Spettacolo, anche Giglio e Campus nella rete per la formazione

Un’associazione tra soggetti e istituzioni operanti nel mondo della cultura, dell’arte, del turismo e dello spettacolo per sostenere e promuovere progetti comuni finalizzati allo sviluppo di attività di formazione oltre che per la produzione di spettacoli e strategie condivise di promozione. Un modello innovativo di rete culturale tra le istituzioni di cinque province toscane – Firenze, Lucca, Pisa, Livorno, Siena – e che vede insieme Fondazione Festival Pucciniano, associazione Opera Network, associazione Balletto di Toscana, azienda Teatro del Giglio di Lucca, Fondazione Campus, Fondazione Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano, Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, Fondazione Teatro di Pisa e che ha tra i partner istituzionali l’accademia di belle arti di Firenze, il conservatorio Cherubini di Firenze, la Fondazione Its Turismo Arte e Beni culturali, il Polo tecnico professionale For.Tu.Na. (Formazione in turismo, natura e arte).
“Un progetto che nasce anche – spiegano i promotori – dagli stimoli delle politiche regionali a favore di azioni e attività di cooperazione tra soggetti esistenti. La programmazione regionale non ipotizza, infatti, la creazione di strutture e organismi ex novo quanto, piuttosto, la messa in rete di Enti, pubblici e privati, sufficientemente qualificati e da tempo operanti nel settore, disponibili a condividere metodologie, professionalità e logistica, al fine di ottimizzare le risorse a disposizione”.
Il progetto – si aggiunge – rappresenta il primo passo verso la costituzione di un sistema formativo integrato per lo spettacolo a livello regionale in Toscana e mira a fornire competenze altamente specialistiche a giovani diplomati e laureati sia occupati che disoccupati, nel settore dello spettacolo. I soggetti promotori del progetto intendono puntare sulla formazione permanente di giovani artisti e tecnici, con particolare focus all’innovazione tecnologica, per continuare a garantire una produzione culturale di qualità e per far fronte alla crisi economica che sta fortemente pregiudicando il futuro del settore.
“Altro ambito di progettazione riguarda l’interrelazione tra il settore culturale e quello turistico – spiegano i promotori -: siamo convinti che l’elaborazione delle politiche culturali non possa più essere disgiunta dalla pianificazione delle strategie di sviluppo turistico: riteniamo pertanto significativa la creazione di una figura professionale specifica, un esperto di marketing culturale, capace di realizzare azioni mirate alla fruizione dei beni culturali con un approccio integrato ai servizi turistici”.
Il network e la progettualità condivisa da tutti i soggetti che partecipano a questo consorzio sono stati illustrati all’assessore regionale alla formazione Cristina Grieco che ha manifestato vivo apprezzamento per l’innovativo progetto di network, complimentandosi con tutti i soggetti che hanno sinora sottoscritto il protocollo “per aver compreso come oggi e sempre più nel futuro prossimo, le possibilità di crescita del settore spettacolo e quindi di attrarre maggiori risorse pubbliche dipendano dalla progettualità e dalla capacità di fare sistema”.
Tra gli obiettivi immediati del neonato sistema tra i 12 enti culturali toscani, la partecipazione al bando della Regione Toscana su turismo e cultura a valere sul programma operativo regionale 2014 – 2020 che prevede investimenti a favore della crescita e dell’occupazione e la messa a punto di una campagna internazionale di promozione delle proposte culturali dei diversi soggetti aderenti all’associazione, in forza anche dell’ampia offerta multidisciplinare e di qualità, che i diversi soggetti sono in grado di offrire ad un pubblico internazionale.