Lucca capitale del contrabbasso nel 2018

5 aprile 2017 | 11:43
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Lucca capitale del contrabbasso nel 2018
Lucca capitale del contrabbasso nel 2018
Lucca capitale del contrabbasso nel 2018

Lucca capitale del contrabbasso nel 2018. La città murata ospiterà (dal 30 luglio al 5 agosto 2018) il prossimo Bass Europe, il congresso biennale dedicato al contrabbasso che riunisce musicisti, liutai ed editori provenienti da tutto il mondo. Accanto al congresso, ecco inoltre un festival dedicato a questo strumento. E’ quanto comunicato stamani (5 aprile) a palazzo Orsetti, dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, dal consigliere provinciale Enzo Giuntoli, da Paolo Cattani (presidente Istituto Boccherini), Fabrizio Papi (direttore conservatorio), Maido Castiglioni (vicepresidente Fondazione Crl) e Gabriele Ragghianti (direttore artistico del Bass Europe). Con loro anche Marco Cattani e Simone Soldati per l’Associazione Musicale lucchese, oltre a Cataldo Russo per il teatro del Giglio.
La scelta di Lucca avviene dopo che la manifestazione ha toccato importanti capitali europee, come Amsterdam, Copenaghen, Berlino e Praga: con l’edizione lucchese al congresso si affiancherà, come detto, un vero e proprio festival del contrabbasso. L’evento sarà aperto al pubblico ed ospiterà musicisti di fama mondiale, che spazieranno tra musica classica e jazz.

“E’ per noi motivo di grande soddisfazione – commenta Tambellini – perché si tratta di un evento a vocazione internazionale. Ospitiamo un appuntamento che ha toccato grandi capitali nel mondo. Stiamo realizzando dei sogni”. L’evento gode del sostegno della Fondazione Crl: “La Fondazione – afferma Castiglioni – sostiene l’istituto Boccherini da anni, per la qualità dei suoi programmi e degli interpreti. Si tratta di eventi che accrescono al cultura del nostro territorio, che resta poi l’unico strumento di dialogo tra i popoli”.
La manifestazione nasce dalla collaborazione tra l’istituto Boccherini, il Comune di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio e verrà ospitata nelle sale di palazzo Ducale e al Boccherini. L’evento, data la sua collocazione, si chiamerà Bass 2018 Lucca. Il congresso racchiude una serie di eventi riservati ai partecipanti, tra cui concerti, workshop, conferenze e concorsi per solisti, orchestra e musica jazz. Tra i concorsi da segnalare c’è senza dubbio il premio dedicato alle donne autrici di pezzi per contrabbasso, realizzato in collaborazione con la Fondazione Adkins Chiti – Donne in musica. Ogni giornata prevede inoltre concerti aperti al pubblico in diversi luoghi cittadini ed una chiusura in jazz fino a tarda sera.
“La Provincia di Lucca – spiega Giuntoli – metterà a disposizione spazi importanti. Abbiamo lavorato molto per la musica ed è  auspicabile che il Boccherini ed il restaurato liceo musicale possano collaborare per valorizzare le nostre eccellenze”. Entusiasmo viene espresso, naturalmente, anche dal Boccherini: “Ci piace mettere le nostre competenze a disposizione della città – afferma Papi – e vogliamo continuare a farlo. Parliamo di un’invasione gioiosa di oltre 1000 contrabbassisti. Crediamo che Lucca rappresenti il contesto più adatto a questo genere di eventi”. Paolo Cattani, ancora, mette l’accento sulla collaborazione tra gli enti: “Le sinergie che sono state instaurate – ricorda – con una collaborazione tra enti pubblici e privati, sono il percorso giusto per continuare a far crescere la città”.
La manifestazione è stata presentata alla vigilia del Boccherini bass fest 2017, organizzato dal medesimo conservatorio nell’ambito della stagione Open. L’evento inizierà l’11 aprile ed ospiterà masterclass con Sorin Orcinschi, Alberto Bocini, Thierry Barbé e Jeff Bradetich.
La direzione artistica del Bass Europe è affidata a Gabriele Ragghianti a Alberto Bocini. “Non credevamo che fosse semplice portare qui il congresso – afferma Ragghianti -, ma ce l’abbiamo fatta. La manifestazione sarà ricca di attività: ci saranno concorsi, audizioni e molto altro. La prova finale del concorso per solisti, inoltre, sarà un concerto pubblico. Ancora: il concorso dedicato alle donne compositrici interesserà 113 paesi nel mondo. E’ un bel segnale che, peraltro, si unisce al fatto che dovranno ispirarsi al musicista lucchese Gemignani. Vorremmo fare di Lucca una Salisburgo del contrabbasso per una settimana”. Dalla mattina alla sera sono previsti almeno 3-4 concerti ogni ora. La sera, ancora, ecco una serie di concerti pubblici pronti ad invadere luoghi diversi della città.
“Se vogliamo fare cultura e farla bene – sottolinea Marco Cattani – dobbiamo continuare a collaborare tra enti. Da anni come Aml abbiamo collaborazioni con il teatro del Giglio e con il Boccherini, per valorizzare un patrimonio enorme”. Felicità viene espressa anche da Soldati: “Vedere che nella città riusciamo a realizzare iniziative come questa ci riempie di orgoglio”. Sulla stessa lunghezza d’onda il teatro, con Russo: “Il teatro è un luogo che deve rendersi disponibile ad iniziative di questa qualità e vedere la città che si trasforma in un palcoscenico musicale è motivo di soddisfazione”.
Chiudono il cerchio Jimmy Pedersen (presidente Bass Europe) ed Ursula Beate Dieterich (segretaria): “Il congresso ci consente di condividere e divulgare le nostre iniziative, oltre a presentare pubblicamente le nostre performance. E’ la prima volta che riusciamo a fare un festival accanto ad un congresso. Ora possiamo fare in modo che il basso risuoni in una città antica e tanti musicisti si esibiranno per le strade ed i luoghi simbolo della città”.

Paolo Lazzari