Al via i concerti di Lucca Classica Festival

Tutto pronto per un lungo fine settimana di musica ed eventi. Si inaugura domani (4 maggio), alle 17 a Palazzo Ducale, la terza edizione del Lucca Classica Music Festival, manifestazione organizzata da Associazione Musicale Lucchese, Teatro del Giglio e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che da giovedì a domenica sera animerà la città con concerti, conferenze e spettacoli. Alla cerimonia inaugurale (alle 17 a Palazzo Ducale) faranno immediatamente seguito la musica di Luigi Boccherini, interpretata dai musicisti dei 100 Cellos con Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi, e i primi appuntamenti del programma: alle 17,30 appuntamento con il neuroscienziato e direttore della Scuola Imt Pietro Pietrini per parlare dell’Emozione di vivere, cui faranno seguito alcune pagine di Gershwin, interpretate da Alberto Bologni (violino) e Carlo Palese (pianoforte). A seguire, una teleconferenza con il sociologo Domenico De Masi (che un imprevisto ha tenuto lontano da Lucca) e la musica del Quartetto Adorno. Chiuderanno il primo pomeriggio di appuntamenti la conferenza dedicata a Ilaria del Carretto di Marco Paoli, autore del volume Ilaria Maior. Storia e alterna fortuna del capolavoro di Jacopo della Quercia nella Cattedrale di San Martino di Lucca, e la musica di Schubert, interpretata da Marcello Nardis (tenore) e Simone Soldati (pianoforte).
A conclusione della prima giornata del Lucca Classica, alle 21 nella chiesa di San Francesco, il concerto che vedrà protagonisti le colonne sonore scritte da John Williams per grandi film come Star Wars, The Phantom Menace, Battle of the Heroes, Salvate il soldato Ryan, Harry Potter, e l’orchestra e il coro dell’Istituto superiore di studi musicali Luigi Boccherini, diretti da GianPaolo Mazzoli e da Sara Matteucci (ingresso gratuito con tagliando da ritirare al Teatro del Giglio).
Nei giorni del Festival saranno molti i luoghi in città che ospiteranno i quasi 90 eventi in programma. Palazzo Ducale ospiterà concerti e conferenze, tutti gratuiti: dal gradito ritorno dei pianisti Pietro De Maria (domenica alle 18,30) e Andrea Lucchesini con l’attore Giuseppe Cederna (venerdì alle 18,30), al tango di Piazzolla Giampaolo Bandini, Cesare Chiacchiaretta e Amanda Sandrelli (venerdì alle 17), passando per il concerto di Kirill Troussov e Alexandra Troussova (sabato alle 11,15) e quello di Giovanni Sollima (sabato alle 10,30 e alle 16,30) e, ancora, l’incontro con il fisico Guido Tonelli (domenica alle 18). All’auditorium Boccherini andranno in scena lo spettacolo Metafisica dei tubi con Sonia Bergamasco (sabato alle 18,15), la ormai tradizionale prova d’orchestra dedicata ai bambini (domenica alle 17), l’incontro con il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti (domenica elle 16,30)e il concerto fiume dei 100 Cellos (venerdì dalle 22 all’una di notte). Al Teatro del Giglio, oltre ai due concerti serali (Mario Brunello e Norma Winstone sabato sera e i 100cellos domenica sera), si svolgerà la clausura dei compositori impegnati nella scrittura di un brano per violoncello dedicato a Boccherini che verrà eseguito in prima assoluta domenica sera. E poi ancora i sotterranei delle mura, dove risuoneranno le note della Street band, i musei nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi, l’Orto botanico, la chiesa di Santa Caterina, la Casermetta San Colombano, il Museo Puccini e il complesso di San Micheletto, tre luoghi dove alla musica si alterneranno le iniziative dedicate ai più piccoli.
Alla vigilia della terza edizione del Lucca Classica Music Festival, Confcommercio porta il suo saluto alla manifestazione: “Nonostante la giovane età – si legge in una nota – questo evento ha saputo da subito raccogliere importanti e crescenti consensi, sia fra gli addetti ai lavori – grazie al suo elevato livello artistico e culturale – che fra il pubblico. Confcommercio, che ha collaborato assieme al suo Centro commerciale Città di Lucca coinvolgendo i propri associati nell’allestimento di vetrine a tema musicale, plaude con convinzione a tutte quelle manifestazioni che siano in grado di produrre turismo e presenze in centro storico e, nello specifico, a un evento di alto spessore culturale, rivolto a un target di visitatori certamente elevato”. “L’auspicio – chiude la nota – è dunque quello di vivere quattro giorni di grande musica, in una città viva e ricolma di persone”.