Talenti e big della classica: ecco la stagione Aml

Un mix di big della musica classica e giovani talenti per la nuova stagione cameristica dell’Associazione Musicale Lucchese: la manifestazione, che arricchirà l’offerta culturale della città dal 15 gennaio al 19 marzo, torna con dieci appuntamenti dedicati alle grandi firme del panorama musicale e alle famiglie. Gli eventi sono stati presentati questa mattina (9 dicembre) in San Micheletto dal direttore dell’Aml, Marco Cattani, dal direttore artistico Simone Soldati e dal vicepresidente della Fondazione Crl, Maido Castiglioni.
“Abbiamo voluto unire il criterio di fruibilità alla presenza di grandi interpreti – ha spiegato Soldati – sarà una grande occasione di incontro con la bellezza di tante musiche che si fanno testimoni in modo attuale dell’avventura umana. Proviamo ad immaginarli come dieci racconti, ognuno che ci consenta di contattare una precisa realtà storica. La nostra convinzione è che questo repertorio, che rimane fuori dall’universo di molti, contenga un linguaggio che è già dentro di noi e merita di essere svelato”.
La stagione sarà inaugurata domenica 15 gennaio, alle 17, con con tre capolavori del repertorio cameristico eseguiti dal Quartetto di Cremona: il quartetto n.1 in do maggiore e il quartetto n.7 in fa diesis minore di Shostakovich e il quintetto in la maggiore di Schubert. I giovanissimi Edoardo Zosi e Leonora Armellini saranno protagonisti del concerto del 22 gennaio, con musiche di Boccherini, Enescu, Scubert e Brahms. Il giovane Filippo Gorini, vincitore del prestigioso concorso Beethoven di Bonn, si esibirà invece il 29 gennaio su musiche di Beethoven, Brahms e Chopin. Il 5 febbraio sarà la volta del Trio di Parma, che proporrà l’esecuzione integrale delle opere per pianoforrte, violino e violoncello di Beethoven. Le musiche di Ginestra, Scarlatti, Sciarrino e Ravel, eseguite al pianoforte da Marinagela Vacatello intratterranno il pubblico il 12 febbraio, mentre il 19, in occasione del 274esimo anniversario della nascita di Luigi Boccherini, la violoncellista Monika Leskovar sarà l’ospite di eccezione insieme a Simone Soldati. L’ensemble de Labirintho, con Sandro Cappelletto come voce narrante proporrà le opere di Gesualdo da Venosa il 26 febbraio, mentre il 5 marzo spazio a Bach, Hindemith e Schubert con la viola di Danilo Rossi e Simone Soldati al pianoforte. Le due ultime sonate di Schubert andranno in scena il 12 marzo, con la vocenarrante di Sandro cappelletto e Andrea Lucchesini al pianoforte. Grande evento finale, dedicato alle famiglie, il 19 marzo, in occasione della festa del papà. L’ensemble dell’orchestra Antonio Vivaldi di Venezia interpreterà le quattro stagioni di Vivaldi.
“Il sostegno delle istituzioni – ha detto Cattani – è molto importante per noi, per poter continuare a lavorare con la musica nella nostra città. Quello della Fondazione Crl è un contributo non solo economico, ma anche di sensibilità culturale. Uno dei notti obiettivi è quello di arrivare ad abbracciare i giovani di ogni età, che costituiscono il nostro bacino, non solo di pubblico, per il futuro”.
Tutti gli eventi avranno luogo alle 17 nell’Auditorium del Suffragio, a conferma della stretta e continuativa collaborazione con l’Istituto musicale Boccherini. Particolare attenzione sarà riservata anche al rafforzamento del legame con Musica Ragazzi, ciclo di concerti ed incontri pensato dall’Aml per coinvolgere gli alunni delle scuole: al termine dei concerti domenicali gli interpreti incontreranno bambini e ragazzi per introdurli al genere musicale cameristico. Si rinnova anche la partnership con Rai Radio, Amadeus e Sky Classica Hd, tre grandi attori del panorama classico nazionale e con le principali realtà locali, fra cui Fondazione Crl, Fondazione Bml, Comune, Provincia e Prefettura di Lucca, Mibact, centri studi Boccherini e Puccini, Fondazione Giacomo Puccini e i privati Lucar Bmw, Akeron e Tagetik.
“Come si capisce dal documento programmatico 2017 – ha dichiarato Castiglioni – la fondazione intende continuare a sostenere l’attività dell’associazione: nonostante l’attuale contingenza economica, infatti, il 65 per cento della nostra erogazione riguarda arte, cultura, ricerca ed educazione. Questo perché crediamo fortemente nel valore della cultura, soprattutto musicale, per lo sviluppo dei giovani. Le nostre scelte per la concessione dei contributi si basano sulla conoscenza degli enti, della loro competenza e del grado coesione per raggiungere gli obiettivi”.
Il programma completo La stagione cameristica inizia con tre grandi capolavori del repertorio cameristico: il Quartetto n.1 in do maggiore opera 49 e il Quartetto numero 7 in fa diesis minore op. 108 di D. Shostakovich e il Quintetto in la maggiore opera 114/D 667 La Trota di F. Schubert. Sul palco dell’Auditorium del Suffragio salirà il Quartetto di Cremona (Cristiano Gualco e Paolo Andreoli ai violini, Simone Gramaglia alla viola, Giovanni Scaglione al violoncello), insieme al pianista Andrea Lucchesini e al contrabbasso di Ecdison Ruiz.
Domenica 22 gennaio sarà la volta di due giovanissimi, considerati tra i migliori musicisti della nuova generazione: Edoardo Zosi, ospite di festival come Radio France e Maggio Musicale Fiorentino, e la talentuosa Leonora Armellini, premiata al Concorso Chopin di Varsavia. Eseguiranno musiche di Boccherini, Enescu, Schubert e Brahms.
Protagonista del concerto del 29 gennaio sarà un altro giovanissimo talento italiano, il pianista Filippo Gorini, classe 1995 che, superando ben 150 colleghi, si è aggiudicato il prestigioso Concorso Beethoven di Bonn, primo italiano a ottenere questo importantissimo riconoscimento. Suonerà pagine di Beethoven, Brahms e Chopin.
Appuntamento imperdibile quello del 5 febbraio con il Trio di Parma. Proprio in occasione di questa loro performance, infatti, avrà inizio l’esecuzione integrale delle opere per pianoforte, violino e violoncello di Beethoven da parte di uno dei complessi più apprezzati a livello internazionale, formato da Ivan Rabaglia (violino), Enrico Bronzi (violoncello) e Alberto Miodini (pianoforte). Il concerto di domenica 12 febbraio sarà invece contraddistinto da un programma ricco di colori, ritmi e suggestioni, grazie alle musiche di Ginestera, Scarlatti, Sciarrino e Ravel e al pianoforte di Mariangela Vacatello.
Domenica 19 febbraio, in occasione del 274esimo anniversario della nascita di Luigi Boccherini, sarà ospite della Stagione cameristica la violoncellista Monika Leskovar, vincitrice di prestigiosi premi in concorsi come Rostropovich a Parigi, International Ard a Monaco, Eurovision Grand Prix a Vienna, ospite di orchestre come Moscow Philarmonic e Kremerata Baltica. Musica e parole si fonderanno per l’ultimo concerto di febbraio (domenica 26), grazie alla collaborazione tra l’Ensemble De Labyrintho, diretto da Walter Testolin, e il drammaturgo Sandro Cappelletto (voce narrante). La musica è quella di Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, che Igor Stravinskji definì “compositore tanto grande quanto inquietante”. Marzo si aprirà con la viola di Danilo Rossi, accompagnato dal pianoforte di Simone Soldati, che eseguiranno pagine di Bach, Hindemith e Schubert.
Domenica 12 marzo ancora un appuntamento con Sandro Cappelletto, questa volta con Andrea Lucchesini. Insieme, pianoforte e voce narrante daranno vita alle due ultime Sonate di Schubert. Domenica 19 marzo, grande concerto di chiusura della Stagione cameristica tutto dedicato alle famiglie, in occasione della festa del papà. L’Ensemble dell’Orchestra Antonio Vivaldi di Venezia (Alberto Bologni e Guglielmo De Stasio ai violini, Walter Barbiero alla viola, Francesco Ferrarini al violoncello, Gabriele Ragghianti, al contrabbasso e Roberto Loreggian al clavicembalo, con Glauco Bertagnin come violino solista) interpreteranno le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi.
Jasmine Cinquini