
Si chiama Morir d’amore il primo disco di Marco Da Torre in uscita sabato prossimo (12 novembre) sulle piattaforme. E’ già un caso la produzione dell’artista lucchese doc, curata, registrata e mixata dal maestro Ugo Bongianni. Morir d’amore, il primo brano arrangiato da Ugo Bongianni e che da’ il titolo al disco, risale a circa tre anni fa, data del primo incontro artistico con Da Torre: “Dal brano – spiega l’autore – è nato anche un video reperibile su Youtube, da un’idea di Matteo Pollastrini, è sua la grafica del disco. Ricordo ancora la sensazione al primo ascolto, non ho avuto dubbi sulla scelta di chi avrebbe arrangiato il mio primo lavoro musicale”.
Una chitarra e un piccolo libro con i primi accordi da imparare. Così Da Torre ha iniziato a sperimentare la sua passione per la musica, giocando con i brani dei cantautori italiani e, piano piano, con le sue parole.
“La conferma – racconta – è arrivata dall’incontro con il maestro Mauro Fabbri, compositore e direttore d’orchestra lucchese, che ha saputo capire le mie esigenze; sono nate tante canzoni che sto cercando di raccogliere in un disco tutto mio. Il brano Binario infinito, di cui il maestro Fabbri ha partecipato alla stesura delle musiche oltre all’arrangiamento, ha vinto il concorso per inediti Music…Ale ed ha ricevuto il secondo premio al Festival della canzone d’autore di Varigotti fra il 2011 e il 2012”.
Alla fine del 2013 è uscita la compilation Andare oltre si può con il brano di Da Torre Per altri mille anni al suo interno, arrangiato da Fabbri e nel giugno 2014 è uscita la compilation A11 di cui l’artista fa parte con il brano Tutto o niente riarrangiato per l’occasione allo studio Labella di Montelupo Fiorentino con l’aiuto di Alberto Luppi Musso. Alla fine del 2014 è uscita la compilation Andare oltre si può con il brano Per questo ci sei tu arrangiato ancora da Fabbri.