Storia della Riforma protestante al centro Vermigli

Il Centro culturale Vermigli continua il ciclo di conferenze Riforma e riforme: Lucca e Ginevra dal Cinquecento ad oggi in preparazione del Centro Ecumenico cittadino con l’appuntamento di lunedì (3 aprile) alle 18,30 nei locali della Chiesa Valdese di Lucca in via Galli Tassi. Lucio Biasiori, ricercatore della Scuola Normale Superiore di Pisa, parlerà della storia meno nota della Riforma del Cinquecento: tra i vari intellettuali, umanisti e religiosi italiani che dovettero emigrare nel 1542, ce ne furono diversi che non sempre scelsero di stare col papa o con Calvino, ma elaborarono pensieri originali e articolati di apertura e modernità sconcertanti.
Temi come la tolleranza, la capacità di dialogo e mediazione, l’interazione fra culture diverse e una concezione antidogmatica della religione furono al centro della riflessione di personaggi italiani che hanno molto da dire a noi cinquecento anni dopo. Lucca e l’Italia, e in seguito una parte di Svizzera e Olanda, ebbero un ruolo chiave nella diffusione di queste idee che solo dopo molto tempo riuscirono a dare frutti lontano dai territori di origine.