A Imt Lucca la notte dei ricercatori è ‘Bright’

Stand di ricerca, visite guidate al campus della scuola Imt, laboratori e conferenze, musica e danza: tutto questo è Bright, la notte dei ricercatori in Toscana il 30 settembre. L’appuntamento è stato presentato questa mattina (21 settembre) nella sala conferenze di San Ponziano, da parte del direttore di Imt Pietro Pietrini, affiancato dal presidente della Fondazione Crl Arturo Lattanzi e dal professor Marco Paggi, coordinatore scientifico del progetto.
Bright è un’iniziativa che nasce in Europa ed è stata ripresa con forza dalla Regione Toscana: “E’ la notte della ricerca – ricorda Pietrini – ed interessa quasi 300 università in Europa. Ha lo scopo di far conoscere ai non addetti ai lavori il valore ed il significato della ricerca, che alla base della conoscenza, a sua volta base per il progresso. Talvolta sembra però che la ricerca rimanga elusiva, come se parlasse una lingua a parte: non è così, se la ricerca è valida si riesce a spiegare a tutti. Lo scopo della notte è quindi quello di abbattere queste pseudo barriere. Nel mondo anglosassone questa mentalità è molto più sviluppata: la gente ha il diritto di sapere quello che viene fatto con i fondi pubblici. Sotto questo punto di vista Imt rappresenta senza dubbio un esempio di trasparenza: per noi è un dovere prima di tutto morale”.
La giornata di Bright si aprirà con un evento dedicato alle scuole superiori, dal titolo Cyber security ed implicazioni sociali, curato da Rocco De Nicola, professore ordinario di informatica della scuola Imt.
Tra gli appuntamenti si segnala anche il laboratorio per bambini dedicato all’ingegneria promosso dai ricercatori del Musam, l’unità di ricerca di Imt: i piccoli ospiti potranno apprendere i principi alla base della statica costruendo dei ponti con degli spaghetti.
“Imt rimane per noi la principale iniziativa nel tempo in cui la Fondazione Crl sta investendo – commenta Lattanzi – è per noi la priorità. Siamo riusciti ad ottenere un finanziamento fisso annuo e Flafr collabora con il Ministero dell’istruzione attivamente. Grazie a questo sforzo Imt non risente di difficoltà finanziarie: vogliamo ampliare la conoscenza della città di Lucca e porre le basi per una ricerca creativa”.
La manifestazione è suddivisa in aree tematiche: salute e benessere, nuove tecnologie, sviluppo sostenibile, conoscenza dei fenomeni naturali e della nostra eredità culturale. “Nel mettere insieme il calendario degli eventi – afferma Paggi – abbiamo cercato di dare un taglio quanto più divulgativo ed accattivante possibile, per incoraggiare i cittadini ed incuriosirli rispetto a materie talvolta ritenute ostiche. Un grazie particolare va alla professoressa Donatella Buonriposi, che ha consentito al diffusione delle nostre iniziative nelle scuole”.
E, prima ancora del 30 settembre, ecco Aspettando Bright: una serie di tappe di avvicinamento racchiuse tra il 27 ed il 29 settembre. Si parte proprio il 27 del mese al caffè letterario LuccaLibri (alle 18) con Bufale e porchetta: internet e le informazioni false. Il 28 sarà la volta (alle 18) di L’opera in partenza. Conversazione su mostre e musei, mentre il 29 settembre (alle 17) è in programma la visita guidata della mostra permanente della fondazione Barsanti e Matteucci, dedicata alla scoperta del motore a scoppio. Sempre il 29 (ma alle 21), nella cappella Guinigi del complesso di San Francesco verrà proiettato il film Tempi moderni di Charlie Chaplin, in collaborazione con il cineforum Ezechiele 25,17.
Per quanto concerne la Bright Night vera e propria, il 30 settembre, il calendario è ricchissimo. La giornata si apre alle 10 nella cappella Guinigi, con l’incontro Cyber security e implicazioni sociali, dedicato alle scuole superiori e guidato dal professor Rocco De Nicola. Nel pomeriggio, dalle 16, ecco poi l’apertura dei 15 stand della ricerca, allestiti nel chiostro di San Francesco, dove alle 16,30 è prevista una merenda per i bambini che, poco dopo, alle 17, nell’aula 1 della scuola, potranno prendere parte al già citato incontro Dai ponti alle strutture di difesa del suolo: impariamo a conoscere l’ingegneria strutturale realizzando ponti di spaghetti.
Alle 17, al museo nazionale di palazzo Mansi, ecco ancora Invito a palazzo: note d’arte, un percorso guidato nel museo a cura della dottoranda Silvia Massa: al termine della visita è previsto anche un concerto degli studenti del Boccherini. Alle 18,30 (cappella Guinigi) sarà la volta di La mente criminale, implicazioni giuridiche e sociali: si tratterà di un dialogo estremamente interessante tra Pietro Pietrini ed il giornalista Andrea Lavazza. Al termine della conferenza, aperitivo nel chiostro della scuola e, alle 22, gran finale in piazza san Francesco con l’esibizione della scuola di danza Jellicle dance ed il coinvolgente concerto del gruppo Soul Power, a cura della scuola di musica Jam Academy.
Nel corso del pomeriggio del 30 settembre, inoltre, sono previste visite guidate al Campus Imt (alle 17, 18 e 19) e alla biblioteca che ha sede nella chiesa di san Ponziano (alle 16,30; 17,30 e 18,30).
Gli eventi promossi dalla scuola Imt sono frutto infatti della collaborazione con numerose realtà culturali quali i musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi, l’istituo musicale Boccherini, la Fondazione Barsanti e Matteucci, la Fondazione Campus, la Fondazione Mario Tobino, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, il supporto di Fondazione Area, Fondazione Iris, Fondazione Gioia di Pisa e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il sostegno istituzionale della Fondazione Lucchese per l’alta formazione e la ricerca. Per il programma completo clicca qui.
Paolo Lazzari