Inediti e street music, torna Lucca Classica

1 febbraio 2017 | 12:48
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Inediti e street music, torna Lucca Classica

Quattro giorni, più di 300 musicisti coinvolti, circa 90 eventi quasi tutti gratuiti e location suggestive per quello che è ormai diventato un altro attesissimo evento dell’anno. Conto alla rovescia per la terza edizione di Lucca Classica Music Festival che si prepara, ancora una volta, a trasformare la nostra città in un grande palcoscenico all’aperto. Ancora grandi nomi, talenti e brani musicali che quest’anno, grazie a una storia straordinaria, ci verranno presentati addirittura in inedito. La manifestazione si terrà dal 4 al 7 maggio ed è organizzata da Associazione Musicale Lucchese, Teatro del Giglio e Fondazione Cassa di Risparmio che anche in questa edizione possono contare dell’aiuto e del sostegno di tante aziende lucchesi, tra cui Lucar Bmw, Tagetik e Akeron.

Straordinaria collaborazione anche con Classica Hd che in occasione della nuova edizione di del music festival manderà in onda un mini documentario firmato Sky MondoClassica Hd. Il documentario è stato proiettato questa mattina (1 febbraio) nelle sale del Teatro del Giglio durante la presentazione del Festival a cui hanno partecipato, oltre al sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e al presidente della Provincia Luca Menesini, tutti gli attori che ormai da tre edizioni hanno permesso di far nascere e crescere questa manifestazione che ormai si inserisce nel palcoscenico nazionale. Già, perché queste giornate di grande musica in questi anni non hanno attirato solo i lucchesi ma anche tanti appassionati provenienti da ogni angolo d’Italia. Presenti in sala Simone Soldati, direttore artistico e ideatore del Festival, il presidente dell’associazione musicale lucchese Marco Cattani, il direttore generale del Teatro del Giglio Manrico Ferrucci e quello artistico, Aldo Tarabella.
Tutta la manifestazione, come già accennato, porterà note musicali non solo nelle vie del centro storico ma anche tra le pareti di luoghi di straordinaria bellezza: la cattedrale di San Martino, le sale monumentali di Palazzo Ducale, Villa Guinigi, Palazzo Mansi e molti altri ancora, tra cui, senza dubbio, le mura e i suoi meravigliosi sotterranei. La grande energia dei 100cellos, la travolgente orchestra capitanata da compositori di fama internazionale, si esibirà invece nelle strade e nelle piazze durante tutti e quattro i giorni della manifestazione. Ma la città non si riempirà solo di musica: la manifestazione è nata anche per essere un dolce connubio tra più discipline. Scienziati, attori, sociologi, ma anche fisici e ballerini per conferenze e dibattiti che faranno di Lucca non solo la città della musica ma anche una piccola città di cultura in cui ci sarà spazio anche per i più piccoli. Uno dei tratti distintivi del Festival è infatti la serie di eventi dedicati ai bambini e alle loro famiglie. Prove aperte, fiabe, burattini e molto altro ancora per far in modo che il mondo della musica venga appreso e apprezzato fin dai primi anni d’età.
“E’ molto bello – dice il sindaco Tambellini – che molte aziende del territorio si siano interessate a questa particolare manifestazione e abbiano voluto dare una mano, riconoscendone la bellezza. Sono molto fiero anche di un incarico affidatomi, ovvero quello di fare da guida, durante i giorni del Festival, al Palazzo Orsetti: darò qualche excursus storico non solo sul palazzo ma anche sulla nostra città, che a volte non conosciamo. E’ importante sostenere la vita culturale del nostro territorio, come amministrazione ci eravamo dati come obiettivo di renderla di grande livello e spero che quelli di maggio siano giorni memorabili”.
“E’ un’iniziativa giovane che sta crescendo molto. – spiega il presidente Menesini – Una manifestazione straordinaria preceduta, da pochissimo, dall’apertura della nuova sede del Liceo Musicale Passaglia e chissà – dice – magari in futuro potremmo anche coinvolgerlo, utilizzare non solo i nuovi spazi ma anche far collaborare i ragazzi. La musica è un linguaggio universale, senza barriere e che unisce tutti. Credo che in questo periodo sia davvero molto importante un’iniziativa di questo genere”.
Ma parliamo di quelli che forse sono i veri protagonisti del Festival: 24 brani, di cui 21 completamente inediti, scritti da Giacomo Puccini nel lontano 1880 per far esercitare un suo allievo di Porcari, Carlo Della Nina. I brani, venduti a qualche sconosciuto quando la famiglia del ragazzo emigrò in America, sono tornati ‘a casa’ circa due anni fa grazie al buon senso, o forse al destino: prima di essere venduti, infatti, vennero fatte delle fotocopie. E sono proprio loro che, a distanza di anni, sono state ricostruite e assemblate e verranno eseguite durante il concerto serale del 5 maggio dal clavincebalista olandese Liuve Tamminga nella chiesa di San Pietro Somaldi. 45 minuti di musica inedita, fresca e quasi sfrontata di un giovane maestro il cui nome si può ancora leggere in fondo alla partitura.

I quattro grandi concerti serali.
Giovedì 4 maggio alle 21 nella chiesa di San Francesco sarà eseguita La musica del cinema, un ideale passaggio tra la manifestazione e il Lucca Film Festival che andrà in scena nel mese di Aprile. Il coro e l’orchestra dell’istituto musicale Boccherini suonerà brani tratti dalle colonne sonore di John Williams, tra cui Star Wars, Harry Potter e Salvate il soldato Ryan.
Venerdì 5 maggio alle 21,15 nella chiesa di San Pietro Somaldi la manifestazione proseguirà invece con la prima esecuzione mondiale di musiche per organo di Giacomo Puccini eseguite dal celebre musicista Liuwe Tamminga, organista titolare della Basilica di S. Petronio a Bologna. Si tratta di 21 brani composti da Puccini per un allievo organista e ritrovati grazie ad un accurato lavoro di ricerca, revisione e di approfondimento storico-musicologico effettuato dal Centro Studi Giacomo Puccini e dalla professoressa Gabriella Biagi Ravenni, presidente dello stesso Centro.
Sabato 6 maggio alle 21,15 al Teatro del Giglio la serata dedicata al Premio Lucca classica 2017 che quest’anno verrà consegnato a Eleonora Abbagnato, prima danzatrice italiana nominata étoile dell’Opera di Parigi e attualmente direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma.
Il premio Lucca Classica Music Festival viene assegnato ad artisti di diverse discipline e a personaggi della cultura di rilievo internazionale. Nelle precedenti edizioni è stato consegnato alla compositrice Sofia Gubaidulina e al soprano Raina Kabaivanska.
Dopo la conversazione tra Abbagnato e Oreste Bossini, il concerto di Mario Brunello (violoncello) e Andrea Lucchesini (pianoforte) con musica di Bach (12 variazioni sulla Folie d’Espagne), Sollima (Follia per violoncello solo) e Schnittke (Epilogo dal balletto Peer Gynt per violoncello, pianoforte, nastro magnetico).
Domenica 7 maggio alle 21 al Teatro del Giglio in scena il concerto finale di Lucca Classica 2017: I 100Cellos per Luigi Boccherini e per Lucca capitale del violoncello con musica di Geminiani, Boccherini, Puccini, Sollima e un tocco di modernità con i Pink Floyd.

Giulia Prete