Per Murabilia un ‘nido’ di bambù alto tre metri

Da venerdì (2 settembre) a domenicaa arriva a Lucca un percorso emozionale che conduce a un giardino protetto da un nido alto quasi 3 metri. Si chiamerà INorOUT ed è uno dei cinque giardini effimeri in concorso a Mura Creative 2016, l’evento di garden design che si svolgerà nell’ambito di Murabilia sugli spalti delle Mura di Lucca, tra i baluardi San Regolo e La Libertà. Un progetto che nasce dalla collaborazione di un affiatato gruppo di creativi che hanno partecipato al concorso: Emy Petrini e Beatrice Speranza artiste, Francesca Adragna, Federica Cesaretti e Manuel Codiglione architetti, Francesca Velani progetto culturale, Stefano Martinelli e Sara Violante dalla cui passione per il bambù è nato il Bambuseto.
“Avete mai desiderato di raggiungere un luogo protetto in cui sentirvi al sicuro, accolti, accettati? – presentano così l’opera – E avete mai provato, la delusione, l’esclusione, il rifiuto di non arrivare al vostro obiettivo? INorOUT vi offre la possibilità di sperimentarlo: un giardino, due luoghi e un muro che li separa, vivere due esperienze opposte. Entrarvi potrebbe rappresentare la realizzazione di un sogno. Dopo aver attraversato una sorta di percorso labirinto – un momento di riflessione sul tema dell’integrazione e dell’inclusione -, la ruota della fortuna deciderà la sorte dei visitatori: ‘in’ permetterà l’accesso al nido; ‘out’, sarà l’esclusione. Ma, naturalmente, anche gli esclusi potranno mettere da parte la delusione e ritentare subito, iniziando nuovamente il percorso”.
Il nido, realizzato con una struttura in bambù intrecciata con potature diverse, arriverà quasi a 3 metri di altezza, e avrà un diametro di 6 metri accogliendo al suo interno un giardino di spontanee. Una meraviglia che, una volta iniziato il percorso, si potrà condividere anche sui social network, postando foto su Facebook e Instagram con gli hashtag #inorout e #muracreative, lasciando un messaggio, la testimonianza dell’esperienza.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al sostegno di un gruppo di sponsor: vivai Marino Favilla, Allestand, VeryPrint, Bambuseto, Evoplant, Bartoletti&Bellotti, Abitare in legno, Ferramenta Pm e al supporto di professionisti e amici che hanno creduto nel progetto.