A Cordelli il “Viareggio-Rèpaci” per la narrativa

28 agosto 2016 | 06:24
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A Cordelli il “Viareggio-Rèpaci” per la narrativa

Franco Cordelli con Una sostanza sottile (Einaudi) per la narrativa, Sonia Gentili con Viaggio mentre morivo (Aragno) per la poesia e Bruno Pischedda con L’idioma molesto (Aragno) per la saggistica sono i vincitori della 87esima edizione del Premio Viareggio-Repaci. Lo ha stabilito la giuria del premio presieduto da Simona Costa. La cerimonia del premio si è tenuta ieri sera (27 agosto) a Viareggio nella Cittadella del Carnevale, preceduta da un minuto di silenzio in segno di lutto per le vittime del terremoto nel centro Italia: nel corso della serata è stata avviata una raccolta di fondi e sono state devolute a sostegno delle popolazioni delle aree del sisma anche le somme inizialmente destinate alle decorazioni floreali e al buffet per gli invitati.

Oltre ai vincitori nelle terne dei finalisti c’erano per la narrativa il libro di Pia Pera, recentemente scomparsa, con Al giardino ancora non l’ho detto (Ponte alle Grazie) e Marco Salotti con Reality in Arcadia (il Melangolo), per la poesia Mariangela Gualtieri con Le giovani parole (Einaudi) e Rio Mele con Un grano di morfina per Freud (Manni), per la saggistica Guido Crainz con Storia della Repubblica (Donzelli) e Mirko Tavoni con Qualche idea su Dante (il Mulino).
Tra i riconoscimenti della 87esima edizione del Viareggio-Repaci il premio del Presidente per la narrativa a Lucio d’Alessandro per Il dono di nozze (Mondadori Electa), il riconoscimento alla carriera al critico Amedeo Quondam e quello internazionale conferito alla comunità di Lampedusa nella persona della sindaca Giusi Nicolini.