Da mercoledì a Palazzo Ducale in mostra l’arte di Possenti

L’arte di Antonio Possenti, il grande pittore lucchese scomparso lo scorso 28 luglio, torna nella sua amata Lucca. I suoi quadri, quelli che compongono la splendida mostra ‘Altrove e altri luoghi Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso’ allestita la scorsa estate nei locali della storica Fortezza di Mont’Alfonso a Castelnuovo Garfagnana, infatti, saranno ospitati dal prossimo mercoledì (21 dicembre) al 5 febbraio nella sala Tobino di Palazzo Ducale. L’inaugurazione è in programma mercoledì alle 17. La rassegna espositiva è organizzata dall’associazione lucchese arte e psicologia con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in collaborazione con la Provincia di Lucca, il Comune di Castelnuovo Garfagnana, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Fai.
Proprio a Palazzo Ducale il maestro Possenti (era l’8 luglio) fu protagonista della sua ultima uscita pubblica illustrando le peculiarità, i contenuti e il messaggio di questa mostra che si sarebbe aperta pochi giorni dopo a Castelnuovo Garfagnana. Tra tratti e disegni, colori e forme, il flusso ininterrotto tra sogno e realtà, effetto principale del suo mondo figurativo, Possenti svela in questa rassegna i caratteri più segreti dell’Orlando Furioso, come il disincanto, lo scetticismo ironico e malinconico rispetto a una mitologia cavalleresca e amorosa sentita da Ariosto come irrimediabilmente tramontata e rievocata nella sfrenata fantasia e nella perfezione formale delle sue ottave.
Il presidente dell’associazione lucchese Arte e Psicologia, Enrico Marchi spiega: “La promozione della mostra da parte del sodalizio rientra nella più vasta e articolata attività di organizzazione di eventi per la diffusione dell’arte intesa sia come recupero del benessere sia come terapia, con l’obiettivo di avviare le persone alla teoria dell’emozione estetica condivisa. La mostra di Possenti tocca un tema epico con immagini di grande suggestione che sarà oggetto di specifici incontri che intendiamo organizzare nel corso del periodo dell’allestimento della rassegna”.
“Il lungo e saldo legame artistico di Possenti con l’amministrazione provinciale, la sua arte strettamente legata al territorio e al capoluogo – dichiara Menesini – non potevano che proseguire con un percorso espositivo ospitato a Palazzo Ducale. La grande mostra sull’Orlando Furioso approda nella sede della Provincia sulla scia del successo, di critica e di pubblico, riscosso nell’allestimento alla Fortezza di Mont’Alfonso la scorsa estate e ci auguriamo, vista anche la concomitanza con le festività natalizie, che sia un’occasione culturale per molti lucchesi e turisti presenti sul territorio. Antonio Possenti è stato un poeta con il pennello riuscendo a dare forma e colore ai sogni: la sua lettura dell’Orlando Furioso rappresenta un importante tassello nella storia di quest’opera, vista, adesso, attraverso gli occhi di un grande artista che proprio a Palazzo Ducale venne a presentare la mostra in quella sala giunta che, da pochi mesi, non solo ospita il suo quadro ‘La rivolta degli straccioni’, ma anche un piccolo corner dedicato alla sua produzione artistica”.
Il sindaco di Castelnuovo Tagliasacchi, dal canto suo, sottolinea il fatto che “la mostra di Possenti – commenta – ha lasciato un segno indelebile nell’offerta culturale non solo della Garfagnana ma dell’intera Toscana. Possenti, da quel grande artista che era, ci fa riscoprire l’Orlando Furioso in occasione del cinquecentenario della sua prima edizione, più vivo e vitale che mai. La mostra, che già tanti visitatori ha visto varcare la soglia della Fortezza di Mont’Alfonso, approda ora nella sede prestigiosa di Palazzo Ducale, creando l’opportunità di essere visitata e apprezzata da coloro che non hanno avuto l’occasione di vederla a Castelnuovo”.
Nelle oltre trenta opere esposte a Palazzo Ducale, il maestro Possenti presenta una variegata galleria di personaggi ariosteschi, tratta dalla sua personale lettura del Furioso: da Orlando ad Angelica, da Rinaldo a Sacripante, Astolfo, Marfisa, Gradasso, inserendo nella lista anche il brigante Moro, grande antagonista del governatore Ariosto nella Garfagnana del primo Cinquecento; a cui aggiunge alcune tavole dedicate al rapporto fra Ariosto e la Garfagnana. In queste terre, infatti, all’epoca appena annesse al Ducato Estense di Ferrara, come ben documenta in catalogo il saggio, ricco di dati interessanti di Maria Cristina Cabani, docente presso l’Università di Pisa e specialista in Ariosto, il poeta fu inviato nel 1522 col difficile incarico di Governatore. E in questa regione inospitale, abitata da una popolazione fiera e indomita, trascorse ben tre anni, dimostrando grandissime abilità politiche e pratiche, ma sempre rimpiangendo la sua città, la sua donna, i suoi amati studi.
Il maestro Possenti, che a suo tempo subito accettò l’invito a partecipare al progetto artistico ariostesco, dimostra ancora con Altrove e altri luoghi – il cui allestimento a Palazzo Ducale è curato da Pier Luigi Puccini – il suo enorme talento artistico e grafico, per non parlare della sua ammirata immaginazione che ben si coniuga nel tratteggiare i personaggi dell’Ariosto prima citati, liberando la sua creatività e la sua innata inventiva figurativa.