Settimana cervello, ultimi eventi fra visite e conferenze

16 marzo 2017 | 10:54
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Settimana cervello, ultimi eventi fra visite e conferenze

La visita guidata all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano e due conferenze concludono la Settimana del cervello, il ciclo di incontri divulgativi promossi dalla Scuola Imt Alti Studi Lucca insieme alla Fondazione Mario Tobino. Sarà proprio la visita all’ospedale al quale Tobino rimase legato per più di quarant’anni e dove scrisse pagine memorabili, fissata per domani (17 marzo), a dare il via agli ultimi due giorni di iniziative. Dopo una breve introduzione alla storia dell’ospedale, i visitatori saranno accompagnati attraverso gli spazi esterni, le stanzette di Mario Tobino e l’esposizione degli strumenti medico-scientifici di valenza storica in uso a Maggiano tra l’Ottocento e il Novecento. Durante il tour, saranno letti alcuni passi tratti dalle opere dello psichiatra viareggino.

È possibile stabilire con certezza quando una persona sta mentendo? Lo spiegherà domani alle 17,30, in Cappella Guinigi, Giuseppe Sartori, professore di Neuropsicologia e Psicopatologia forense dell’Università degli Studi di Padova e consulente al processo di Cogne, illustrando il funzionamento dell’a-Iat (autobiographical Implicit Association Test) strumento in grado di rilevare la presenza di un evento nella memoria di un soggetto, usato da Sartori proprio nel caso Franzoni. Insieme a Sartori ci sarà Gilberto Corbellini, professore di storia della medicina e bioetica all’Università degli Studi di Roma La Sapienza.
L’evento è parte del convegno internazionale Reading the deceptive brain and mind (Smascherare il cervello quando mente”, ospitato da Imt dal 16 al 18 marzo e organizzato dalla Scuola insieme all’Università degli Studi di Padova. Neuroscienziati da tutto il mondo si confronteranno sulle innovazioni e sulle scoperte scientifiche che in futuro permetteranno la comprensione del comportamento di una persona che mente, affrontandone anche le implicazioni etiche. Tra i relatori del convegno il professor John Dylan Haynes, che ha rivoluzionato la visione del libero arbitrio, scoprendo che quelle che crediamo essere le nostre decisioni sono in realtà frutto di un processo che inizia ben prima nel nostro cervello e di cui non siamo consapevoli, e Peter Rosenfeld che per primo, negli anni ‘80, ha pubblicato uno studio sul rilevamento della menzogna analizzando uno specifico picco d’onda visibile dall’elettroencefalogramma.
Sabato 18, alle 18 alla Libreria LuccaLibri-Caffè Letterario, si terrà l’incontro Un fisico a spasso per il cervello: risonanza magnetica, diffusione anomala e teoria delle reti, con Andrea Gabrielli (Ricercatore in teoria dei sistemi complessi all’istituto dei sistemi complessi, Cnr) e Emiliano Ricciardi (professore di psicobiologia e psicologia fisiologica a Imt).
Il programma è disponibile su www.imtlucca.it/settimanadelcervello2017. Per informazioni e contatti: commev@imtluca.it – Telefono 0583.4326606/542/552