Orto botanico, erbari antichi nella biblioteca restaurata






Dopo molti anni torna fruibile al pubblico la biblioteca scientifica all’interno dell’Orto botanico e, con essa, l’immenso patrimonio librario e di erbari dedicato in particolare alla botanica. I locali sono stati aperti ufficialmente oggi (14 ottobre) alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini, del presidente di Opera della Mura Alessandro Biancalana.
Dopo lavori di ristrutturazione riapre la biblioteca che si compone di un fondo antico e di un fondo moderno. Oggi la biblioteca antica conserva circa 550 libri, fra periodici e monografie, di cui 11 del ‘500, 24 del ‘600, 72 del ‘700, 480 risalenti agli anni 1800 e 8 periodici. La biblioteca moderna si compone invece di circa 300 libri. Inoltre, sono stati ricollocati nelle sale ristrutturate, numerosi erbari e collezioni di erbe essiccate.
Nel dettaglio, gli erbari custoditi sono: l’erbario Nicolai Giuseppe Maria (1 fascicolo) risalente al XVII secolo, erbario chiamato “anonimo C” del XVIII secolo, l’erbario Puccinelli del XIX secolo, l’erbario Flora lucensis exsiccata (35 cassette), Herbarium universale (16 cassette, XIX secolo), Herbarium (3 cassette, XIX secolo), Herbarium Bicchianum (155 scatole, XIX secolo) Erbario crittogamico italiano (20 pacchi, XIX secolo), Erbario Melinossi (pacchi, XX secolo), Erbario medico Pellegrini (1 pacco, XIX secolo), collezione Roberto Narducci (funghi).
L’Orto botanico nasce nel 1.800 ed è proprio in questo periodo che si formano le più ricche collezioni ‘exsiccata’ presenti ancora oggi. La più antica è quella chiamata Nicolai Giuseppe Maria, poi quella Puccinelli sistemata in 35 pacchi, costituita da circa 2000 esemplari con campioni di provenienza locale. La collezione più ricca è quella chiamata Herbarium Bicchianum: si compone di 155 pacchi, ricchi di circa 10 mila campioni. Con la riapertura ufficiale al pubblico, non solo si presenta una sala interessata da interventi di restauro, ma si riunisce in un solo luogo il vasto patrimonio dedicato alla botanica. L’operazione però non si ferma all’apertura: è volontà di Opera delle Mura procedere all’inserimento on-line dei titoli di tutti i libri e, successivamente, a scannerizzarli per renderli fruibili su internet, su modelli adottati da molte istituzioni anglosassoni. La biblioteca scientifica – anche nel periodo di chiusura dell’Orto Botanico – sarà aperta solo su appuntamento.
Le foto di Domenico Bertucelli