Bonus cultura, c’è “18app”: ecco come fare

Una app per accedere agli investimenti per la cultura. Da ieri (15 settembre), infatti, i giovani che compiono o hanno compiuto la maggiore età nel 2016 potranno richiedere di usufruire della misura, messa a punto dal Governo, che affida a ognuno di loro la somma di 500 euro da spendere per acquistare beni e servizi legati alla cultura, come libri, ingressi ai musei, biglietti per cinema, teatri e concerti, grazie a “18app”.
Per avere accesso al Bonus cultura di 500 euro bisognerà registrarsi – attraverso uno dei seguenti povider accreditati: Poste Italiane, Tim, Aruba, Sielte e Infocert – al Portale Unico di identità Digitale (Spid) per ottenere il Pin Unico, necessario per la fruizione dei servizi digitali predisposti dalla Pubblica Amministrazione. Una volta ottenute le credenziali basterà installare sullo smartphone o sul tablet “18app”, www.18app.it o www.diciottoapp.it, e registrarsi. La webapp – da cui sarà, poi, possibile scegliere le attività o i beni da comprare da un elenco di esercenti, negozi, biblioteche, cinema, teatri, musei e servizi culturali – sarà collegata a un plafond virtuale, che si attiverà a partire dal compimento della maggiore età. Per consumare tutti i 500 euro i ragazzi avranno tempo fino a tutto il 2017. Il saldo del proprio voucher sarà consultabile in ogni momento attraverso l’app.
Procedure di registrazione per gli esercenti. Gli esercenti dovranno registrarsi on line alla piattaforma www.18app.it tramite le credenziali in loro possesso fornite dall’Agenzia delle Entrate. Nella procedura di registrazione dovranno quindi inserire partita iva, denominazione e ambito, bene o servizio offerto, luogo, codice Ateco.
Come funziona. Una volta effettuata la registrazione per acquistare i beni saranno generati dei buoni che potranno essere salvati dall’acquirente in formato pdf o in visualizzazione Qr Code o Barcode. A sua volta l’esercente dovrà inserire la propria partita Iva, il codice del buono e un captcha. Una volta eseguita questa operazione il codice del buono verrà verificato dal sistema e poi convalidato con l’importo scalato dal borsellino del beneficiario. La fattura verrà inviata, tramite Pec, a una specifica casella del Mibact tramite la piattaforma Sdi.