Premiazioni al Giglio, Uderzo yellow kid – Foto

28 ottobre 2016 | 19:38
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Premiazioni al Giglio, Uderzo yellow kid – Foto
Premiazioni al Giglio, Uderzo yellow kid – Foto
Premiazioni al Giglio, Uderzo yellow kid – Foto
Premiazioni al Giglio, Uderzo yellow kid – Foto
Premiazioni al Giglio, Uderzo yellow kid – Foto
Premiazioni al Giglio, Uderzo yellow kid – Foto

I big del fumetto e dei giochi premiati al teatro del Giglio. E’ tornata puntuale con la prima giornata di Lucca Comics and Games la serata di gala con la quale sono stati premiati gli artisti e le loro opere. La cerimonia è stata introdotta dal presidente Renato Gevnovese e dal presidente Francesco Caredio dopo il saluto istituzionale del sindaco Alessandro Tambellini.
Sul palco, in apertura, tutti gli ospiti della manifestazione cui Genovese ha consegnato una nuova onoreficenza, la Golden Star per i difensori del fumetto. E un’ovazione è arrivata quando sul palco è salito Frank Miller, il personaggio più atteso di questa edizione dei Comics.

Poi la carrellata dai premi, dalla sezione junior, ai games, al fumetto. 
Il premio di maestro del fumetto, che da quest’anno si è tornato a chiamare yellow kid, grazie all’acquisizione del patrimonio di Immagine, la società che ha gestito la manifestazione nei suoi primi anni di vita. è andato ad un personaggio emblematico: Albert Uderzo, l’inventore di Asterix, che ha ringraziato con un messaggio letto dall’editore italiano dei suoi lavori e ricordando il suo compagno di avventure Goscinny “scomparso troppo presto”.

Foto di Riccardo Vannelli – www.riccardovannelli.it

Per l’edizione del cinquantennale, del resto, i premi vanno ad una carrellata di big. A cominciare, per il fumetto, da Cyril Pedrosa che con Gli equinozi (Bao Publishing) si è aggiudicato il premio per il miglior graphic novel. “Unisce mirabilmente emozione e tecnica in un racconto corale intenso, che non ha momenti di stanchezza – si legge nelle motivazioni -. Dimostra una grande attenzione ai dettagli che concorrono alla fluidità della narrazione senza mai appesantirla, con un uso magistrale di colori e dialoghi”.
Miglior storia breve Il premio è andato a Green Manor di Fabien Vehlmann e Denis Bodart (Bao Publishing) che ha dimostrato “una grande capacità di narrare delitti e misteri in una serie di racconti brevi mai scontati, con humour elegante e tratto grafico eccellente ed espressivo”, si legge nella motivazione.
Miglior serie Il premio è andato a Sunny di Taiyo Matsumoto (J-Pop) Sorprendente e raffinatissima serie di storie che entrano nel cuore: “disegno innovativo ed elegantissimo dal respiro internazionale e ottima sceneggiatura – si spiega -, che affronta in modo toccante e delicato il dramma dell’infanzia abbandonata”.
Miglior disegnatore E’ stato incoronato Alexandre Clérisse, che “con un segno personale ricco di molte suggestioni – è la motivazione -, sa evocare atmosfere vintage attraverso un uso moderno della tavola e dei colori”.
Miglior sceneggiatore è Neil Gaiman, maestro indiscusso della narrazione, che “reinventa in chiave dark e teatrale i canoni del racconto fantastico, epico e di formazione”, spiega la giuria.
A Igort il premio del miglior autore unico: “per un’alta e costante qualità delle sue opere che ha aperto una nuova via alla narrazione attraverso una raffinata ricerca stilistica”, si legge ancora nelle motivazioni.
Premio agli editori: premio Stefano Beani per un’iniziativa editoriale
L’attenzione della giuria si è concentrata su Il mago di Oz di Anna Brandoli e Renato Queirolo (ComicOut), che è risultato il migliore “per aver riportato – si è spiegato – l’attenzione su un classico, interpretato da due grandi autori, proponendolo alle nuove generazioni in un’edizione di grande qualità”.
Il premio speciale della giuria è andato a “un’opera che ha colpito particolarmente la giuria per l’originalità del soggetto e l’alta qualità di scrittura e dialoghi, frutto di un approfondito lavoro di ricerca”. Toni Bruno è stato insignito del premio per Da quassù la terra è bellissima (Bao Publishing).
Maestro del fumetto è invece Albert Uderzo, inventore di Asterix: è lui ad aver ricevuto l’ambito premio, “perché – spiega la giuria – insieme al grande Goscinny ha creato un villaggio dove l’umorismo ‘resiste’ e continua a divertire con intelligenza vecchi e nuovi lettori”.
Il premio per la miglior autoproduzione va invece al Collettivo Manticora.
Per il Lucca Project Contest 2016 sale sul podio Vincenzo Cardona Albini con Black Gospel. Menzioni anche a Anna Karmazina per Piuma: “No Niente” e a Giuseppe Isoni, Alessio Moroni, Alessandro Russo con Siegrune.

I premi dei Games
Gioco dell’anno/Best of show
Il premio è stato assegnato a Pozioni Esplosive di Lorenzo Silva, Andrea Crespi e Stefano Castelli, edito da Horrible Games e distribuito da Ghenos Games
Il gioco di ruolo dell’anno è Alba di Cthulhu, ideato da Matteo Cortini e Leonardo Moretti, prodotto da Serpentarium Press e distribuito da Asterion.
Il premio alla carriera è andato a Beniamino Sidoti. Il miglior gioco inedito è Number of Gold di Evin Ho da Taiwan.