A Lucca protagonista la voce tra arte e comunicazione

Arte e scienza si intrecciano nella decima edizione del convegno Lucca&voce, dedicata agli aspetti sensoriali della comunicazione. L’evento, organizzato dall’omonima associazione, è stato presentato questa mattina (4 novembre) a Palazzo Bernardini, dai responsabili scientifici del corso, Vania Rosellini e Andrea Nacci, dal direttore artistico Albert Hera, dall’assessore comunale Giovanni Lemucchi, dall’assessore provinciale Renato Bonturi, dal direttore del Teatro del Giglio Manrico Ferrucci e dal rappresentante della Fondazione Puccini, Luigi Viani.
“Lucca è una città con una tradizione musicale antica molto importante – ha detto Rosellini – non solo per Puccini, Catalani, Boccherini: è un contenitore d’arte e deve ricevere il peso che merita. L’intento è quello di avvicinare il contesto nazionale al contesto territoriale: quello delle persone che lavorano per portare la loro esperienza in campo artistico sul territorio è un atto fondamentale. Il nostro è il secondo convegno italiano dedicato alla voce artistica, un contenitore perfetto per chi vuole integrare le competenze artistiche con quelle medico-scientifiche. L’edizione di quest’anno prende ad oggetto la voce come elemento di comunicazione, come strumento di aggregazione e cultura, fino ad arrivare al canto colto, che ha portato l’espressività ad arricchirsi di tecnica e armonia”. L’edizione di quest’anno, dal titolo I sensi della voce, si inserisce per la prima volta nell’ambito delle manifestazioni collegate ai Puccini Days. “Dobbiamo cercare di lavorare tutti insieme – ha dichiarato Viviani – per far sì che Lucca sia anche voce e consentire al turista di vivere l’atmosfera piccinina a trecentosessanta gradi”.
“Questa iniziativa inaugurerà i Puccini Days: sarà un’apertura originale – ha commentato Ferrucci – con l’attività dei Percorsi pucciniani abbiamo cercato di arricchire la manifestazione principale con altri appuntamenti culturali di spessore”.
Il festival sarà inaugurato l’11 novembre al Teatro del Giglio dal direttore del corso Franco Fussi: la giornata, rivolta a scuole e cittadini, proseguirà con i contributi dei professori Francesco Ursino e Umberto Barillari che racconteranno la storia della foniatria e della foniatria artistica. Fino al 13 novembre il complesso di San Micheletto ospiterà una serie di momenti formativi, prove pratiche, racconti di esperienze dirette e momenti di spettacolo. Al tavolo si alterneranno professionisti, come Vanna Rosellini e Andrea Nacci, foniatri e logopedisti, artisti, come la soprano Susanna Rigacci, da anni solista di Ennio Morricone. “Questa manifestazione – ha osservato Nacci – è una delle poche in Italia a creare un connubio fra parte artistica e parte medico-sanitaria. Si tratta di un appuntamento atteso in tutto il mondo scientifico, anche fuori dall’Italia, che ha un forte bisogno del sostegno locale”. Evento clou del festival sarà il concerto del 12 novembre alle 21 al teatro di San Girolamo, SoloSpazio1976: lo spettacolo, ad ingresso libero, nasce dall’incontro fra Albert Hera, performer e musicista di fama internazionale e il pianista e compositore Lorenzo Colombini, accompagnato da Gabrio Bevilacqua al contrabbasso e da Ermanno Baron alla batteria.
Il convegno riconosce 16,5 crediti per i logopedisti, i fisioterapisti, i medici chirurghi specialisti in otorinolaringoiatria, audiologia, foniatria e neuropsichiatria infantile. La manifestazione gode del patrocinio di Comune e Provincia di Lucca, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dell’Ordine dei medici di Lucca e della Società Italiana di foniatria e logopedia. Per iscriversi e scaricare il programma completo è necessario consultare il sito, cliccando qui.
Jasmine Cinquini