Peppe Servillo e l’ensemble Berlin chiudono i Puccini Days

3 gennaio 2017 | 11:31
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Peppe Servillo e l’ensemble Berlin chiudono i Puccini Days

Peppe Servillo, attore cinematografico e teatrale e frontman degli Avion Travel, e l’ensemble Berlin (formato da musicisti dei Berliner Philarmoniker) chiudono i Puccini Days domenica (8 gennaio) alle 16 al teatro del Giglio. Strepitosa voce narrante, Peppe Servillo dà vita – sulle tracce musicali tessute tra le partiture di Giacomo Puccini e Richard Strauss – al graffiante dialogo ideale tra i due autori rivali sui palcoscenici d’Europa, nello spettacolo Il semiserio tra Puccini e Richard Strauss realizzato in esclusiva per il festival lucchese. 

Un ponte ideale che conduce da Giacomo Puccini a Richard Strauss, incentrato sulle tematiche dello scherzo, della burla, del gioco, del ridicolo tanto nelle biografie quanto nella produzione musicale giovanile, fino ad arrivare al capolavoro Das Buerger als Edelman (Il borghese gentiluomo), suite dalle musiche di scena opera 60, presentata al pubblico nella nuova versione elaborata dallo stesso Servillo, che ne fa una partitura per attore solo, in cui dominano grottesco, sarcasmo e parodia. Nella prima parte del concerto il programma prevede l’esecuzione di partiture giovanili di Giacomo Puccini e Richard Strauss, che ci restituiscono i due compositori in una luce guascona e gaudente, ben riflessa nella scrittura musicale e nelle fonti di ispirazione. Di Puccini, ascolteremo lo Scherzo in la minore e l’Allegro moderato dal quartetto d’archi in re. A seguire, Till Eulenspiegel einmal anders opera 28 di Richard Strauss, in un arrangiamento di Franz Hasenohrl per violino, clarinetto, corno, fagotto e contrabbasso; è la trascrizione di un poema sinfonico composto tra il 1894 e il 1895 e ispirato alle avventure di un personaggio di fantasia, molto popolare in Germania, Till Eulenspiegel, che si diverte a girovagare per città e paesi, a fare scherzi e deridere il prossimo, soprattutto l’arroganza e presunzione di potenti e benpensanti. Nella seconda parte, Peppe Servillo presenta una sua nuova versione di Das Buerger als Edelman (Il borghese gentiluomo) di Richard Strauss, eseguito dall’Ensemble Berlin nell’elaborazione per violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, clarinetto, fagotto, corno e voce recitante di Guy Braustein. Il borghese gentiluomo fu per Richard Strauss una sorta di work in progress lungo e travagliato. Alla fine, dopo vari tentativi sul versante teatrale, il compositore concentrò il meglio della comédie-ballet primigenia in una suite delle musiche di scena. “Nel nostro piccolo – spiega Peppe Servillo– vorremmo dare seguito, appunto, all’intento di origine dei due autori, attingendo a Molière, ridando spazio a Hofmannsthal e affidando il racconto a un unico attore che possa essere, contemporaneamente, narratore e personaggio”. Il senso del tragico e del ridicolo confinano felicemente ne Il borghese gentiluomo: nell’interscambio tra parola e musica viene fuori un racconto fatto di allusioni colte, supportato da una musica che, non a caso, appare divertita, sa giocare con le citazioni, da Verdi a Wagner, alle turcherie di maniera. Attraverso i ritmi di danza, cesellati con grazia, traspare l’aspirazione del protagonista a un ideale fatto di eleganza. I Puccini Days sono promossi da Comune di Lucca, Fondazione Giacomo Puccini e teatro del Giglio, e realizzati grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Lucar, Tagetik, Manifatture sigaro toscano, Unicoop Firenze e Gesam gas e luce e con i patrocini di Mibact – ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Toscana e Agis Toscana e con la attiva collaborazione delle associazioni culturali e musicali della città. Disponibili biglietti da 15 a 25 euro. Informazioni e acquisti su www.teatrodelgiglio.it e alla biglietteria del teatro del Giglio (telefono 0583.465320, e-mail biglietteria@teatrodelgiglio.it).