Istituzioni e vip per la campagna Aci per la guida sicura






Si chiama #Guardalastrada ed è la prima campagna interamente social pensata e lanciata da un ente pubblico. Ad averla creata è l’Automobile Club d’Italia, che ha deciso di utilizzare Facebook e Instagram per coinvolgere e sensibilizzare i giovani della fascia di età 18-29 anni. L’idea è molto semplice: contattare volti noti dello spettacolo, delle istituzioni e dello sport e, attraverso loro, veicolare il messaggio che 3 incidenti su 4 sono dovuti alla distrazione derivante dall’utilizzo smodato dello smartphone alla guida.
Immediata la risposta della comunità social che in poco tempo ha fatto diventare virale il video di presentazione della campagna con protagonista il comico Francesco Mandelli. Altrettanto rapida è stata la reazione della delegazione lucchese dell’Automobile Club che ha accolto con entusiasmo il progetto nazionale, declinandolo su un piano più locale. Sono già diversi i personaggi pubblici che hanno accettato di diventare testimonial per un giorno della campagna Aci, indossando la maglietta #Guardalastrada al grido di #Mollastotelefono.
Infatti, oltre al presidente e al direttore della delegazione lucchese dell’ente, Luca Gelli e Luca Sangiorgio, fino ad oggi hanno già aderito il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, l’assessore al traffico e alle strade del Comune di Lucca, Celestino Marchini, la responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale Lucca e Massa-Carrara, Donatella Buonriposi, l’attore Marco Brinzi, il medico della nazionale di calcio, Enrico Castellacci, la fashion blogger Sandra Bacci, la giovanissima cantante Cecilia Del Bono e la pallavolista Nadia Centoni. Altri, tra politici, professori, attori, personaggi dello sport e dello spettacolo hanno risposto all’appello e nei prossimi giorni si faranno immortalare con la maglietta simbolo della campagna.
“Prendere il telefono e distrarsi mentre si è al volante – spiega il presidente di Aci Lucca, Luca Gelli – equivale a guidare per centinaia di metri ad occhi chiusi. I tempi di reazione si dilatano, l’auto è senza controllo e il rischio di un incidente mortale è molto alto. Il nostro target sono soprattutto i giovani, più portati ad avere sempre il cellulare sott’occhio, e il nostro obiettivo è renderli consapevoli del grave pericolo che si corre a guidare distratti”.
“In questi anni – aggiunge il direttore di Aci Lucca, Luca Sangiorgio – sono andanti diminuendo gli incidenti stradali, ma, paradossalmente, sono aumentati quelli mortali. Un dato che, se unito alla percentuale altissima di incidenti causati dalla distrazione (75 per cento), spaventa e preoccupa. Inoltre, studi recenti dimostrano che la scarsa concentrazione va ricercata nell’utilizzo del cellulare alla guida, che viene impiegato non tanto per telefonare, ma, cosa ancora più grave, per chattare, scattarsi selfie, controllare i social network. La campagna #Guardalastrada e #Mollastotelefono servirà anche a contribuire all’obiettivo europeo di ridurre gli incidenti mortali del 50 per cento entro il 2020”.