Photolux si fa in 3, in mostra gli scatti di Vivian Maier






Photolux entra nell’elite della fotografia internazionale del Festival of Light ed inaugura l’edizione 2016 con tre mostre e un’anteprima nazionale: da domani (19 novembre) al 18 dicembre le sale di Palazzo Ducale ospiteranno i capolavori nati dagli obiettivi dei più grandi fotografi affermatisi nei maggiori contest mondiali.
L’evento è stato presentato questa mattina (18 novembre) dal direttore artistico Enrico Stefanelli, dal sindaco Alessandro Tambellini, dal consigliere provinciale Enzo Giuntoli e dal rappresentante della Fondazione Crl, Andrea Salani, alla presenza dell’exhibition manager del World Press Photo, Anais Conijin e del direttore artistico del Manuel Rivera-Ortiz Photography Grant, Nicholas Havette.
La manifestazione si apre con la notizia dell’ammissione, in qualità di prima rappresentante lucchese ed italiana, al tavolo del Festival of Light, network che riunisce più di venti kermesse fotografiche del mondo e che già dal 2013 stava monitorando Photolux. “Un importante riconoscimento che ci onora – ha commentato Stefanelli -: tutto questo viene fatto per diffondere le fotografie e fare della nostra manifestazione uno dei punti di riferimento più importanti per la fotografia in Italia”.
Fra i fiori all’occhiello dell’edizione di quest’anno risalta l’anteprima nazionale degli scatti della francese Vivian Maier: 63 immagini e 2 video per raccontare la storia della fotografa-bambinaia che è diventata punto di riferimento nel panorama della street photography. Alla fotografa è dedicato anche lo spettacolo del 26 novembre al teatro San Girolamo, alle 21, Gli occhi di Vivian- I’m a camera, di Roberto Carlone. L’esposizione è anche stata selezionata per partecipare al progetto Italive: se dovesse vincere come mostra più votata, a trionfare sarebbe la città di Lucca e il sindaco Tambellini sarebbe chiamato a ritirare il premio. “La fotografia è una forma d’arte di grande rilievo – ha dichiarato Tambellini -: è un onore che Photolux sia stata inserita nel Festival of light, perché significa che la nostra manifestazione è entrata nell’olimpo della fotografia internazionale: una grande soddisfazione dopo tutti gli sforzi compiuti in questi anni”.
A Palazzo Ducale saranno esposti anche i lavori dei vincitori dei tre principali premi fotografici internazionali. Il World Press Photo, che raccoglie gli scatti di fotogiornalismo, fra cui quello dell’australiano Warren Richardson, che ha trionfato nella passata edizione con la foto di un uomo che aiuta un bambino ad attraversare la frontiera serbo-ugherese e gli italiani Francesco Zizola per la categoria attualità e Dario Mitidieri per i ritratti. Il Leica Oskar Barnack Award ha visto invece trionfare la francese Scarlet Coten con il progetto Mectoub, in cui ha messo in discussione l’immagine tradizionale dell’uomo nel mondo arabo e per la categoria emergenti Clèmentine Schneidermann, con la serie The Unberable, the sadness and the rest, che evidenzia le contraddizioni del Galles. I vincitori del Manuel Rivera-Ortiz Fundation Photography Grant sono invece l’albanese Enri Canaj, che si è occupato della crisi dei migranti e il bengalese Ismail Ferdous, che ha documentato le conseguenze del crollo del Rana Plaza in Bangladesh.
“Come amministrazione provinciale – ha detto Giuntoli – siamo contenti di ospitare a palazzo Ducale una mostra internazionale di questo rilievo. Dobbiamo continuare a collaborare perché solo insieme possiamo realizzare cose di qualità”.
Ad affiancare le esposizioni saranno inoltre tredici Leica talk. Fra gli appuntamenti principali spiaccano quello di domani (19 novembre) nella Cappella Guinigi per la presentazione del libro Malacarne di Francesco Faraci, mentre domenica 20 nell’Auditorium della Fondazione Bml, alle 16,30, Massimo Branca presenterà il progetto e libro Inside outside under Bucharest e alle 17,30 Maurizio Galimberti racconterà il suo Portraits. La cerimonia di premiazione del concorso Immagina Lucca e la presentazione della piattaforma A come Arno avranno luogo domenica 27, rispettivamente alle 11,30 e alle 17,30. L’evento è realizzato con il sostegno di Comune e Provincia di Lucca e grazie al contributo della Fondazione Crl, main partner del festival. “Tutto ciò che riguarda la crescita e la promozione del territorio – ha affermato Salani – merita il pieno sostegno della Fondazione”. Le mostre saranno fruibili tutti i giorni dal 19 novembre al 18 dicembre, dalle 10 alle 13.
Jasmine Cinquini