“Il cittadino illustre” di Gastón Duprat al cineforum Ezechiele

Un’altra settimana di appuntamenti con il cineforum Ezechiele. Domani (24 gennaio) alle 21,30 per il ciclo prime visione si proietta all’Astra Il cittadino illustre di Gastón Duprat, Mariano Cohn con Oscar Martinez, Dady Brieva. Mercoledì sempre alle 21,30 all’auditorium Fondazione Bml, è in programma Nosferatu, principe della notte di Werner Herzog con Klaus Kinski, Isabelle Adjani, Bruno Ganz.
Il film di Ezechiele di questa settimana al Cinema Astra di Lucca è Il cittadino illustre, rivelazione della mostra del cinema di Venezia del 2016.
Dopo aver rifiutato grandi e prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo, il premio Nobel per la letteratura Mantovani accetta di recarsi in visita nella propria città natale in Argentina, luogo che è stato fonte di ispirazione per tutti i suoi libri. Ben presto, si renderà conto che accettare l’invito è stata la cosa peggiore che potesse capitargli, dal momento che avrà a che fare con le imprevedibili persone sulla base delle quali ha costruito i personaggi dei suoi romanzi.
Semplicemente uno dei film più divertenti e appassionanti degli ultimi anni. Merito della perfezione della sceneggiatura e del protagonista, Oscar Martinez, la cui interpretazione è magnifica, come il suo personaggio, e giustamente premiata con la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia.
Mercoledì prosegue la retrospettiva Oltre i confini dedicata a Werner Herzog e organizzata da Cineforum Ezechiele e Circolo del Cinema. Il film proposto è Nosferatu, principe della notte realizzato da Herzog nel 1978. Jonathan Harker parte per la Transilvania per trattare un affare col conte Dracula. Riportato in vita, Nosferatu semina paura e la peste in Olanda. Ispirato al romanzo di Stoker e omaggio al capolavoro muto di Murnau, non è un film dell’orrore né del terrore: raggiunge il fantastico con le immagini della realtà e per virtù di stile, con l’uso della luce. Del suo eroe, incarnazione del Male, Herzog sottolinea la profonda, insondabile tristezza; della sua triplice qualità di Morto Redivivo, Stregone ed Entità Diabolica privilegia la prima. Protagonisti un Kinski insolitamente sobrio e una sonnambolica, esangue Isabelle Adjani.