L’orchestra operaia in concerto allo Scompiglio

15 dicembre 2016 | 12:23
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L’orchestra operaia in concerto allo Scompiglio

Sabato (17 dicembre) alle ore 19.30, nella Tenuta dello Scompiglio di Vorno si presenta, in prima assoluta, Maman o il pene eretto, viaggio musicale nelle trame di Louise Bourgeois, concerto dell’Orchestra operaia di Massimo Nunzi ispirato alla figura di Louise Bourgeois (1911-2010), eclettica e prolifica scultrice franco-americana che con la sua arte ha indagato i temi della famiglia e della sessualità.

Come le trame degli arazzi che l’artista intesseva fin da piccola, Nunzi e l’Operaia, Orchestra “oltre i generi” per eccellenza, con dodici solisti, e sei compositori, propongono un viaggio sonoro nell’arcaismo degli oggetti evocativi immaginati dalla Bourgeois.
Il titolo del concerto si ispira a due serie artistiche della scultrice, una dedicata alla amatissima madre (Maman: Spiders, grandi sculture-ragno in acciaio) l’altra al padre padrone che la umiliava (Il pene: Fillette / Ragazzina, sculture sospese, prima versione nel 1968) .
Primo esempio in Italia di orchestra diretta in condivisione con altri direttori e cooperativa, l’Orchestra Operaia nasce come “meccanismo” musicale, motore creativo, che permette di realizzare stili musicali di ogni tipo. Piccola big band ,creata nel 2013 da Nunzi sul modello dei Washingtonians di Duke Ellington o delle orchestre di Fletcher Henderson, l’Orchestra parte da una matrice stilistica jazz per muoversi in una zona franca in cui sperimentare le più diverse identità musicali.
L’appuntamento del 17 dicembre fa parte di Assemblaggi provvisori, manifestazione dell’associazione culturale Dello Scompiglio, diretta da Cecilia Bertoni, con concerti, incontri, installazioni, laboratori, mostre, performance, teatro ragazzi e residenze, incentrati sull’individualità in relazione o in conflitto con il genere e più specificamente con l’assenza di causalità e coincidenza tra il sesso biologico, il genere (mascolinità–femminilità) e l’orientamento sessuale.