Sciailoc apre la stagione del teatro Colombo

“Probabilmente varcherò il limite senza accorgermene neppure, e continuerò ad andare avanti, ignaro”. E’ con questo frammento di Dino Buzzati tratto dai racconti de La Boutique del Mistero, proprio nel centodecimo anno dalla nascita, che si svela la prossima stagione teatrale 2016/2017 del Teatro Colombo di Valdottavo, sotto la direzione artistica del musicista e compositore Silvio Bernardi.
Una frase, un’immagine, che sempre sono spunto prezioso, rarefatto, di un viaggio. Un percorso, quello della nuova stagione di prosa, dove l’empatia è estrema protagonista, alla ricerca della comprensione, della condivisione delle misteriose contraddizioni delle memorie, delle fragilità affettive, delle emozioni, accarezzate dall’ignoto. Un filo conduttore che collega ogni spettacolo, indagando in ogni rapporto, nella profondità dell’amore, nelle contraddizioni di genitori e figli, nell’estasi degli amanti, nel delicato viversi quotidiano, nei drammi di donna, nelle case che sono, che furono, viaggi tra macerie della notte, corpi arresi, tra il bagliore di uragani impetuosi e favole che attraversano altri tempi e altri luoghi.
Sabato (5 novembre) alle 21,15 (stesso orario per tutti gli spettacoli) la nuova stagione si inaugura con Sciailoc, l’inedito Mercante di Venezia di William Shakespeare nell’originale drammaturgia scritta e diretta da Nicola Fanucchi, una co-produzione Teatro Giovani di Lucca e Teatro Colombo di Valdottavo.
Lo spettacolo, nato da un progetto in residenza artistica al Teatro Colombo dal novembre 2015 all’aprile scorso, vede coinvolto un cast di attori e tecnici under 30 selezionato nel territorio lucchese. Sono gli attori Lorenzo Ricciarelli, Nicola Cosentino, Cristina Lazzerini, Agnese Manzini, Emanuele Giorgi, Francesco Nutini, Jacopo Fanucchi, Matilde Bernardi, Rebecca Fanucchi, Eleonora Marchi e i tecnici Giulia Berrettini, Marta Conforti, Massimiliano D’ Arca, Claudio di Paolo, Elisa Tambellini, e Siro Tolomei a dare vita a Sciailoc, che ha debuttato in anteprima ad aprile scorso al Teatro Colombo con due sold out, prima di realizzare la tournée di questa stagione.
“Siamo entrati in punta di piedi – dice il regista Nicola Fanucchi – dentro Il mercante di Venezia di William Shakespeare. Con il timore e l’ammirazione che ha chiunque incontri un capolavoro. Inebriati dalla ricchezza del testo, affascinati dalla sua modernità, ci siamo immersi nel mondo di Venezia e Belmonte fatto di incomprensioni, amori, ribellioni, vendetta, orgoglio, coraggio. E lì, abbiamo ritrovato noi stessi: giovani attori anzi, giovani donne e uomini. E abbiamo scelto il nostro personaggio. Perchè ci assomiglia o perchè è così distante da quello che siamo”.
Ancora una residenza artistica che si terrà al Teatro Colombo dal 10 novembre al 4 dicembre, porterà in scena giovedi (1 dicembre) in anteprima nazionale al Teatro Colombo il nuovo lavoro del regista Paolo Civati, David. Una preziosa collaborazione con il Teatro Del Carretto, produttore dello spettacolo, che qui al Teatro Colombo ha dato vita al suo Le mille e una notte. Un cast d’eccezione per la storia di questo padre, con Luigi Diberti, Valentina Fois, Giorgio Marchesi, assistente alla regia Flaminia Caroli, musiche originali Valerio Camporini Faggioni e scene Claudia Trapanà, Ermes Pancaldi, per la regia di Paolo Civati. Ma David è anche la storia di una famiglia disfunzionale, fuori asse, di una famiglia che è obbligata ad emanciparsi da se stessa, di un padre che avanza pretese altissime verso i propri figli, in virtù di un passato artistico non indimenticabile, e di figli che colpevolizzano la famiglia per le proprie fragilità e debolezze.
Come un tuffatore che si abbandona al vuoto della caduta, per lasciarsi abbracciare dall’acqua…la resa può essere la chiave per affrontare l’abisso e darci la possibilità di risalire. Dell’arrendersi è coreografia in bilico sull’abisso di Sara Nesti e la danza alla ricerca dell’empatia con se stessi di Ivana Caffaratti, Fabrizio Casagrande, Virginia Gradi, Sabrina Mazzuoli. La Compagnia rAn-network va in scena al teatro Colombo Sabato 17 dicembre ci sarà questa delicata produzione di The Loom-Movement Factory, foto Darragh Hehir. La resa alle proprie paure, alle proprie debolezze, alla probabile tragedia che ci rappresenta. Quando toccare il fondo ci prepara a una risalita. Giovedi 29 dicembre va in scena la nuova produzione del Teatro Colombo e Spazio Leopoldo, Viaggio alla fine della notte di Nicolao Valiensi, nuova pagina in musica de I quaderni di Valdottavo. Un viaggio sonoro alla ricerca di quella fine, o del nuovo inizio, che spesso empaticamente si sovrappongono, con un inedito allestimento dei musicisti della Compagnia stabile del Teatro Colombo Tutt’i soli.
Il 2017 si apre sabato 14 gennaio con Uragano di e con Caterina Paolinelli, liberamente tratto da Uragano di Alexandr N. Ostrovskij. Un unico filo rosso, l’iperbole di Katerina Kabanova che compie il suo atto tragico e sacrifica la sua vita in nome di un non ben precisato ideale d’amore di ftronte ai primi spettatori Matteo Cecchini e Caterina Simonelli. E’ il 1835. In un irrilevante villaggio di campagna del Calvados. In una mattina di quasi estate, il ventenne Pierre Rivière, lo strano del paese (non lo scemo: lo strano), impugna una roncola e macella la madre, una sorella e uno dei fratellini. La madre era incinta di un altro figlio. Inizia cosi Io Pierre Rivierre, avendo sgozzato mia madre, mia sorella e mio fratello… liberamente tratto dal volume Moi, Pierre Rivière, ayant égorgé ma mère, ma sœur et mon frère… a cura di Michel Foucault in scena Sabato 4 febbraio, drammaturgia e regia Daniele Bernardi musiche Igor Vazzaz, disegno luci Andrea Borzatta, costumi Caterina Foletti, scenografia Ledwina Costantini con il sostegno di Repubblica e Cantone Ticino Desc Swisslos, Fondazione Ernts Göhner.
Sarebbe stato più semplice raccontare quanto la vita sia difficile ma questo lo sappiamo già, raccontare che la vita è meravigliosa è molto più complicato, e per farlo l’attrice Michela Innocenti si è ispirata alla storia di una donna, prima e dopo il ghetto, scrivendo la inedita drammaturgia Etty, contro_dramma di donna. Questa produzione del Il Circo e la Luna sarà in scena in prima assoluta sabato 18 febbraio.
Hamleta nasce dall’incontro tra un gruppo di giovani attori, costumisti e disegnatori luci professionisti, provenienti da diverse Accademie, un percorso attoriale proposto dal regista Alessio Nardin, che si è sviluppato in più̀ tappe e luoghi all’interno del T-Lad, promosso proprio da Teatro Colombo lo scorso marzo. Sabato 4 marzo prossimo il percorso ritorna all’origine ospitando lo spettacolo nato dall’empatia tra questi attori, Hamleta, liberamente tratto da Amleto e altri racconti di William Shakespeare, in una produzione Kalambur Teatro con Alexandra Florina Lovin, Gioia D’angelo, Martina Testa, Moreno Petroni, Camilla Bonacchi.
Domenica 19 marzo vede in scena quattro giovani attori Woody Neri, Alice Conti, Maura Pettorruso e Stefano Detassis, guidati dalla regia di Giulio Costa in La boutique del mistero in un attraversamento originale delle atmosfere, dei personaggi e delle vicende narrate negli omonimi racconti di Dino Buzzati, prodotto da Trento Spettacoli. Per restituire al pubblico un mondo fatto di inquietudini, speranze disattese, paure, illusioni, desideri e pulsioni tipiche di una civiltà e una società in lento declino di cui l’autore bellunese già rintracciava i primi segni negli anni Sessanta, e che oggi risultano più che mai attuali.
Venerdi 31 marzo Beatrice Visibelli e Marco Natalucci con Valentina Cappelletti chiudono la stagione 2016/2017 del Teatro Colombo con un testo di Nicola Zavagli prodotto da Teatri d’Imbarco, Era la nostra casa, con costumi Cristian Garbo
scene e luci Francesco Margarolo, assistente alla regia Irene Floridi, organizzazione Cristian Palmi e Giulia Attucci. Era la nostra casa è una fotografia di un rapporto di coppia, delle nostre nevrosi, dubbi, malesseri.. è l’amore, e quel cerchio misterioso che gli costruiamo attorno.
Il Teatro Colombo affianca alla Stagione alcuni importanti appuntamenti, in programmazione sabato 28 gennaio alle 21,30: si inizia con Eva & il lupo, con la Compagnia Del Bosco, gestore del Teatro Rossini di Casciana Alta. Dal dialogo tra due artisti, Eva Malcarne e Andrea Lupi, una scrittrice ed un musicista, dalla poesia che incontra la musica, nasce il progetto di Eva & il Lupo, un concerto la cui musicalità spazia in stili diversi come il folk, il rock, il cantautorato, il flamenco, il latin jazz e il reggae, pizzica…
Un teatro in piena crescita il Teatro Colombo, che al suo terzo anno sotto la direzione artistica di Silvio Bernardi, si presta a realizzare la sua quarta produzione, mentre sta per partire la tourneè di Kansas City, vita immaginaria di Luciano Bianciardi di Claudio Riggio, dal cartellone Off de La Città del Teatro di Cascina il 13 novembre dopo essere stato ospitato a luglio nei luoghi della storia scritta e vissuta, nella miniera di Ravi Marchi all’interno del prestigioso cartellone estivo del Teatro delle Rocce.
Nato dall’amore per il giornalista e scrittore, lo stesso amore che lo legava disperatamente alla sua Grosseto., Kansas City è un inno all’amore. Un amore così intenso da lasciare tracce nella realtà. Modificandola. Grosseto come Kansas City, un uomo è i luoghi in cui è stato amato e amare è farsi portare altrove, in un altro luogo. Libera improvvisazione in otto quadri per un radiodramma, in assoluta empatia tra i componenti della Compagnia Stabile del Teatro Colombo Tutt’i Soli.
Biglietto unico 10 euro, abbonamento completo 90 euro per 10 spettacoli. Prenotazioni: prenotazioni@teatrocolombo.it – 368453795