Arte e cultura: figli e parenti dei big in S. Francesco

Sette incontri, sette testimonianze delle famiglie che hanno fatto la storia del cinema, della musica, dell’arte e dello sport di questo Paese: Lessico famigliare – dal titolo del romanzo più famoso di Natalia Ginzburg – sarà il tema della terza edizione delle Conversazioni in San Francesco, che torneranno ad intrattenere il pubblico lucchese dal 23 settembre al 3 dicembre. Il programma della rassegna promossa dalla Fondazione Crl e organizzata dal Comitato nuovi eventi per Lucca è stato presentato questa mattina (7 settembre) dal presidente della Fondazione, Arturo Lattanzi, dal presidente del comitato, Vittorio Armani, da Marino Bartoletti, che curerà tre degli incontri previsti, dalla direttrice della sede centrale di Lucca del Banco Popolare, sponsor della manifestazione, Cinzia Davini, dal presidente del circolo Lucca jazz donna, Vittorio Barsotti e dal presidente di Lucca Film festival, Nicola Borrelli.
“La riqualificazione della Chiesa di San Francesco – ha affermato Lattanzi – è stato un investimento importante per noi e per la città, che ha dato a Lucca un valore aggiunto. Stiamo facendo il possibile affinché questi spazi vengano valorizzati durante tutto l’anno con iniziative di spessore”.
Ospiti delle serate saranno figli, mariti e mogli appartenenti a famiglie note del panorama artistico nazionale, personaggi provenienti dall’universo della letteratura, della musica, del cinema, dell’imprenditoria e dello sport che racconteranno la tradizione ereditata dal proprio nucleo, mantenendone viva la memoria.“Dobbiamo promuovere una cultura trasversale – ha spiegato Bartoletti -: un passato che diventa un grande esempio per i giovani, che racconta le vicende di uomini e di donne che hanno fatto fatta la storia del Paese, pur non figurando nei libri. Attraverso questi incontri, che raccontano le famiglie a partire da chi le vive, un secolo e mezzo di storia italiana viene declinata in tutte le forma d’arte”.
Si parte venerdì 23 settembre con Piero Ferrari, figlio del fondatore della casa automobilistica, Enzo, che intervistato da Marino Bartoletti ripercorrerà le vicende sportive ed imprenditoriali della sua famiglia. Sabato 8 ottobre a salire sul palco sarà invece il professore Flavio Caroli, autore di numerosi libri e ospite fisso della trasmissione Che tempo fa su rai 3. Appuntamento con la musica venerdì 14 ottobre, quando Marino Bartoletti intervisterà Marco Morandi, figlio di Gianni e dell’attrice Laura Efrikian: sarà l’occasione per parlare dell’influenza artistica ricevuta e del duplice incontro con il mondo del cinema e della musica. Venerdì 21 ottobre si tratterà il tema della famiglia e delle unioni ciivli con la saggista Michela Marzano, cha affronterà un discorso sulla convivenza, sul rapporto genitori-figli e sulla maternità in tempi moderni. La serata del 6 novembre coinciderà con l’ultimo appuntamento del Lucca jazz donna, che vedrà protagonista Dee Dee Bridgewater, musicista jazz con una carriera quarantennale alle spalle e diversi premi prestigiosi vinti. “Il programma di questa edizione di Lucca jazz donna è quasi pronto – ha dichiarato Barsotti- ogni serata si svolgerà nel segno della solidarietà e per quella del 6 novembre abbiamo pensato ad una collaborazione con la Croce Rossa per la raccolta fondi da destinare ai terremotati del centro Italia”.
Appuntamento con il cinema venerdì 11 novembre: ospite di Marino Bartoletti sarà Ricky Tognazzi, attore come il padre Ugo, che regalerà aneddoti e racconti sulla sua famiglia e su cinquant’anni del cinema italiano. A chiudere la rassegna, il 3 dicembre, sarà la coppia, nella vita e nell’arte, formata da Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, in un incontro organizzato in collaborazione con il Lucca Film festival. “Abbiamo deciso di sperimentare un nuovo tipo di incontro- ha spiegato Borrelli- proponendo un laboratorio familiare creativo, per cercare di capire come si declinano al suo interno connivenza e arte, passione e lavoro”. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21, l’ingresso è libero ma sarà necessaria la prenotazione.
“La qualità della rassegna – è intervenuto Armani – è testimoniata anche dal successo in termini di presenze delle passate edizioni, che hanno raccolto il consenso di circa 500 persone: sintomo, questo, di un programma capace di suscitare un grande interesse. In novembre porteremo avanti anche un’altra iniziativa, dedicata a Shakespeare per i quattrocento anni dalla sua morte”.
Jasmine Cinquini