Virtuoso e Belcanto, il violoncello di Hagen a palazzo Pfanner

1 agosto 2016 | 11:37
Share0
Virtuoso e Belcanto, il violoncello di Hagen a palazzo Pfanner

Proseguono a ritmo serrato le attività del festival Virtuoso & Belcanto, tra concerti, corsi di perfezionamento e concorsi per violino, pianoforte ed ensemble cameristici che trovano spazio e accoglienza al teatro del Giglio, all’istituto Boccherini e in piazze, cortili e giardini tra i più belli e suggestivi della città di Lucca.

Domani (2 agosto), è in programma un evento d’eccezione: sarà infatti ospite del festival una star internazionale del violoncello, il salisburghese Clemens Hagen, che si esibirà alle 21.30 nella cornice di palazzo Pfanner facendo risuonare nei giardini della villa le note del suo splendido strumento, uno stradivari del 1698; insieme a lui, la 1B1 Orchestra con un programma che spazia da Haydn a Shostakovich passando per Britten, senza dimenticare un omaggio a Giacomo Puccini. Un intrigante fuori programma è affidato al contrabbassista Alberto Bocini, eccezionalmente a Lucca per unirsi agli amici concertisti, per quella che si preannuncia come un’indimenticabile serata in musica.
Nato a Salisburgo da una famiglia di musicisti, Clemens Hagen inizia a sei anni a suonare il violoncello. Studia prima al Mozarteum della sua città, poi al conservatorio di Basilea. Tra i suoi insegnanti vi sono Wilfried Tachezi e Heinrich Schiff. Oltre a numerosi primi premi ai concorsi Jugend musiziert, ottiene nel 1983 il premio speciale dei Wiener Philharmoniker e il Dr. Karl Böhm Preis.
Suoi partner in campo cameristico sono i più rinomati solisti internazionali. Da più di trenta anni collabora con l’Hagen Quartett, con il quale ha registrato oltre 45 cd per Deutsche Grammophon. Dal 1988 insegna all’universität Mozarteum Salzburg, inizialmente come assistente di Heinrich Schiff, dal 2003 come professore abilitato. Suona un violoncello Stradivari del 1698.
Nato a Prato, Alberto Bocini si diploma in contrabbasso al conservatorio Cherubini di Firenze nella classe di Alfredo Brandi e prosegue poi gli studi sotto la guida di Franco Petracchi, con cui instaura un duraturo e prezioso rapporto. Bocini è stato primo contrabbasso per cinque anni nell’orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia (Roma) e per quindici anni dell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Recentemente ha lasciato la sua posizione in orchestra per dedicarsi all’insegnamento e all’attività cameristica e solistica, che lo hanno portato ad esibirsi in Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone e Sud America, incidendo per Denon, Velut Luna, Nbb records. È membro del quartetto di contrabbassi the Bass Gang, e titolare della cattedra alla Hem (Haute Ecole de Musique) di Ginevra, succedendo in quel ruolo al suo maestro F. Petracchi.
Questi i prezzi per assistere al concerto nel giardino di palazzo Pfanner: euro 4,50 (intero), euro 4 (ridotto per ragazzi fino a 16 anni, studenti e over 65).