Storie di donne di successo alla tavola rotonda di Ljd

17 ottobre 2016 | 11:02
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Storie di donne di successo alla tavola rotonda di Ljd

Niente di scontato è il titolo della tavola rotonda che Lucca Jazz Donna dedica, giovedì (20 ottobre) alle 17,30 in sala Tobino (Palazzo Ducale) alle storie delle donne che, nonostante le difficoltà legate alle condizioni dispari del mondo del lavoro, e soprattutto di certe tipologie di lavoro, lavorano e con successo. Sono tre le storie che il festival racconterà, cucite insieme alla musica di Linda e Lisa, per un talk di un’ora in cui ritrovarsi, partecipare, prendere spunto. Tre le ospiti scelte, Beatrice Venezi, Francesca Fazzi e Alessia Scarpini, per questa 12ma edizione di Lucca Jazz Donna, dedicato ai talenti jazz al femminile organizzato dal Circolo Lucca Jazz insieme al Comune di Lucca, al Comune di Capannori, alla Provincia di Lucca, con il sostegno dalla Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca e il patrocinio delle Pari Opportunità della Regione Toscana.

Beatrice Venezi ha 26 anni, è donna e dirige orchestre. Ha studiato composizione con Gaetano Giani Luporini, è diplomata in pianoforte al conservatorio di Siena e in direzione al Verdi di Milano. Ha iniziato la sua carriera come maestro collaboratore e vocal coach. Oggi il suo talento riconosciuto anche da premi internazionali (in seguito alla sua partecipazione all’Aram Khachaturian Conducting Competition è stata nominata assistant conductor della State Orchestra of Armenia), dirige in Italia e all’estero guidando orchestre nazionali e internazionali come la Filarmonica Campana, la Nuova Orchestra Scarlatti, l’Orchestra da Camera Fiorentina, l’Orchestra della Fondazione Bulgaria Classic, l’Orchestra e il coro del Teatro Bolshoij di Minsk. Quest’estate ha debuttato nel calendario del Festival Pucciniano di Torre del Lago dirigendo la Turandot di Busoni. Beatrice ha trovato spazio sui media nazionali dove il suo ruolo di giovane direttrice di orchestra è stata utilizzata come notizia: nonostante la bidimensionalità dell’immagine che i media hanno provato a cucirle addosso, ha saputo affermarsi come professionista capace non solo di tenere la bacchetta in mano, ma anche la ribalta mediatica.
Francesca Fazzi, editrice, nell’anno in cui la sua casa editrice compie 50 anni, Lucca Jazz Donna ha voluto ospitarla per raccontare uno spaccato in cui essere donna fa la differenza. Laureata in lettere moderne, inizia a lavorare in casa editrice appena dopo la laurea occupandosi di collane nate in collaborazione con l’Università degli studi di Pisa e con la Scuola Normale Superiore, ancora oggi attive; tra le ultime avviate: Storica, collana di narrativa storica, e Le Italiane, diretta dalla giornalista del Mattino e storica Nadia Verdile, presentata alla Camera dei Deputati in occasione del 50esimo della Mpf editore. Dopo numerosi corsi di specializzazione nell’associazione Italiana editori oggi è amministratore delegato della casa editrice, che ha oggi un catalogo di oltre 500 volumi in commercio, un catalogo generale di 1600 titoli, pubblica circa 50 novità all’anno e partecipa alle più importanti rassegne nazionali e internazionali dei settore librario.
Alessia Scappini, laureata in ingegneria chimica all’Università di Pisa nel 1999, opera da subito nel settore ambientale con progetti elaborati per soggetti pubblici e privati, a livello regionale e nazionale. Dal 2009 è Energy manager e responsabile di progetto dell’area impianti, svolgendo attività di progettazione, sviluppo e gestione della dotazione impiantistica, di Publiambiente Spa, società per cui copre la carica di amministratore delegato in alcune partecipate.
A moderare il talk (a ingresso libero) sarà la giornalista Anna Benedetto. L’ultimo appuntamento del festival sarà domenica 6 novembre, con la conversazione con la jazz leader Dee Dee Bridgewater intervistata dalla giornalista Rai Simona Burattini. L’ingresso è gratuito e i biglietti saranno ritirabili lo stesso giorno a partire dalle 16 alla chiesa di San Francesco fino a esaurimento posti.