Ecco ‘Seravezza fotografia’: la mostra dal 12 febbraio

3 febbraio 2017 | 15:26
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Ecco ‘Seravezza fotografia’: la mostra dal 12 febbraio

“E’ una bellissima manifestazione, che onora e rende orgogliosa tutta la Toscana. Alla sua quattordicesima edizione, è un’iniziativa che cresce sempre di più, in una sintesi davvero felice tra la cultura medicea della Versilia storica e la fotografia nella contemporaneità. Seravezza si propone così come un centro culturale di prima grandezza”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, in sala Barile del Palazzo del Pegaso ha presentato alla stampa “Seravezza Fotografia”, che si svolgerà dal 12 febbraio al 17 aprile nel comune lucchese. Una manifestazione di respiro nazionale e internazionale, che ogni anno fa incontrare con successo i grandi nomi della fotografia con un vasto pubblico. Promossa da Fondazione Terre Medicee e Comune di Seravezza, prevede seminari, incontri con gli autori ed approfondimenti in uno degli scenari più suggestivi ma meno conosciuti della Toscana: il Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu), splendido esempio di architettura signorile cinquecentesca iscritto al Patrimonio Unesco.

“Sarà proprio il palazzo Mediceo ad ospitare la mostra principale di Giorgia Fiorio, che ha ricevuto il patrocinio dall’Unesco – ha rilevato Giacomo Genovesi, assessore alla valorizzazione e promozione del Territorio – Mostre collaterali, incontri di cultura fotografica, workshop e letture portfolio si svolgeranno su tutto il territorio comunale, ed anche oltre, per gettare le basi della creazione di un distretto culturale della Versilia storica”.
Nella prospettiva di una sempre maggiore apertura al territorio, Ivo Balderi, direttore artistico della manifestazione, ha ricordato che da quest’anno c’è un nuovo spazio espositivo nel palazzo civico di Querceta, che ospiterà due giovani fotografe Francesca Marrai ed Erika Zolli. Nelle Scuderie granducali saranno invece allestite le mostre fotografiche di Ken Gerhardt e Lucio Trizzino, mentre il Circolo fotografico di Seravezza parteciperà con una sua esposizione collettiva. Nel centro della cittadina la galleria ‘La Seravezziana’ ospita la mostra di Stefano Viti, mentre nelle sale di ‘LaBottega’ di Marina di esporranno sei fotografi di diverse nazionalità. L’esposizione “Il Dono” di Giorgia Fiorio, l’evento più rilevante della rassegna, sviluppa il tema della relazione tra l’individuo ed il sacro.
“E’ un lavoro enorme di dieci anni, in più di trenta paesi nei cinque continenti – ha sottolineato Balderi – Le immagini sono state tutte realizzate con pellicole bianco e nero, su negativo di medio formato, stampate da lei”. Una ricerca alle origini più remote del Credere, svelate da gesti rituali da sempre ripetuti, immersi nel mistero dell’esistenza, sospesi tra identità esteriore e sé profondo.
“Il dono è un termine transitivo, comporta un dare ed un ricevere, l’offerta ed il ringraziamento, che sottendono l’espressione rituale di ogni forma di credenza in tutte le civiltà del mondo, in ogni tempo – ha sottolineato la fotografa Giorgia Fiorio – E’ una delle parole più antiche del linguaggio dell’uomo. Il suo significato è racchiuso nei pittogrammi accadici e sumeri, ed indica ciò che sta dentro, nel cuore, inconoscibile. Il dono racconta di questo tessuto di relazioni invisibili, che hanno attraversato, e tuttora attraversano, la nostra civiltà”.

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