Musica, torna la rassegna ‘Questioni di stili’

9 settembre 2016 | 08:37
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Musica, torna la rassegna ‘Questioni di stili’

Si rinnova l’appuntamento con Quetione di Stili, la rassegna di generi musicali a cura di Renzo Cresti che giunge quest’anno alla sesta edizione. La manifestazione, organizzata dal Laboratorio Brunier, si articolerà in tre serate, tutte programmate per le 21, ad ingresso gratuito. Lunedì (12 settembre), nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Caterina del Fai, la rassegna avrà inizio con l’evento “Il costume di scena dall’Opera all’Operetta – Salotto musicale condotto da Loredana Bruno e Renzo Cresti: notizie, curiosità e tanta musica di repertorio fine Ottocento.

Verranno presentate arie d’Opera e di Operetta, interpretate dai soprani Maria Bruno e Roberta Ceccotti, con la partecipazione del coro Grisettes e Gigolo degli alunni del liceo musicale di Lucca, che canteranno indossando i ricchi costumi scenici realizzati da Franco Nieri e saranno accompagnate al pianoforte da Nadia Lencioni. Loredana Bruno e Renzo Cresti introdurranno le musiche e coinvolgeranno Franco Nieri per la spiegazione dei costumi. Giovedì (15 settembre), a Palazzo Ducale di Lucca, in Sala Ademollo, il secondo evento: Jazz e dintorni. Ad esibirsi il gruppo W.E. Jazz e il Duo Matbec, composto dalla cantante Samanta Saugo e dal pianista Tiziano Mangani. La serata verterà sui temi della musica jazz e della canzone swing americana. Ospiti d’eccezione il pianista jazz Piero Gaddi e il clarinettista nonché sassofonista e compositore Fabrizio Desideri. Sabato 17 settembre, nella Chiesa di Santa Caterina, l’ultimo evento della rassegna: Ragioni e sentimenti nella musica contemporanea, una serata in ricordo del celebre compositore Claudio Boncompagni dove verranno presentate anche musiche di Arduino Gottardo, Giani Gaetano Luporini, Guido Masini e Piero Nissim, interpretate dal soprano Maria Bruno accompagnata dalla pianista Ilaria Baldaccini.
I generi musicali esistono da sempre ma sono classificazioni più utili a un’immediata comprensione che all’approfondimento, soprattutto negli ultimi anni si tende all’attraversamento dei generi, in un intreccio che mescola elementi di un genere e dell’altro. Gli stili diventano sempre più ibridi, più fusi fra loro e più aperti alle influenze di musiche di tutto il mondo. Il Laboratorio Brunier, da una decina di anni, affronta questa tematica, prima realizzando delle rassegne intitolate Da un suono all’altro, ora con la manifestazione Questione di stili, entrambe affidate alla cura musicologica del professor Renzo Cresti. Il Laboratorio Brunier è un’associazione unica nel panorama della provincia di Lucca perché non s’interessa solo di musica ma anche di didattica, con i suoi laboratori e con la collaborazione con alcune scuole cittadine, didattica musicale che affronta i vari settori del fare musica oggi; inoltre, si dedica al recupero di figure storiche di compositori importanti ma misconosciuti, come recentemente il caso del progetto su Gaetano Luporini e Pietro Floridia, che vede la collaborazione dei Comuni di Lucca e di Modica; infine, il Laboratorio Brunier si avvale di una ricchissima sartoria teatrale tenuta dal costumista Franco Nieri.
Un aspetto rilevante dell’edizione Questione di… Stili 2016 consiste nell’aver previsto, all’interno della rassegna, una sezione dedicata all’alternanza scuola-lavoro. I tre appuntamenti vedranno, infatti, il coinvolgimento di giovani studenti di due licei di Lucca: liceo artistico musicale Passaglia e liceo Machiavelli, settore moda, produzioni tessili e sartoriali. L’associazione Laboratorio Brunier dal 2014/2016, offre sul territorio la possibilità di frequentare laboratori formativi dal taglio professionale accanto ad artisti in carriera: cantanti, musicisti e tecnici di palcoscenico. I giovani hanno così modo di confrontarsi con il teatro musicale in una prospettiva professionalizzante in cui le richieste partono dall’esigenza del testo e non dalle dirette capacità degli alunni.
L’ambito di azione dell’alternanza scuola/lavoro è certamente circoscritto ad alcuni stili e generi che meglio si adattano per tecnica, comprensione stilistica e capacità di realizzazione, all’età giovanile, periodo in cui, specialmente le voci, sono in formazione e la tecnica, seppur consapevole, è ancora da consolidare. Tuttavia uno degli obiettivi prioritari di questo percorso è quello di far conoscere agli alunni il lavoro che li attenderà da futuri artisti professionisti: dalle esigenze tecniche personali a quelle del testo musicale; dallo studio del personaggio alle richieste del regista; dall’analisi teorica del costume di scena al passaggio successivo, ovvero indossarlo per farlo vivere sulla scena; e così via anche per gli aspetti dell’allestimento di palcoscenico e scenografico.
L’associazione Brunier nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro ha già allestito nel corrente anno il primo atto dell’Opera “Maruzza” di Pietro Floridia, autore misconosciuto e dall’associazione riscoperto, rappresentandolo a Modica, in Sicilia, al Teatro Garibaldi il 19 aprile, e a Lucca al Teatro di Ponte a Moriano il 19 Maggio. Sono stati coinvolti 16 alunni orchestrali, 25 alunni coristi, due alunne stagiste del settore moda impegnate nell’allestimento dei costumi e una classe del settore multimediale del Liceo Artistico per la realizzazione delle scenografie digitali. L’ingresso alle tre serate è gratuito, per informazioni info@laboratoriobrunier.it