Alla Domus Romana la stele del primo ‘lucchese nel mondo’

Torna a “casa” Caius Largennius, soldato della Legio II Augusta, nato a Lucca, morto e seppellito a Strasburgo in Francia nel primo secolo. Per la storia, Caius Largennius è stato il primo cittadino di Lucca e il primo abitante di Strasburgo del quale si conosce l’identità. La stele funeraria originale è stata portata alla luce nel 1878, in via dei Romani nella necropoli di Koenigshoffen, subborgo di Strasburgo, dove è conservata nel museo archeologico. La città francese nel 2009 gli ha dedicato una piazza, la Domus Romana ha realizzato una fedele riproduzione della stele che verrà esposta nel proprio sito a Lucca.
La straordinaria scoperta si è avuta grazie alle attività di ricerca del gruppo di studiosi e appassionati della Domus. Durante un convivio culturale su segnalazione dell’architetto Alessandro Giucastro fu posta all’attenzione l’esistenza della stele. E’ stata resa partecipe l’amministrazione comunale e immediatamente sono state avviate ricerche di approfondimento curate dell’Università La Sapienza di Roma, l’Ufficio scolastico interprovinciale di Lucca e Massa Carrara, l’Istituto italiano di cultura di Strasburgo, il Museo archeologico di Strasburgo, l’associazione Lucchesi nel Mondo, coordinate dagli esperti della Domus. E’ stato così possibile definire un programma che a breve verrà reso pubblico e che prevede la presentazione della stele riprodotta e la cerimonia ufficiale per accogliere e celebrare il primo cittadino di Lucca che la storia ricordi.
La stele funeraria di Caius Largennius oltre a fare conoscere al grande pubblico una pagina inedita della storia della città, rappresenta una perfetta testimonianza dell’arte funeraria che si sviluppa all’inizio del I secolo.
Il legionario è rappresentato scolpito a mezzo busto, in una nicchia che ha il frontone decorato con una rosa e delle foglie stilizzate, il pennacchio superiore presenta rose e palmette. La postura della figura è frontale, vestito con una tunica a maniche corte, un mantello con il cappuccio. All’altezza della vita il Cingulum militaris, la cintura con maglie lunghe e borchie di bronzo pendenti fino al bacino. Come armatura il pugnale e la spada. Con la mano destra stringe un lembo del mantello, nella sinistra un rocchetto contenente probabilmente il suo testamento. Una tavoletta è infilata nella parte centrale sotto a cintura. La capigliatura con ciuffi di capelli ben ordinati.
L’epigrafe permette di identificare con precisione il personaggio e di conoscere il suo stato di servizio: Caius Largennius – Caii Fabia (Tribù) – Lvca miles – legionis II (centuriae) Scaevae – Annorum XXXVII – Stipendiorum XVIII – Hic Situs Est. Ovvero Caio Largennius della tribu Fabia, soldato di Lucca, Legione II della centuria Scaeva, morto a 37 anni, con 18 di servizio, E’ qui sepolto. La stele originale è di pietra calcarea, misura 1,47 in altezza, 67 centimetri in larghezza, 20 di spessore.
Sul sito web della Domus sono riportate le note sulla stele redatte dalla Domus e il commento storico da parte degli archeologi della Sapienza.