The little hours, all’Astra la prima del film girato a Lucca

5 aprile 2017 | 11:55
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The little hours, all’Astra la prima del film girato a Lucca
The little hours, all’Astra la prima del film girato a Lucca
The little hours, all’Astra la prima del film girato a Lucca

Tutto pronto per la prima italiana di The little hours, il film ambientato esclusivamente sui pendii e nei borghi della nostra Garfagnana che ha visto la partecipazione non solo di molti attori locali ma anche del talento di molti giovani professionisti.Il film, scritto e diretto dal regista di Miami Jeff Baena e interpretato dalla star di Hollywood Aubrey Plaza, andrà in scena questa sera (5 aprile) alle 20,30 al cinema Astra in occasione del Lucca Film Festival e Europa Cinema che oggi conta la sua quarta giornata. A fare gli onori di casa, alla conferenza stampa tenutasi questa mattina nell’auditorium di San Micheletto, l’attore lucchese Alessandro Bertolucci che si è occupato, oltre alla gestione delle riprese e dell’organizzazione, anche della produzione del film.

Ispirato alla favola di Giovanni Boccaccio dedicata a Masetto da Lamporecchio, The little hours è stato girato nel 2016 in alcuni dei luoghi più suggestivi della Garfagnana e della Valle del Serchio come la tenuta del Ciocco, il ponte medievale di Castiglione Garfagnana, il borgo di Camporgiano, Pieve Fosciana e il bellissimo castello Malaspina di Fosdinovo. Un grande e importante impatto sul territorio che, oltre a regalare luoghi mozzafiato, resterà per sempre nel cuore del regista e di tutto il cast per l’ospitalità e la gentilezza dei suoi abitanti.
“Durante le riprese al ponte medievale – racconta Bertolucci – abbiamo occupato un intero giardino di una famiglia. La sera, l’anziana proprietaria che non parlava nemmeno una parola in inglese, ha voluto invitare il regista a cena, aprendogli le porte di casa sua. Una scena dolcissima che riassume alla perfezione come sono andate le cose in questo film: abbiamo sempre trovato persone accoglienti – continua – non solo nei paesi ma anche nei vari comuni. Le amministrazioni – spiega Bertolucci – non ci hanno fatto pagare nemmeno il suolo pubblico durante tutto il periodo delle riprese, un gesto che sembra scontato ma che purtroppo, in questo mondo, ormai non lo è”.
Ma l’armonia sul set non è stata resa possibile solo dal grande cuore dei nostri concittadini ma anche dalla professionalità del suo cast: “Per me è stata un’esperienza esaltante poter lavorare accanto a un regista straordinario come Jeff – spiega Bertolucci – poi Aubrey aveva in programma altri impegni, invece oggi è qua, orgogliosa di presentare questa pellicola proprio qui dove è stata girata”.
Scelta bizzarra, forse, quella di immaginare una storia in un borgo medievale e decidere di farla diventare reale proprio a Lucca: nel mondo del cinema, infatti, generalmente le città più ambite per girare storie ambientate in quel particolare periodo sono Arezzo, Siena, Firenze. Ma il regista non ci ha pensato due volte: “Lucca – spiega Jeff Baena – è una città che amo, una delle più belle che io abbia mai visto al mondo. Per questo ho deciso di girare il mio film qua”.
Questa sera allora tenetevi liberi, dopo il red carpet si va in scena.

Giulia Prete