Al via i corsi di musica e danza antica di Concentus Lucensis

Al via oggi (15 ottobre) con una lezione aperta a tutti i corsi di In-Canto – Laboratorio sul teatro e musica medievale, laboratorio vocale d’insieme sull’antico canto liturgico e paraliturgico realizzato dall’associazione Concentus Lucensis in collaborazione con l’Ensemble Cantilena Antiqua, a cura di Stefano Albarello.
Inizia così la stagione di Cantus Lucensis, che offre la possibilità di imparare la musica antica, il canto o la danza e far rinascere storie e spartiti che fanno parte del nostro passato collettivo e della nostra cultura. L’associazione, nata nel 1985 da un gruppo di musicisti con lo scopo di promuovere e diffondere la conoscenza della musica antica e della danza storica, promuove corsi, laboratori e attività rivolte ad adulti e bambini. Le lezioni si tengono alla scuola Leonardo Da Vinci in piazzale Aldo Moro (San Concordio) dalle 15,30 alle 18,30, in giorni stabiliti sulla base della disponibilità degli iscritti.
La prima lezione di oggi è gratuita e permette di conoscere il corso incentrato sul Libre Vermell e dedicato al repertorio sacro medievale nato anche per essere danzato; le danze sacre infatti, come testimoniano fonti dell’epoca, erano parte integrante delle azioni liturgiche e dei momenti di preghiera. Docente e direttore per le voci e gli strumenti antichi è Stefano Albarello, medievalista e concertista. “Questo repertorio – spiega – si collega alla tradizione medievale legata al pellegrinaggio e alle feste dei chierici. Al primo genere appartengono le caçe e i balle redon di argomento mariano conservati nel Libre Vermell, custodito nel monastero di Montserrat in Catalunya, mentre al secondo genere appartengono i Rondelli del codice parigino conosciuto come Magnus Liber Organi, all’interno del quale sono conservati sessanta canti in forma di rondeau, destinati alle feste dei chierici della Cattedrale di Nôtre-Dame”.
Per info severilinda@gmail.com, 328.8143696.