Anche le mani di Frank Miller sulla Walk of Fame




Anche il mitico Frank Miller ha posto il suo segno indelebile per la futura Walk of Fame del fumetto a Lucca. L’autore de Il cavaliere oscuro, nuova versione di Batman, di Daredevil, Sin City e 300, fra l’altro, ha attirato il pubblico delle grandi occasioni al teatro del Giglio per un appuntamento moderato dal coordinatore degli eventi culturali, Giovanni Russo.
Tante le domande sulla sua carriera presente e futura. A partire proprio da Dark Knight 3: “Il “nuovo” Batman – racconta – è una figura mitologica, a metà fra Zorro e Dracula, in grado di far cagare sotto i criminali. Si potrebbe definire un terrorista, solo che è dalla nostra parte”. Nel nuovo episodio della saga cresce l’importanza delle figure femminili: “Nel mondo del Cavaliere Oscuro – spiega – cresce il rilievo delle eroine al femminile, in particolare di Wonder Woman e della figlia di Superman, Lara”. Una rivoluzione, insomma, possibile grazie alla piena libertà che l’editore, la Dc Comics, ha dato a Frank Miller e Brian Azzarello: “Una libertà – spiega – egata al fatto che nessuno comprava più a serie di Batman. Per questo ho potuto far crescere il supereroe, che fin qui aveva avuto sempre 29 anni, per farlo diventare un 50enne. Insomma, sono riuscito a creare un Batman con l’artrosi”.
Applausi a scena aperta e tante curiosità sulla sua produzione, con una forte connotazione hard boiled fino al culmine della presentazione. L’apposizione dell’impronta delle sue mani e della firma sul pannello che entrerà a far parte della Walk of Fame. E un altre grande maestro del fumetto ha così legato il proprio nome a quello della città di Lucca.