La promozione del maestro riparte da villa Puccini

15 marzo 2017 | 15:31
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La promozione del maestro riparte da villa Puccini
La promozione del maestro riparte da villa Puccini
La promozione del maestro riparte da villa Puccini

La Villa di Giacomo Puccini entra nelle tappe delle visite Fai di primavera e, per così dire, diventa luogo di incontro fra istituzioni locali che vogliono collaborare per la promozione del maestro. La villa che è della Fondazione Puccini, sarà al centro dell’iniziativa del Fai il 25 e 26 marzo, ma l’operazione che sta dietro a tutto ha obiettivi di ben maggiore respiro.
A sottolinearlo, dando l’annuncio stamani (15 marzo) è stato lo stesso capo delegazione del Fai Lucca e Massa Carrar Maria Talarico che ha messo in evidenza “il valore simbolico della scelta della Villa di Giacomo Puccini quale luogo di apertura della prestigiosa 25ma edizione delle giornate di primavera. Il Fai ha voluto segnare in tal modo il percorso ideale che riunisce Viareggio, Lucca e Bagni di Lucca nelle vicende biografiche ed artistiche del Maestro Giacomo Puccini. La Villa di Giacomo Puccini, il Cimitero degli Inglesi di Bagni di Lucca e la Chiesa di Santa Caterina e Palazzo Orsetti a Lucca sono per motivi diversi luoghi che il Fai consentirà di visitare oltre le funzioni ordinarie e in alcuni casi l’impossibilità di un’apertura continuativa. Questo è del resto uno degli obiettivi che il Fai si propone: portare in luce luoghi nascosti o difficilmente accessibili”.

Il sindaco di Lucca e presidente della Fondazione Giacomo Puccini Alessandro Tambellini ha ricordato il “significato simbolico dell’apertura della Villa Giacomo Puccini oggetto di un lungo lavoro di pulizia e di manutenzione, di ricerche storico-architettoniche che oggi consentono di affrontare il tema della futura destinazione su basi scientificamente fondate”, ringraziando il Comune di Viareggio per la collaborazione prestata. Il sindaco ha poi ricordato l’importanza dell’apertura di Santa Caterina e di Palazzo Orsetti a Lucca quali luoghi di alto valore artistico e architettonico e simbolicamente legati alla storia culturale e sociale dell’intera città.
Massimo Betti, sindaco del Comune di Bagni di Lucca ha sottolineato le ragioni della presenza di Giacomo Puccini nella sua città e ricordato l’importanza del Cimitero degli Inglesi quale “luogo della memoria di una comunità di intellettuali, imprenditori, artisti che hanno segnato le fortune turistiche e i valori storico culturali della città termale”.
Ma è stato il primo cittadino di Viareggio Giorgio Del Ghingaro a lanciare il sasso, rilanciando “l’importanza di individuare forme di collaborazioni sempre più integrate e razionali finalizzate alla valorizzazione della promozione delle risorse pucciniane presenti sul territorio abbandonando vecchie posizioni pregiudiziali che talvolta hanno reso difficile un dialogo costruttivo e utile a tutto il territorio”. Il presidente della Fondazione Giacomo Puccini Alessandro Tambellini ha accolto l’indicazione lanciata dal Sindaco Del Ghingaro rendendosi disponibile a partecipare ad un tavolo di analisi e di confronto finalizzato alla realizzazione di forme concrete di collaborazione oltre quelle già esistenti.
“La Fondazione Giacomo Puccini – dichiara il presidente – è stata riconosciuta proprietaria della Villa nel 2008. Soltanto nel luglio 2014 è entrata in pieno possesso del pregevole edificio progettato dall’Architetto Vincenzo Pilotti e dall’Ingegnere Federigo Severini su specifiche indicazioni del Maestro Puccini, contenute tra l’altro in lettere e cartoline conservate presso l’Archivio della Casa Natale a Lucca. La Fondazione ha operato in tre direzioni: la prima la pulizia, lo sgombero, la disinfestazione e la messa in sicurezza dell’edificio e del giardino e la pianificazione e attuazione di un programma di manutenzione ordinaria; la seconda nel sostenere attività di studio e ricerca culminata nella presentazione di un tesi di laurea, nell’acquisizione di documenti utili alla conoscenza storica della villa; la terza in una prima fase di definizione di possibili costi di restauro funzionale che oscillano all’incirca tra i 2 e i 2 milioni e mezzo di euro”.
“Desidero inoltre ringraziare – ha aggiunto Tambellini – il professor Stefano Vecoli del liceo scientifico Barsanti Mattuecci e la professoressa Isabella Ferrara dell’Istituto superiore d’istruzione Carlo Piaggia entrambi di Viareggio e i dirigenti dei rispettivi istituti per la collaborazione e la disponibilità dimostrata nell’inserire quali guide dieci loro studenti e di aver inserito il progetto nel programma di alternanza scuola lavoro. La piena restituzione alla fruibilità pubblica e la destinazione a finalità culturali rappresenta un obiettivo della Fondazione Giacomo Puccini e un passo avanti rispetto alla possibilità che grazie al lavoro di numerose istituzioni pubbliche e private si possa seguire sul territorio lucchese e versiliese il percorso artistico e biografico di Giacomo Puccini. Spero che le iniziative intraprese, l’esito di queste stesse giornate del Fai, il concorso di istituzioni pubbliche e di energie private – conclude il presidente Tambellini – possano realizzare passo dopo passo la promessa con la quale la comunità viareggina, attraverso le parole di Enrico Pea incise sulla lapide commemorativa, si impegnava di custodire e consacrare la Villa alla memoria del maestro. Promessa questa che – ritengo – possa essere raccolta da chiunque abbia a cuore la memoria di uno dei più grandi compositori di opera al mondo”.
LA VISITA. Sabato 25 e domenica 26 i gruppi formati da non più di 15 persone partiranno ogni trenta minuti a partire dalle 11 con ultimo ingresso all 17. E’ obbligatoria la prenotazione che potrà essere effettuata da domani (16 marzo) a venerdì 24 dalle 10 alle 18 telefonando al book-shop della Casa Natale di Giacomo Puccini – 0583 584028.
La visita svilupperà secondo un programma preciso: gli ospiti saranno accolti nel giardino della Villa e dopo una breve presentazione a cura di un rappresentante della Fondazione Giacomo Puccini saranno affidati agli studenti del liceo scientifico Barsanti e Matteucci e l’Istituto superiore d’struzione Carlo Piaggia di Viareggio che svolgeranno il compito di guida al piano primo e poi al piano seminterrato. Gli ospiti potranno vedere documenti e un breve filmato storico ambientato nel giardino e negli interni della Villa.