Oliver Stone e Aki Kaurismaki al Lucca Film Festival

17 febbraio 2017 | 12:53
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Oliver Stone e Aki Kaurismaki al Lucca Film Festival

Dal 2 al 9 aprile, a Lucca e Viareggio, torna la kermesse cinematografica Lucca Film Festival ed Europa Cinema che lo scorso anno ha realizzato ben 60 mila presenze complessive. Protagonisti dell’edizione 2017 saranno Oliver Stone, Willem Defoe, Aki Kaurismaki, Valeria Golino e Julien Temple: a loro verranno dedicate proiezioni, incontri con il pubblico e premi. La locandina di quest’anno, realizzata da Francesco Giani, si origina dall’ossessione per l’occhio e lo sguardo e ha come claim la frase “la bellezza è negli occhi di chi guarda”. Ma la grande novità, annunciata con soddisfazione dal presidente Nicola Borrelli, è il premio alla carriera realizzato dalla designer Emiliana Martinelli, presidente dell’azienda lucchese Martinelli Luce che ha raggiunto notorierà internazionale con la lampada pipistrello in esposizione al Moma di New York. Il premio è stato disegnato sintetizzando l’idea del cinema e della luce.

Altra importante novità dell’edizione 2017 del festival è l’estensione della sezione performativa che trasforma la città in un grande set, Effetto cinema notte, a tutta la settimana del festival, con due nuovi riconoscimenti: uno andrà al locale più scenografico e uno alla migliore performance artistica. “La qualità crescente del festival è merito soprattutto della determinazione del suo giovane presidente Borelli e del sostegno della Fcrl – sottolinea Giuseppe Bartelloni della Fondazione Banca del Monte di Lucca – noi abbiamo comunque voluto fare la nostra parte contribuendo alla realizzazione di Effetto cinema notte, la parte performativa della kermesse”. Ad arricchire il cartellone la prima toscana di Personal Shopper di Olivier Assayas e la prima italiana di The other side of hope di Aki Kaurismaki. Entrambi i registi saranno presenti a Lucca. L’ultimo lavoro di Kaurismaki è in concorso ufficiale alla Berlinale, in uscita il 6 aprile per Cinema Distribuzione di Valerio De Paolis. Commenta il presidente della kermesse: “Il nostro è un festival internazionale che esiste grazie a un intenso lavoro di squadra. Siamo stati riconosciuti come progetto di impresa culturale e questo stato un grande obiettivo centrato. L’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è alto: le risorse destinate a questa manifestazione sono cresciute nel tempo, permettendole di fare altrettanto”. Il format di Lucca Film Festival ed Europa Cinema è unico: nessun’altra manifestazione cinematografica, difatti, unisce spettacoli dal vivo ispirati al mondo del cinema, mostre, proiezioni, premi e dibattiti. “Questa manifestazione, che vede l’impegno creativo di molti giovani al di sotto dei 35 anni, ha una sua identità e una sua riconoscibilità – sottolinea il sindaco Alessandro Tambellini – e centra l’obiettivo di aver saputo coinvolgere più territori e più istituzioni culturali. Questo modello ha la duplice finalità di arricchire l’offerta per la città e di guardare a contesti internazionali”. “Quando avremo sale piene per questo cinema di qualità – aggiunge il direttore della Fcrl, Marcello Bertocchini – allora la manifestazione potrà dirsi consolidata. La kermesse è già cresciuta molto e siamo contenti di aver dato il nostro sostegno negli ultimi 4-5 anni, anche perché permette di radicare un’offerta di ampio raggio sul territorio provinciale”. Soddisfazione anche da parte dell’assessore al turismo Giovanni Lemucchi: “Questa manifestazione, che si svolgerà nella prima settimana di aprile, segnerà l’inizio della stagione turistica propriamente detta e aprirà il susseguirsi di eventi che si snoderanno lungo l’arco dell’anno e rappresenta quindi un importante veicolo di promozione della città”. Fondamentale il contributo di Banca Generali, che si è detta “onorata di sostenere una manifestazione di così alto livello” nelle parole del suo rappresentante Paolo Tocchi, e quello di Banca Pictet, nella persona di Giambattista Chiarelli, che ha posto l’accento sulla “vicinanza tra l’arte cinematografica e l’interpretazione delle trasformazioni geopolitiche della nostra contemporaneità”.

Omaggio a Oliver Stone
Dopo David Lynch (2014), David Cronenberg (2015), William Friedkin e George Romero (2016) sarà Oliver Stone il protagonista di una delle principali sezioni del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2017. Il regista, sceneggiatore, produttore e attore statunitense tre volte premiato agli Oscar sarà a Lucca per la consegna premio alla carriera e una conversazione sul cinema. In programma anche una retrospettiva che ripercorrerà per intero la carriera del cineasta: dal film d’esordio Seizure (1974) al recente Snowden (2016), passando per classici indimenticabili tra cui Salvador (1986), Platoon (1986), Wall Street (1987), Nato il quattro luglio (1989), The Doors (1991), JFK – Un caso ancora aperto (1991), Assassini Nati – Natural Born Killers (1994) e Gli intrighi del potere (1995), senza tralasciare lavori meno conosciuti come La mano (1981), Talk Radio (1988), Tra cielo e terra (1993), U-Turn – Inversione di marcia (1997), Ogni maledetta domenica (1999), World Trade Center (2006), W. (2008), Wall Street – Il denaro non dorme mai (2010) e Le belve (2012). Il regista americano presenterà proprio Alexander (2004), pellicola epica dal cast stellare in cui Stone si cimenta con la storia del sovrano Alessandro Magno.

Aki Kaurismaki, Olivier Assayas
Spazio anche al grande cinema europeo, con due tra i nomi più autorevoli del panorama contemporaneo: Aki Kaurismaki e Olivier Assayas. Il maestro finlandese autore di capolavori come L’uomo senza passato, La fiammiferaia e Miracolo a Le Havre riceverà il premio alla carriera e l’onorificenza della Fondazione Giacomo Puccini per la pellicola Le luci della sera (2006), che verrà poi proiettata nel corso del festival. Dopo la premiazione si terrà una conversazione con il pubblico in sala, e a seguire la prima italiana di The other side of hope, ultimo lavoro di Kaurismaki recentemente presentato alla Berlinale, con un giorno di anticipo sulla data di uscita in Italia. Anche Olivier Assayas, cineasta francese recentemente premiato a Cannes, sarà al festival per la consegna del premio alla carriera e per un incontro con il pubblico, a cui seguirà la proizione del suo ultimo film Personal Shopper. Il festival, inoltre, lo omaggerà all’interno della propria programmazione con un tributo ai suoi film.

Le mostre
Due le mostre di quest’anno per il Lucca Film Festival e Europa Cinema, entrambe curate da Alessandro Romanini. La prima, strettamente legata alla manifestazione, si intitola PunkDadaSituation, si inaugura il 3 aprile alla Fondazione Ragghianti di Lucca e lega insieme tre anniversari che hanno cambiato la storia del secolo scorso: il 1917 con la nascita del movimento Dada, il 1977 con quella del Punk e il 1957 con la formazione dell’Internazionale Situazionista. Commenta Giorgio Tori della Fondazione Ragghianti: “Ragghianti è stato il primo a intuire la vicinanza tra il cinema e l’arte, basti pensare ai suoi critofilm. Siamo per questo molto felici di ospitare la mostra”. La seconda, che si apre il 18 marzo alla Gamc di Viareggio, inaugura la collaborazione con il centro sperimentale di cinematografia di Roma e l’istituto Luce e rende omaggio a Federico Fellini dando vita, attraverso le tavole esecutive delle scene realizzate dagli studenti, al suo film mai girato: Il viaggio di Mastorna.

I maestri del cinema: Cristi Puiu e Bruno Monsaingeon
A Cristi Puiu, maestro del cinema che con i suoi primi due film (Stuff and Doug del 2001 e The Death of Mr. Lazarescu del 2005) ha inaugurato la stagione del Nuovo cinema rumeno, sarà dedicato un omaggio comprendente un premio alla carriera, una conversazione col pubblico e la prima retrospettiva completa dei suoi lavori in Italia. A coronare questa sfilata di stelle, il regista francese Bruno Monsaingeon, tra i più grandi documentaristi musicali al mondo, sarà a Lucca per un progetto in collaborazione con l’Istituto Luigi Boccherini. Autore di pellicole sui più autorevoli musicisti del Ventesimo secolo, tra cui Glenn Gould, Sviatoslav Richter e David Oistrakh, riceverà il premio alla carriera e condurrà un seminario sul rapporto tra immagine e musica. Sarà inoltre omaggiato con un tributo filmico durante il festival.

Il cinema di Valeria Golino
Artista dalla folgorante carriera internazionale, Valeria Golino ha lavorato non solo con grandi registi italiani come Gabriele Salvatores, Ferzan Ozpetek, Francesca Archibugi, Emanuele Crialese e Paolo Virzì, ma con registi americani come Sean Penn in Lupo Solitario e Quentin Tarantino in Four Rooms. Ha recitato a fianco di Tom Cruise e Dustin Hoffman in Rain Man, e ha diretto il lungometraggio Miele. La Golino sarà premiata con il premio alla carriera del festival e parteciperà a una conversazione sui suoi molteplici ruoli di attrice, regista e produttrice.

Omaggio a Giada Colagrande
Di nuovo cinema al femminile se ne parlerà con Giada Colagrande, regista, attrice e sceneggiatrice classe 1975, a cui sarà dedicata un omaggio. La regista ha diretto il suo primo lungometraggio nel 2001 Aprimi Cuore e presentato alla Mostra del cinema di Venezia. Nel 2005 ha scritto e interpretato insieme a Willam Dafoe il suo secondo lungometraggio Before it Had a Name, attore con cui continua a collaborare anche con il suo terzo film A Woman. La regista, oltre che di sceneggiature e di fiction, si occupa anche di documentari, come gli ultimi due dedicati a Marina Abramovic.

Omaggio a Willem Dafoe
Tra le star del festival sarà omaggiato e riceverà il premio alla carriera anche Willem Dafoe, attore statunitense che inizia a recitare negli anni ottanta in diversi film e raggiunge la fama internazionale interpretando il sergente Elias Grodin nel film Platoon di Oliver Stone, l’agente speciale Alan Ward in Mississippi Burning – Le radici dell’odio, un controverso Gesù in L’ultima tentazione di Cristo, il vampiro ‘Schreck’ in L’ombra del vampiro, e Goblin nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi. Nella sua carriera ottiene due candidature ai Golden Globe e due candidature agli Oscar.

Julien Temple e il punk
Il regista britannico ha legato in maniera indissolubile al punk e alla musica rock il suo nome, realizzando nel corso della sua carriera numerosi documentari, fiction e videoclip dedicati al tema. E’ stato soprattutto il biografo e promotore del movimento punk colto sul nascere con produzioni come The Great Rock ‘n’ Roll Swindle del 1980 e The Filth and the Fury del 2000 dedicati ai Sex Pistols, di cui era collaboratore e amico. Temple riceverà il premio alla carriera e terrà una conversazione sul rapporto fra immagine e musica. Autore di pellicole cult come Absolute Beginners, che vede nel cast David Bowie e Patsy Kensit, oltre che di video musicali per band del calibro di Depeche Mode, Judas Priest, Rolling Stones e Duran Duran, Temple inaugurerà il 3 aprile la mostra che il Lucca Film Festival e Europa Cinema quest’anno dedicata al punk e alle sue relazioni con l’arte e il cinema tra gli anni ’70 e ’80.

Concorso internazionale lungometraggi
Il concorso di lungometraggi in anteprima italiana salirà dai 12 film del 2016 a 14 film per il 2017. A breve saranno individuati il presidente della giuria e i membri della stessa, grazie alla quale sarà assegnato il premio miglior film. Al regista vincitore sarà corrisposta la cifra di 3.000 euro. La più grande novità del concorso per l’edizione 2017 è la creazione di una giuria universitaria, che sarà composta da studenti del corso Disco dell’Università di Pisa e avrà il compito di decretare il vincitore del nuovo premio miglior film europeo.

Concorso internazionale cortometraggi
Il concorso di cortometraggi continuerà ad essere una delle più importanti vetrine europee per il cinema di ricerca e sperimentale e a breve saranno individuati il presidente della giuria e i membri della stessa, grazie alla quale sarà assegnato il premio miglior film. Al regista vincitore sarà corrisposta la cifra di 500 euro.

Evento speciale cinema e musica
Non mancherà la musica con il concerto con sonorizzazione live del capolavoro di Yasujiro Ozu Storia di erbe fluttuanti (1934), in coproduzione con l’Istituto Luigi Boccherini di Lucca e con il Museo Maxxi di Roma. L’esecuzione della colonna sonora prevede un organico cameristico ed è stata realizzata tenendo conto delle scale pentatoniche della tradizione giapponese, ottenendo suggestioni e sonorità orientali anche attraverso l’uso di strumenti originali. Ad esibirsi l’ensemble strumentale dell’Istituto, diretto dal Maestro Mazzoli.

Sezione 360°
Nel 2017 il festival sarà fra i primi in Italia a riprendere parte delle proprie attività con innovative telecamere a 360°. Verrà anche realizzato uno stand munito di appositi visori in Piazza Antelminelli a Lucca, dove gli utenti del festival potranno provare gratuitamente l’esperienza della visione a 360° e fruire delle riprese di documentazione della manifestazione che saranno fornite giorno per giorno.