Libro e film sul Volto Santo, presentazione in S. Micheletto

24 settembre 2016 | 17:35
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Libro e film sul Volto Santo, presentazione in S. Micheletto

Ha il sapore di una vera e propria scoperta il volume, fresco di stampa, per Pacini Fazzi editore, con l’allegato Dvd, che presenta al pubblico il film girato a Lucca nell’immediato dopoguerra e dedicato al Volto Santo. L’autore un giovane e preparato ricercatore di storia del cinema, Giuseppe Stefanelli che, sotto la guida di Marco Vanelli ha condotto questa affascinante ricerca Il Volto Santo storia e analisi di un film ritrovato, che verrà presentato al pubblico, (unitamente ad alcuni frame dal film allegato) mercoledì (28 settembre) alle 17,30 nella sala da Massa Carrara della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha contribuito all’edizione; relatore lo stesso Marco Vanelli che affronterà il tema del libro dopo i saluti del Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Maido Castiglioni e del Direttore Marcello Bertocchini.

Il volume, accompagnato da interessanti foto di scena, propone al lettore non solo elementi di interesse per chi “cerca di aggiungere tasselli anche minimi all’avventurosa storia del cinema italiano, dato che la pellicola in questione porta la firma tutt’altro che sconosciuta di quell’Andrea Forzano con cui hanno lavorato Carlo Muni e una giovanissima Sofia Loren, ma non mancano dati di grande interesse per chi si occupa di storia lucchese, dei mutamenti della nostra città, della sua popolazione, dei suoi edifici, delle sue tradizioni. E proprio alla tradizione lucchese per eccellenza in ambito religioso è dedicata la pellicola che si intitola il Volto Santo e di quella misteriosa e venerata effigie racconta sia la storia che la laggenda”.
Ma libro e film ci parlano d’altro: c’è la storia della lavorazione di questo che potremmo definire un ‘corto’ (la durata è di 20 minuti circa), degli artigiani lucchesi coinvolti nella ricostruzione della sacra effige e di tutti gli elementi scenici, delle comparse, degli storici, come Eugenio Lazzareschi, coinvolti nella stesura dei testi, gli attori, le comparse locali. Il volume si apre con un excursus dedicato al cinema italiano nel dopoguerra, per poi trattare la storia e la leggenda del Volto Santo e il suo legame con la tradizione lucchese.
Corpo centrale è invece dedicato al diario di lavorazione del film per completarsi con le appendici che riportano sia i testi originali di Lazzareschi, che le testimonianze di lucchesi coinvolti nella lavorazione del film, le censure per completarsi con un’ampia bibliografia.