenti ha sempre mantenuto una grande attenzione e dedizione al disegno che nei suoi quadri sembrava diventare strumento conoscitivo, ma di una dimensione permeata e filtrata dalla cultura della prima metà del ventesimo secolo, mettendo a nudo con delicatezza ed eleganza e ironia paure e inquietudini dell’uomo dell’età contemporanea. Un interprete acuto e sottile della cultura del Novecento che non si è mai fermato alla ristretta cerchia lucchese e proprio per la sua capacità di astrarre e restituire in forme nuove ha spesso travalicato i confini lucchesi e toscani affermadosi come pittore di fama nazionale ed europea.
Così recita la sua biografia sul sito ufficiale. Compiuti gli studi classici, ha assai precocemente scoperto le qualità espressive del disegno, assecondando un’inclinazione al racconto favoloso che ha in seguito mantenuto, anche mediante l’osservazione attenta della “commedia umana”. Alla pittura è giunto, da autodidatta, dal disegno e dall’illustrazione. Le sue occasioni formative sono state ideali ed elettive, frutto della curiosità intellettuali e della cultura letteraria e artistica che aveva respirato sin da bambino nella famiglia, spaziando dalla classicità greco-romana all’epoca moderna e contemporanea e con una predilezione particolare per le esperienze di più vivace e coinvolgente taglio fantastico. Ha viaggiato molto e conosciuto vari personaggi e culture, ma ritorna sempre a Lucca dove vive e ha lo studio nel cuore della città, luogo magico che raccoglie, come un’immensa valigia, le testimonianze delle sue “escursioni” nel mondo. Nel corso della sua carriera ha esposto nelle principali gallerie italiane e straniere (Gianferrari, Il Milione, Appiani Arte 32 a Milano, Marescalchi e Forni a Bologna, Davico e Biasutti a Torino, il Traghetto a Venezia, Poggiali e Forconi a Firenze, L’immagine ad Arezzo, Aminta a Siena, Philippe Guimiot a Bruxelles, Rutzmoser a Monaco, East West Gallery a Londra, Art Diagonal a Barcellona, eccetera), ha partecipato a numerose manifestazioni espositive internazionali, tra le altre Fiera d’arte di Bologna, do Colonia, di Milano, Art Basel di Basilea, Fiac di Parigi, Art Fair di Los Angeles, Art Miami di Miami Beach, New York International Art Fair, Tuyap di Istambul, Foire d’art di Gent, Arco di Madrid, Stoccolma, St’Art di Strasburgo, Bart di Barcellona. Ha esposto con mostre personali in prestigiosi ambienti pubblici: Muse degli Uffizi, Sala d’Armi di palazzo Vecchio a Firenze, Reggia di Caserta, Tour Fromage di Aosta, Palazzo Ducale di Massa, Castel dell’Ovo di Napoli. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche italiane e straniere. Hanno scritto di lui critici, storici dell’arte, scrittori e intellettuali, tra gli altri: Luca Beatrice, Fortunato Bellonzi, Aldo Busi, Dino Buzzati, Oscar Calabrese, Luciano Caprile, Raffaele Carrieri, Piero Chiara, Enrico Crispolti, Massimo Duranti, Giovanni Faccenda, Alfondo Gatto, Paolo Levi, Nicola Micieli, Marilena Pasquali, Roberto Sanesi, Pier Carlo Santini, Giorgio Saviane, Vittorio Sgarbi, Giorgio Soavi, Franco Solmi, Marcello Venturoli. Era membro dell’Accademia di lettere, scienze e arti di Lucca e dell’Accademia dell’arte del disegno di Firenze.
Il cordoglio di una città
Uno dei primi ad esprimere cordoglio per la morte del maestro è il senatore Andrea Marcucci, presidente della commissione cultura del Senato. “Abbiamo viaggiato tanto grazie ad Antonio Possenti – dice – Abbiamo scoperto e amato anche tanti particolari di casa nostra, il mare della Versilia, le montagne, la sua magica Lucca. Un grande artista, un uomo curioso, un viaggiatore per l’appunto, Antonio Possenti. Un artista che ha riletto i testi sacri della letteratura, solo pochi giorni fa a Castelnuovo di Garfagnana abbiamo inaugurato una sua mostra favolosa dedicata all’Orlando Furioso. A Roma, nel mio ufficio in Senato, ho due suoi Garibaldi che tanto amo e che tanto mi fanno compagnia. Che tristezza oggi apprendere della sua morte, con lui perdiamo la favola, la creatività, tanti colori, l’allegria di quell’uomo barbuto che esprime una sovrana gioia di vivere”.
“La scomparsa di Antonio Possenti mi colpisce: voglio innanzitutto rivolgere un pensiero alla famiglia a cui vanno le mie sentite condoglianze”. Sono le parole della parlamentare Raffaella Mariani. “Curioso, attento osservatore dell’umano – prosegue l’onorevole – e felice narratore del fantastico, questo grande artista lascia un’impronta profonda nel panorama culturale della nostra città, con un prestigio che ne ha ampiamente superato i confini. I colori, il tratto, lo sguardo capace di cogliere lo spirito del favoloso, che hanno saputo esprimersi pienamente anche nella bella mostra dedicata all’Orlando Furioso attualmente in corso a Castelnuovo Garfagnana, rappresentano un lascito prezioso, di cui avere la massima cura”.
“È una giornata triste per il mondo dell’arte e per Lucca – dice Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd – Scompare un artista raffinato e visionario, in grado di raccontare con immagini e colori luoghi e storie, in un modo tutto suo, onirico e poetico, coinvolgente e fantasioso. Nel cuore della nostra città aveva il suo studio, centro della sua attività e proprio in questi giorni, alla fortezza di Mont’Alfonso è allestita una mostra di sue opere. Ci mancherà la sua grande vena artistica, resta per sempre e per tutti noi la poesia delle sue creazioni. Una grande perdita per la cultura italiana e per il nostro territorio”.
Profondo cordoglio anche dal sindaco di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi, profondamente colpito, alla notizia, arrivata stamani mentre è ancora in corso la bellissima Mostra dedicata all’Orlando Furioso Altrove e altri luoghi alla Fortezza di Mont’Alfonso: “Se ne va un punto di riferimento per la cultura, per l’arte non solo per la nostra città: un grande artista, un padre per tutti noi, un uomo che non ha mai dimenticato le sue radici e che con generosità e apertura ha sempre accettato di confrontarsi con chi, dal presente o dal passato abbia inteso proporre stimoli vitali alla sua instancabile curiosità intellettuale. Non posso non ricordare con quanto entusiasmo ha accolto l’invito a lavorare sull’Orlando Furioso, regalandoci una Mostra appassionante. Esprimo tutto il cordoglio per questa perdita sia a titolo personale che come sindaco di Castelnuovo che oggi custodisce un grande lascito raccolto nella Mostra di Mont’Alfonso. Sono vicino alla famiglia in questo momento di grande dolore”. “La sua figura resterà insostituibile – conclude Tagliasacchi – restano le sue opere, la incomparabile testimonianza della sua immaginazione fervida e intelligente”.
Anche da Palazzo Orsetti Alessandro Tambellini esprime cordoglio per la morte di Possenti: “Ho conosciuto la pittura di Possenti fin dagli inizi – dice – Credo addirittura di aver visto le primissime opere di lui che già facevano presagire i magnifici sviluppi successivi, pressoché noti a tutti come un tratto caratteristico della città. Poi ci siamo conosciuti di persona e oltre al pittore, ricco di una fantasia straordinaria, ho avuto la fortuna di apprezzare l’uomo, la sua gentilezza, il senso profondo di umanità. La sua scomparsa mi addolora molto”.
Bandiera listata a lutto al Comune di Coreglia Antelminelli. “Una storia bella ed originale quella di Coreglia e delle famiglie Possenti/ Mancini – si legge in una nota – che rende ancora più grave ed amaro il lutto per la scomparsa di Antonio. Nel disporre a lutto la bandiera del Comune fino al giorno delle esequie, il sindaco annuncia che prenderà parte alla cerimonia funebre in forma ufficiale”. “Il sindaco e l’amministrazione comunale tutta – prosegue la nota – nell’apprendere la notizia della scomparsa del maestro Antonio Possenti, esprimono le più sentite condoglianze e vicinanza alla famiglia. L’intera cittadinanza rende omaggio al suo unico cittadino onorario, grata e riconoscente dell’amore, dell’attenzione e della generosità che egli ha da sempre dimostrato a questa terra”. “E’ una grave perdita – sottolinea il sindaco Valerio Amadei – un lutto profondo che segna un rapporto umano di grandissimo livello, un sentimento diffuso che le nostre genti da sempre hanno manifestato nei confronti del maestro e della sua famiglia”.
“Dopo la letteratura, l’arte. Lucca e la sua comunità piangono un altro illustre concittadino che soltanto pochi giorni fa avevo accolto con grande piacere a Palazzo Ducale per la presentazione alla stampa della sua mostra allestita alla fortezza di Mont’Alfonso di Castelnuovo Garfagnana ‘Altrove e altri luoghi – occasioni e suggestioni dall’Orlando furioso’ nell’ambito delle Celebrazioni per il Cinquecentenario della prima edizione del capolavoro dell’Ariosto”.
Il presidente della Provincia e sindaco di Capannori, Luca Menesini, è profondamente addolorato per la scomparsa di Antonio Possenti sotto il profilo umano, artistico e perché con l’amministrazione provinciale il maestro aveva sempre tenuto contatti frequenti soprattutto dai primi anni 2000. “Alla moglie e ai figli del maestro – aggiunge Menesini – vanno le mie più sentite condoglianze sia a nome personale che dell’amministrazione provinciale e del Comune di Capannori. La perdita per la nostra comunità è enorme. Possenti è stato un’artista originale e sensibile che nel suo lungo e apprezzato percorso creativo ha saputo cogliere nella realtà il sogno e il fantastico, narrando attraverso simboli, segni e colori la variegata articolazione della vicenda umana”. Da sempre legato all’ambiente culturale lucchese, Possenti ha anche avuto frequenti rapporti artistici con la Provincia di Lucca che, nel 2003, lo onorò con la consegna della Pantera d’Oro, il riconoscimento attribuito a quei personaggi legati al territorio che si siano distinti in ambito culturale, economico, sociale, sportivo, della cooperazione e del volontariato. Ricordiamo, infatti, che sempre a Palazzo Ducale, nel settembre 2001, il maestro Possenti è stato l’autore di uno degli omaggi dell’allora presidente Tagliasacchi al capo dello stato Carlo Azeglio Ciampi in occasione della visita ufficiale a Lucca. Al presidente Ciampi, infatti, fu donata una tela dipinta da Possenti intitolata Nonno Barba raffigurante Augusto Mancini, nonno del pittore, docente universitario e relatore di laurea di Ciampi. Nell’autunno nel 2004 Palazzo Ducale ha ospitato la mostra personale di Possenti Vademecum per il viaggiatore visionario, che in meno di due mesi richiamò ben 12mila visitatori. E sempre nel 2004 la Provincia gli affidò il messaggio augurale del Natale proseguendo una tradizione cominciata qualche anno prima coi manifesti originali d’auguri firmati da Jean Michael Folon, Igor Mitoraj e Luca Alinari. Più recentemente, nel 2014, il maestro aveva accolto con piacere l’invito della Provincia a fare da docente per alcune lezioni degli studenti degli istituti Pertini e Passaglia nell’ambito di un progetto provinciale dedicato alla creatività. Infine la conferenza stampa della sua mostra lo scorso 8 luglio a Palazzo Ducale.
“La morte di Antonio Possenti è una perdita grande. Se ne va uno dei protagonisti indiscussi della scena artistica toscana e nazionale, da sempre amico del Consiglio regionale e protagonista arguto e inconfondibile della pittura e del disegno”. Sono le parole di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, che esprime “il cordoglio di tutta l’assemblea toscana” per la morte di Possenti. In consiglio regionale il 6 maggio Possenti intervenne per il finissage della mostra dedicata all’Indipendenza della Toscana. “Le sue immagini, attualissime, raccontano del desiderio di libertà, di autonomia, del risveglio dei valori culturali dell’Italia”, commenta Giani, che ricorda ora il pittore, in sala Gonfalone, mentre spiegava come aveva cercato di “umanizzare” con elementi aneddotici, alcuni dei grandi personaggi della “storia consacrata”, come Cavour, o Garibaldi. “Era così – conclude Giani – e l’aveva fatto con inconfondibile grazia, ironia e fantasia. E’ stato un ultimo dono del maestro”.
Cordoglio per la scomparsa anche da Mimmo D’Alessandro, patron del Summer Festival: “”Con Antonio Possenti – dice – se ne va una pezzo di storia dell’arte e della cultura della città di Lucca. Possenti era un grande amico e sostenitore del Lucca Summer Festival, veniva a trovarci quando possibile e anche quando era lontano non mancava di farci sentire il suo affetto. Mi mancheranno le nostre chiaccherate al termine delle quali mi sentivo sempre arricchito spiritualmente. Ciao maestro”.
Esprimono profondo cordoglio Ademaro Cordoni e Rodolfo Pasquini, presidente e direttore di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, nell’apprendere la notizia della avvenuta scomparsa di Antonio Possenti. Cordoni e Pasquini, nello stringersi idealmente alla famiglia del celebre pittore lucchese, le cui opere sono state esposte e sono conosciute in tutto il mondo, ricordano commossi il giovane Possenti, pittore ancora poco conosciuto, esporre le sue opere all’interno di Palazzo Sani, sede proprio di Confcommercio, in quella che era all’epoca una delle poche gallerie d’arte della città. “Grave perdita per la nostra città – affermano il presidente e il direttore – Con Possenti se ne va un pezzo di storia di Lucca, un uomo che con la sua arte e il suo straordinario talento ha saputo rappresentare un autentico messaggero della lucchesità in tutto il mondo, mantenendo sempre stretto e profondo il suo legame con la città”.
Lutto anche all’Accademia lucchese di scienze, lettere e arti. “Con Antonio Possenti – dice il presidente Raffaello Nardi – se ne è andato uno dei più noti pittori contemporanei, insostituibile protagonista della cultura lucchese, un uomo che ha saputo trasmettere in modo originale un talento straordinario, lasciando un messaggio artistico che resterà indelebile nei tempi. Come socio ordinario dell’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti, ha fornito un contributo notevole alla vita accademica stessa, dipingendo anche le copertine di alcune pubblicazioni. Per i suoi 80 anni, nel 2013, l’Accademia ha voluto rendergli omaggio pubblicando il volume Antonio Possenti. Un lungo viaggio, che contiene un’antologia della critica alle sue opere, a partire dal 1967, a cura di Maria Cristina Cabani, a testimonianza della stima e dell’affetto dell’Accademia nei confronti dell’uomo e dell’artista”.
Anche Lucca Comics & Games ricorda il maestro: “Purtroppo un grande lucchese ci ha lasciato – si legge in una nota della società – Lucca Comics & Games rende omaggio al maestro Antonio Possenti ricordando come sia stato da sempre un amico del festival. Pittura, illustrazione e fumetto sono arti sorelle e Possenti, con la sua grande sensibilità artistica aveva voluto esprimere questo concetto realizzando nel 2006 una mostra dedicata ai personaggi storici del fumetto, in occasione delle celebrazioni dei 40 anni del legame di Lucca con il mondo del fumetto; infine siamo stati compagni di viaggio nelle celebrazioni dedicate a Ludovico Ariosto e al suo Orlando Furioso”.
“E’ stato un privilegio conoscerti, maestro – scrive il coordinatore di Forza Italia Viareggio, Alessandro Santini – E un orgoglio stare al tuo fianco, da presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio, quando abbiamo inaugurato il Museo d’arte contemporanea Carnevalotto alla Cittadella del Carnevale: io, tu e il professor Francesco Bendinelli, che aveva partorito l’idea geniale del museo. Oggi te ne sei andato e noi perdiamo un sognatore che ha saputo far sognare tutti coloro che amano il Carnevale. Grazie Maestro, e buon viaggio”.
La Confartigianato Imprese Lucca, nella persona della presidente Michela Fucile, del direttore Roberto Favilla, e di tutti i dirigenti artigiani, si unisce al cordoglio della città per la scomparsa del pittore Antonio Possenti, “con il quale – si legge in una nota – ha avuto il piacere di collaborare per la realizzazione di alcune litografie celebrative in occasione della manifestazione Confartigianato e Scuola che si tiene annualmente. Lucca perde con la sua dipartita, uno dei suoi artisti più famosi e conosciuti. Le sue opere ed il suo stile pittorico, facilmente riconoscibile, sono sempre stati da tutti apprezzati. Confartigianato esprime le sue condoglianze alla famiglia”.
Un ricordo di Possenti, con un minuto di silenzio proposto dal consigliere di Liberi e Responsabili Pietro Fazzi, si è tenuto anche in consiglio comunale. Parole di cordoglio, associate a quelle per la scomparsa della scrittrice Pia Pera, sono arrivate, oltre che dal consigliere Fazzi, dai consiglieri Angelini, Maria Teresa Leone e Luca Leone. Il sindaco Tambellini, anche in Consiglio, ha tracciato una breve biografia delle due figure.