
Come ogni anno torna la giornata in cui i monumenti più importanti del mondo si accendono di blu per invitare le persone alla consapevolezza dell’autismo. La manifestazione è Light it up blue. Accendi il blu e anche per il 2017 la nostra città seguirà la mission e lo slogan di Autism Speacks, la più grande organizzazione di familiari e persone con autismo degli Stati Uniti d’America. A partire da stasera (29 marzo) le porte delle mura (tranne porta San Jacopo) si accenderanno di blu, un gesto che simboleggia l’accensione delle coscienze, perché, come spiega Paula Terra Antunes, presidente dell’associazione ‘Con gli occhi del cuore’, “le barriere con le quali le famiglie di persone affette da autismo si scontrano sono soprattutto di tipo sociale e relazionale”. La serata clou per raccogliere le donazioni è invece in programma per domenica (2 aprile) alla Cavallerizza: biglietti prenotabili fino a sabato alla pizzeria Sbragia e al negozio Fisio 2005.
Lo scorso anno ben 20 mila euro furono devoluti a Angsa, Anffas, negozio Cose e persone, centro Peter Pan e centro Allenamente di Firenze. Per quest’anno sono attesi gli stessi grandi risultati e l’associazione ideatrice è pronta donare una cifra che verrà impiegata in progetti pensati per i bambini autistici, “perché nella vita di tutti i giorni le famiglie possano avere un supporto significativo”, spiega ancora la presidente. Per questo 2017 una parte dei fondi raccolti verranno devoluti in particolare alla squadra di Baskin gestita dall’associazione Anffas. Il Baskin è una nuova attività sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative che permettono a giovani disabili di praticare questo sport. “Voglio ringraziare la preparatrice dei ragazzi, Imma Gentile, per la dedizione con la quale ha aderito al progetto – commenta il direttore dell’Anffas, Manuel Graziani – che coinvolge dai 12 ai 14 ragazzi con ogni tipo di handicap. Si allenano una volta a settimana, a Sant’Alessio, e c’è chi viene addirittura da Ghivizzano per poter vivere quelle due ore di autonomia e felicità rappresentate dall’allenamento”. I ragazzi del Baskin sabato (1 aprile) metteranno alla prova le loro abilità sportive in piazza Napoleone. La novità della manifestazione di quest’anno riguarda quella che è la parte più importante della serata e il vero motivo per cui viene organizzata: la donazione. Oggi, grazie alla costituzione dell’associazione ‘Con gli occhi del cuore’ l’impegno nel reperire fondi per sviluppare progettualità innovative di supporto alle famiglie proseguirà durante tutto il corso dell’anno. “Anche quest’anno la nostra donazione sarà in favore di Angsa e Anffas – spiega ancora Paula Terra Antunes – e i fondi che doneremo verranno impiegati in piccoli progetti rivolti principalmente ai bambini autistici”. La città di Lucca ha rinnovato il suo appoggio e la sua partecipazione nel far parte di questa giornata di solidarietà. “Ogni momento che ci consente di porre attenzione ai grandi fatti della vita è per noi importante – commenta il sindaco, Alessandro Tambellini – e ringrazio l’associazione ‘Con gli occhi del cuore’ e tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione di questo appuntamento, a tutti coloro che hanno aderito e che aderiranno con la loro solidarietà a questo momento che mira a richiamare attenzione sull’autismo e su ciò che rappresenta, soprattutto dopo la fine dell’esperienza scolastica”. “Essere autistici è venire in contatto con persone che continuamente ci parlano una lingua diversa – spiega Assunta Lucchesi, presidentessa di Angsa Toscana onlus – e il nostro impegno va nell’insegnare un metodo di comunicazione efficace a coloro che si trovano a vivere e lavorare con chi è affetto dalla sindrome. Le cause dell’autismo sono biologiche e la soluzione deve quindi trovarla la scienza: dopo una corretta diagnosi noi lavoriamo per mitigare gli effetti sulla vita di tutti i giorni”. La serata alla Cavallerizza rinforza il legame dell’associazione con Lucca Organizza, la società che ha dato il suo contributo nella logistica fin da quando, due anni fa, l’evento si tenne a Palazzo Pfanner: “La sensibilità dell’amministrazione comunale – spiega Benedetta Bianchini – ha messo a disposizione il bellissimo spazio della Cavallerizza. Ci saranno medici esperti che spiegheranno l’autismo a chi vorrà intervenire, ma anche spazi espositivi di prodotti lucchesi per l’aperitivo. Lo scorso anno la risposta è stata ottima e ci sono tutti i presupposti perché quest’anno la manifestazione cresca ancora”.