“Prometeo” e “Album”: doppio evento a Spam

Domani (22 dicembre) alle 20,45 a Spam in via Don Minzoni 34 a Porcari doppio appuntamento con la danza, con due progetti di autori entrambi bolognesi: l’ancestrale Prometeo: il dono della compagnia Simona Bertozzi – Nexus, un lavoro in cui la danza contemporanea assume una forma estremamente fisica, dinamica e coinvolgente, e Album, l’ultima graffiante coreografia di Stefano Questorio – Aldes. Due eventi della rassegna Last but not least nell’ambito del progetto curato da Aldes e realizzato con il sostegno di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Cavanis di Porcari, con la collaborazione di Barga Jazz e dei partner di Spam:Comune di Porcari, Comune di Viareggio, Comune di Massarosa, Cav.
Simona Bertozzi presenterà a Spam il secondo episodio del progetto Prometeo che ha debuttato con successo lo scorso mese di novembre alla Fondazione nazionale della danza di Reggio Emilia. Lo spettacolo vede in scena la stessa Simona Bertozzi, Stefania Tansini e Aristide Rontini. “La riflessione sulla natura del dono si attualizza nella capacità di addentrarsi in una traiettoria d’indagine, di esercitare un linguaggio che, nella sostanza del gesto e del movimento, possa farsi luogo della visione e delle mutevoli corrispondenze fra le immagini – si legge in un recensione di Lucia Medri apparsa sui Teatro e critica – Simona Bertozzi comunica un umanesimo coreografato in cui l’uomo si impadronisce di certe visioni e su di esse coordina la propria storia, di cui esse costituiscono il luogo geometrico”.
Il solo Album di Stefano Questorio parte da un concetto di base tanto semplice quanto rigoroso: coreografare un intero album di un gruppo rock come se fosse musica per balletto, un ‘lago dei cigni’ la cui materia sonora è in questo caso opera dei Suicide, duo punk newyorkese degli anni ’70. La puntina di un vecchio giradischi in scena percorre tutto il lato A, poi il lato B. “Album – scrive Emanuele Martinuzzi per Teatri on line – non si ferma alla stilizzazione delle forme della danza, ma in linea con lo statuto non scritto della danza contemporanea ne traduce il senso, il messaggio dirompente di alienazione e di critica, anche sociale. Una trasposizione della musica nel corpo, veicolo che può assumere poliedriche forme per molteplici contenuti, non solo corpo di un uomo, ma corpi di una società, la pelle che è la stessa luce bluastra dei neon che si appiccica alle penombre di una realtà degradata, agli ultimi sussulti di un organismo bionico”. A concludere la serata, alle 22,30, il Live dance club – un’ora di balli sfrenati, con i Deep Beat: Filippo Guerrieri alle tastiere, Danny Bronzini alla chitarra, Enrico Cecconi alla batteria e Andrea Guzzoletti alla tromba e electronics. La rassegna proseguirà poi il 26, 28 e 30 dicembre sempre nella sede di Spam e sempre alle 20,45. L’ingresso (riservato ai soci di Spam, tesseramento annuale: 3 euro) alle serate ha un costo di 12 euro (intero) e 10 euro (ridotto), mentre dopo le 22,15 si paga 5 euro. Consigliata la prenotazione, indispensabile entro la mattina della data dell’evento per chi ancora non dispone della tessera. Informazioni ai numeri 342.0591932 e 348.3213503 e sul sito www.spamweb.it.