Manifesti dei film di Tognazzi per le “Conversazioni in San Francesco”

Ricky Tognazzi è il protagonista, del nuovo appuntamento delle Conversazioni in San Francesco, a Lucca, venerdì (11 novembre) alle ore 21. A condurre la serata, la quarta del ciclo Lessico famigliare: storie di famiglia e di famiglie, sarà ancora il giornalista Marino Bartoletti.
Per l’occasione di questo incontro, nella chiesa di San Francesco, ci sarà una curiosa esposizione di locandine, 33 giri di colonne sonore e fotobuste d’epoca riferite ai film del grande Ugo Tognazzi (La voglia matta, Il Federale, Amici miei e molti altri), curata e allestita dal collezionista lucchese Alessandro Orsucci. Sarà il modo di ammirare alcuni esempi di una forma d’arte ormai quasi scomparsa e in generale poco conosciuta: quella dei cine-pittori, autori di memorabili locandine e illustrazioni entrate ormai nell’immaginario collettivo dei cinefili e non solo.
Orsucci colleziona con grande passione ormai da più di 20 anni, materiale pubblicitario del cinema italiano, e colonne sonore in vinile. La sua raccolta comprende migliaia di locandine originali, manifesti, fotobuste, brochure.Tutte rigorosamente prime edizioni.
Dal 2011 nell’occasione dell’inaugurazione del museo Cinema a pennello dell’amico Paolo Marinozzi, si è aggiunta la grande passione per i bozzetti originali. Autentici capolavori pittorici che all’epoca d’oro del cinema italiano erano l’unico mezzo di comunicazione pubblicitaria del film. Dice Orsucci: “Quando ho letto che il figlio di Ugo Tognazzi, Ricky, anche lui attore e regista di successo, sarebbe venuto a Lucca, non ho resistito ed ho colto l’occasione per conoscerlo personalmente e ricordare l’indimenticabile padre. Lo faccio con una esposizione di materiale originale, proveniente dalla mia personale collezione che metto volentieri a disposizione per questa iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ringrazio nelle persone di Marcello Petrozziello e Andrea Salani dell’ufficio comunicazione”. “Le locandine, i manifesti esposti – continua Orsucci – venivano prima disegnati da grandi artisti, che grazie al loro lavoro dietro le quinte, facevano sognare migliaia di potenziali spettatori. Questi manifesti sono oggi collezionati ed esposti in tutto il mondo”.
In questa occasione sarà esposto anche un pezzo unico: si tratta del bozzetto originale, disegnato dal cartellonista e pittore Angelo Cesselon, usato per il manifesto, anch’esso esposto derante la serata, del film di Ettore Scola del 1969, Il Commissario Pepe.
Verrà inoltre esposta la colonna sonora del Federale, stampata nel 1961 in sole 1000 copie dalla Rca. Prezioso disco in vinile con una splendida copertina, e prima colonna sonora del genio del maestro Ennio Morricone.