Custodi della città, nasce l’associazione culturale

Il gruppo Facebook dei Custodi della città si è dato un nuovo obiettivo: organizzare gli stati generali sulla cultura, giornate di approfondimento sui temi più sentiti per migliorare il sistema dell’offerta cittadina. Per raggiungerlo si è costituito un gruppo di studio che per la prima volta si è incontrato lo scorso 12 settembre all’oratorio degli Angeli custodi e che ha davanti a sé un impegnativo percorso, anche dal punto di vista organizzativo. Intanto ieri (19 settembre) gli amministratori del gruppo si sono riuniti per definire insieme l’ordine del giorno della prossima assemblea, che si terrà all’auditorium della biblioteca Agorà alle 18 del 27 settembre: esattamente il giorno dopo l’approdo in consiglio comunale del regolamento per la consulta sulla cultura, primo fine per il quale il gruppo Facebook si è costituito poco più di un anno.
A presiedere la consulta, se non ci saranno emendamenti al regolamento, sarà il sindaco o un suo delegato. Lo spiega Enrica Picchi, presidente della commissione cultura: “L’amministrazione comunale, partecipando attivamente al nuovo organo, vuole così rendersi ancor più disponibile all’ascolto e alla collaborazione con le realtà associative, che nel nostro comune sono oltre 250. Anche i cittadini singoli potranno partecipare, su richiesta e su particolari temi di loro interesse e competenza, alle riunioni della consulta che dovrà essere convocata almeno due volte l’anno”. Un iter che è partito dal basso, dalla rete, e che a breve, quindi, vedrà i primi risultati del lavoro portato avanti in questo anno. La riunione dei Custodi del 27 settembre avrà all’ordine del giorno anche una valutazione su questo traguardo, ma al primo punto ci sarà senz’altro la decisione di costituirsi in vera e propria associazione culturale, che porterà il nome di Custodi della città per gli stati generali sulla cultura. “Abbiamo già preso contatto con un notaio e vogliamo discutere con l’assemblea la bozza dello statuto. Avremo dei costi da sostenere e sarà importante il contributo di tutti – spiega Francesco Petrini, uno degli amministratori del numeroso gruppo Facebook – che, sono certo, non mancherà”. A questo fine sarà richiesto a chi vorrà partecipare all’assemblea del 27 settembre un contributo minimo di 10 euro, che potrà essere detratto dalla quota associativa. “Valuteremo insieme lo stato dell’arte e le prospettive – continua Petrini – anche della manifestazione di interesse che abbiamo presentato al comune di Lucca, con la quale davamo disponibilità ad accogliere, in giorni stabiliti, i visitatori della chiesa ‘delle sigaraie ‘di Santa Caterina”.