Fisica e scienza in S. Francesco con Guido Tonelli

15 novembre 2016 | 12:42
Share0
Fisica e scienza in S. Francesco con Guido Tonelli

La storia del bosone di Higgs sbarca in San Francesco per un eccezionale incontro con la fisica e la ricerca scientifica: ospite dell’evento del 24 novembre sarà Guido Tonelli, uno dei protagonisti diretti della sua scoperta e fisico del Cern. L’evento è stato presentato questa mattina (15 novembre), a Palazzo Bernardini, dal vicedirettore di Confindustria Toscana nord, Claudio Romiti, dalla vicepresidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Toscana nord, Maddalena Balleri, dal delegato alla ricerca di Imt, Marco Paggi, dal presidente di Uni3 di Coreglia Antelminelli, Guglielmo Donati, dal sindaco Alessandro Tambellini e dalla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Donatella Buonriposi.

La giornata, durante la quale sarà presentato il libro del fisico toscano Guido Tonelli La nascita imperfetta delle cose, offrirà l’occasione alle scuole delle Provincia e a tutta la cittadinanza per conoscere la grande avventura legata alla scoperta della “particella di Dio”, le conseguenze per la ricerca e le implicazioni che ha avuto sulla conoscenza e sulla spiegazione dei fenomeni scientifici.
“Sperariamo che sia solo la prima di una serie di giornate – ha detto Romiti – per tornare a parlare di scienza e tecnica, materie spesso dimenticate ma molto importanti per il mondo dell’industria che vive di tecnologia e di innovazione. Un elemento interessante anche per stimolare i giovani”.
Guido Tonelli ha fatto parte del team di ricerca che ha scoperto la particella e per il suo contributo ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali, fra cui lo Special Prize for Fundamental Physics, l’Enrico Fermi Prize e la medaglia d’onore del presidente della Repubblica italiana. Per l’occasione sarà intervistato dalla giornalista di Focus e Panorama, Chiara Palmerini.
“Si tratta del terzo evento congiunto nel 2016 – ha osservato Paggi – a testimonianza dell’ottima collaborazione fra l’università e l’industria sul territorio lucchese. Ci aspettiamo un’ampia affluenza da parte dei cittadini e delle scuole. L’attività di ricerca del Cern sulla fisica delle particelle ha portato a una serie di ricadute tecnologiche, in linea con la mission della scuola Imt”.
L’incontro sarà un momento formativo di rilievo soprattutto per gli studenti che riceveranno un attestato di partecipazione riconosciuto dal Miur, che ha validità ai fini del riconoscimento di crediti. “Un’esperienza diretta con un ricercatore – ha spiegato Buonriposi – è più coinvolgente rispetto alle tradizionali lezioni a scuola. Come docenti dobbiamo imparare ad acquisire i nuovi concetti di spazio e tempo veicolati dalle recenti scoperte scientifiche e saperli trasferire. Dobbiamo far capire ai ragazzi la necessità di affrontare la realtà come qualcosa di mutevole, per cui è necessario andare alla ricerca continua della spiegazione dei cambiamenti”.
Il dibattito avrà inizio alle 17 e si rivolge a chiunque sia interessato, fino ad esaurimento posti. “Abbiamo accolto con piacere questa iniziativa – ha commentato il sindaco Tambellini – perché non è frequente che si parli di scienza e di alta ricerca. Grazie ad intuizioni come questa, trasformate in realizzazioni teoriche, abbiamo avuto importanti applicazioni da un punto di vista tecnologico. Dovremmo sempre di più diffondere iniziative di questo genere fra i giovani studenti, perché quando si colgono le opportunità che le ricerche riescono ad innescare ci muoviamo in direzione della formazione di nuove imprese. Nel nostro Paese la ricerca è ancora sacrificata: è un settore che merita più attenzione e più investimenti. Abbiamo necessità come sistema complessivo di essere in grado di reggere il confronto con gli altri, altrimenti le attività migrano laddove esistono più possibilità di andare avanti con profitto”.
“Il campo di applicazione delle scoperte fisiche – ha osservato Donati – è molto vasto e va dalla fusione nucleare alle risonanza magnetica negli ospedali. Un centro di ricerca all’interno dell’Europa Metalli di Fornaci di Barga ha lavorato per trent’anni nel campo dei superconduttori, acquisendo le più importanti commesse internazionali, fra cui quella del Cern di Ginevra, cui forniva un terzo del fabbisogno di superconduttori. Con l’acquisizione dei finlandesi il centro è stato chiuso nel 2008 e l’Italia ha perso l’unica industria impiegata nel settore”. L’evento è organizzato dalla scuola Imt, dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana nord e da Uni3 di Coreglia Antelminelli, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico provinciale e del Comune di Lucca.

Jasmine Cinquini