Partita in Fondazione Bml la mostra di pittura di Raffaele De Rosa

Ha preso il via e prosegue fino al 4 dicembre con ingresso libero, la mostra di pittura di Raffaele De Rosa, al palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
La mostra presenta una carrellata di mondi e personaggi fantastici, frutto di una creatività sempre accesa. Raffaele De Rosa si presenta come un pittore dalla vita avventurosa e fantasiosa quanto le sue tele; egli è un artista e uno studioso autodidatta, con il carico di una infanzia e una adolescenza particolarmente difficili, riscattate dalla sua pittura nella quale ha trovato la sua naturale manifestazione di vita.
De Rosa nasce nel 1940 a Podenzana e trascorre la sua infanzia e la sua vita con i nonni, dove impara a giocare da solo. Frequenta un corso di decorazione e intorno ai sedici anni va a Livorno dove incontra un gruppo di giovani pittori con i quali inizia a dipingere dal vero. A soli diciannove anni firma il suo primo contratto e va a Neuchàtel in Svizzera. Apre poi uno studio a Firenze e nel 1963 stipula un contratto con Ruggero, noto mercante d’arte fiorentino e, nello stesso periodo collabora con il livornese Mario Mariotti. Allestisce presto mostre in tutta Europa per poi arrivare anche negli Stati Uniti e in Israele. Negli anni ’80 espone a Copenaghen alll‘Istituto Italiano di Cultura, all’Art Expo di New York, nel 1984 tiene una mostra a Gerusalemme, nel 1985 a Parigi alla Maison de l‘Unesco e dal 2002 è in permanenza alla galleria Havens a Columbia in South Carolina.
“Il maestro Raffaele De Rosa – spiega Oriano Landucci presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca – è un artista del fantastico che con le sue tele ci offre una visione grafico-decorativa frutto di memorie lontane, di dotti ricordi, di precise citazioni culturali, di tempi sovrapposti, dove storia e fantasia si contendono la trama della decorazione pittorica che si propone in un amalgama di racconti tra novellistica, saga, filosofia, letteratura e alchimia. Racconti che si manifestano e si propongono sotto un profilo misterioso, che coinvolge, intriga, prende ed affascina lo spettatore”.
La mostra resta aperta fino a domenica 4 dicembre, ad ingresso libero, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì 15-19 e sabato e domenica 10-13 e 15-19.