Al cohousing Del Moro la mostra di Cinzia Coronese

30 novembre 2016 | 11:45
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Al cohousing Del Moro la mostra di Cinzia Coronese

E’ la natura, con le sue forme e il tratto della sua magnificenza, il filo conduttore della mostra pittorica In punta di pennello di Cinzia Coronese che sarà inaugurata venerdì (2 dicembre) alle 17,30, al cohousing Del Moro, nell’omonima via del centro storico di Lucca.

Le opere in mostra saranno 22. Dipinti che non hanno un tema specifico ma che sono legati, appunto, dal tema della natura di cui Coronese – appassionata anche di storia e di archeologia – coglie i particolari più fitti e complessi rappresentandoli sulla tela in modo meticoloso. “La pietra – spiega la stessa pittrice – è un altro elemento ricorrente nelle mie opere. E’ solida, robusta e tendo a trasformarla, ad ammorbidirla, a darle vita. La pietra che diventa protagonista di un’emozione, con una propria storia, in stretto contatto con la natura che le sta attorno”.
Grazie al suo stile figurativo che consente di riconoscere subito il soggetto, Coronese inserisce sempre un messaggio nascosto che si percepisce gradualmente osservando il quadro. Ecco, quindi, che gli ambienti in cui è immersa la scena diventano “surreali”: il reale che riesce a convivere col surreale, superando così la scissione esistente fra realtà e mondo onirico.
La struttura dedicata al co-housing di via del Moro gestita dalla Fondazione Casa Lucca, quindi, torna ad aprirsi all’arte contemporanea dopo le altre rassegne espositive del 2015 tra cui quella della pittrice lucchese Ilaria Bernardi la quale vede della mano di Coronese “l’eclettismo come ricerca e sguardi orientati a forme classicheggianti o favolosi paesaggi intrisi di mistero e sogno: un insieme che comunica voglia di entrare in un meraviglioso giardino di delizie”.
E il titolo alla mostra In punta di pennello nasce dall’esigenza dell’artista di esporre in un ambiente che non è una sala espositiva né una galleria ma una location particolare, trattandosi di un ambiente di coabitazione al quale Coronese si avvicina con il dovuto rispetto per gli inquilini.
Ad illustrare la rassegna pittorica sarà il professor Franco Donatini che dice “l’accentuazione degli elementi naturali attraverso pennellate talvolta forti e contorte non solo evoca l’intensità e la drammaticità dell’immagine, ma tende a esprimere una visione interiore dell’artista profondamente coinvolta e focalizzata su un’indagine approfondita della realtà. La natura che si integra con elementi artistici, diviene essa stessa archeologica, trasposta nello spazio e nel tempo, fino a raggiungere una valenza quasi metafisica”.
Ad arricchire la mostra di spunti di interesse sono le Sette Virtù, (giè esposte qualche anno fa a villa Bottini): sette figure femminili che impersonificano le quattro virtù cardinali e le tre teologali con l’obbiettivo di portare il visitatore a riscoprire nell’attuale società la spiritualità e l’eccellenza morale. La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 10 gennaio. Informazione sull’artista: www.coronesecinzia.com.