Nicola Vacca vince il premio letterario Camaiore

18 settembre 2016 | 07:25
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Nicola Vacca vince il premio letterario Camaiore

Nicola Vacca è il vincitore della ventottesima edizione del premio letterario Camaiore: con l’opera Luce Nera edita da Marco Saya Vacca è salito sul gradino più alto del podio. Lo ha deciso ieri sera (17 settembre) la giuria del concorso letterario nelle serata finale conclusasi con le premiazioni. Il responso è arrivato al termine dello spoglio delle schede consegnate a inizio serata dai cinquanta membri della giuria popolare, tratto distintivo e fiore all’occhiello di questa manifestazione, presenti in sala insieme a un numeroso pubblico.

A contendersi l’edizione 2016, oltre al vincitore/vincitrice, gli altri quattro finalisti individuati dalla giuria tecnica del Premio: Cristina Annino con Anatomie in fuga (Donzelli), Dante Marianacci con Scenari della mente (Di Felice), Roberto Mussapi con La piuma del Simorgh (Mondadori) e Silvio Raffo con La vita irreale (Robin & sons).
La serata è stata presentata dal giornalista Rai Alberto Severi e impreziosita dalle letture dell’attrice Alessia Innocenti, interprete delle poesie premiate, indiscusse protagoniste della serata; a fare gli onori di casa, il sindaco Alessandro Del Dotto e il presidente del Premio Francesco Belluomini, alla testa della giuria tecnica formata da Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini e Mario Santagostini.
Durante la cerimonia sono stati premiati anche i vincitori delle altre sezioni del premio.
In particolare il premio proposta Vittorio Grotti è andato a Davide Maria Quarracino –  con Frangiflutti (Lieto Colle). Premio speciale, invece, a Franco Marcoaldi con Il mondo sia lodato (Einaudi). Menzione speciale per la poesia in lingua italiana a Antonio Porta e Carmelo Pistillo con Perché tu mi dici: poeta? a cura di Carmelo Pistillo e Fabio Jermini con La vita felice.
Solomon Volkov ha avuto la mezione speciale per la poesia russa con Dialoghi con Josif Brodskij a cura di Gala Dobrynina. Un’altra menzione speciale a Nicoletta Di Gregorio per A immagine persa (Pegasus).
Assente giustificata l’autrice nicaraguense Claribel Alegrìa, tra le maggiori esponenti della letteratura centro e sudamericana contemporanea e vincitrice del Premio Internazionale 2016 per l’opera Voci (Samuele Editore): a rappresentarla, oltre alle traduttrici dell’opera, Zingonia Zingone e Marina Benedetto, i figli Erik e Karen, che hanno portato i saluti della poetessa e hanno ringraziato sentitamente la Giuria del Premio per questo ennesimo, prestigioso riconoscimento.