Mercoledì (16 novembre) il lucchese Massimo Cavalletti canterà la sua centesima recita de La bohème nel ruolo di Marcello alla Metropolitan Opera nello storico allestimento di Franco Zeffirelli diretto da Marco Armiliato. Sarà la prima di una serie di sette recite che termineranno l’8 dicembre.

“Marcello è il ruolo che ho cantato più spesso nella mia carriera – dice Massimo Cavalletti – Sono felicissimo che il mio ritorno al Met coincida con la mia centesima recita del ruolo di Marcello. Questa storica produzione della Bohème di Franco Zeffirelli mi è particolarmente cara in quanto è quella in cui ho debuttato al Met nel 2010 nel ruolo di Schaunard con un cast stellare capitanato da Anna Netrebko, e in cui quattro anni dopo sono stato promosso al ruolo di Marcello. Devo moltissimo a questo ruolo e mi piace molto cantarlo per la sua personalità: è sempre pronto ad aiutare tutti, positivo e irrimediabilmente speranzoso”.
Il baritono ha iniziato gli studi nella sua città natale, Lucca, per poi esser ammesso all’Accademia della Scala dove ha perfezionato la tecnica vocale con Luciana Serra. Nell’ottobre del 2004 ha debuttato sul palcoscenico al Teatro Donizetti di Bergamo in Parisina di Gaetano Donizetti. Impegni recenti includono Lescaut in Manon Lescaut alla Metropolitan Opera e Paolo Albiani in Simon Boccanegra al Teatro alla Scala. Questa stagione, oltre alla Bohème al Met, Massimo Cavalletti ritorna alla Scala nel ruolo di Ford in Falstaff e interpreta Rodrigo di Posa in Don Carlo al Maggio Musicale Fiorentino, entrambe le opere dirette da Zubin Mehta.