Colombini sull’Herald: “Il più scozzese degli italiani”

Tutto avrebbe potuto pensare, ma un tributo del genere no. Andrea Colombini, presidente e direttore artistico del Puccini e la sua Lucca Festival, è il primo ad essere rimasto piacevolmente sorpreso, dopo la sua 23esima partecipazione al tradizionale Edimburgh Military Tattoo, la parata militare che si svolge sulla grande spianata del castello di Edimburgo, durante il mese di agosto. Quest’anno Colombini è stato invitato a prendere parte fisicamente alla processione di bande di cornamuse e non soltanto, invitato personalmente da quelle Scots Guards (principalmente nella persona di Ross Mc Crindle) con cui da anni intrattiene fertilissimi rapporti di amicizia e lavoro, al punto di avere portato le loro cornamuse più volte nella città murata.
Ma dopo i 4 giorni, i festeggiamenti e “le notti che fanno una vita”, come le definisce Colombini, ecco la sorpresa. L’Herald di Edimburgo, uno dei quotidiani più prestigiosi della Scozia, decide di chiamarlo per dedicare una pagina intera ad un ritratto del “più scozzese tra gli italiani”. E, dopo il colosso dell’informazione, ecco a ruota una serie di agenzie di stampa che per nulla al mondo avrebbe voluto perdersi la storia del “più grande fan della Scozia tra i direttori d’opera in Italia”.
Colombini ha rivelato ai media che la sua passione per le bande militari è nata già a 6 anni, quando vide in televisione una parata in onore della regina. Poi ha ripercorso la sua storia lavorativa (e di grande amicizia) con le Guardie ed ha aperto le porte della sua abitazione, mostrando al mondo scozzese tutti i motivi (dalle collezioni di soldatini agli stemmi, passando per le bandiere ed i vestiti originali dei reggimenti, senza dimenticare la mini ornata in Royal Stewart Tartan). Colombini, ha incassato un altro enorme attestato di fratellanza: “Mi hanno detto: non sei scozzese perché sei nato in Scozia, ma perché la Scozia è nata dentro di te. Niente di più bello e di più vero. La scozzesità è uno stile di vita. Alba Gu Brath (Scozia per sempre, in gaelico,ndr)”.