Premiati dal vescovo i vincitori del concorso dedicato alla nonviolenza

11 maggio 2017 | 15:48
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Premiati dal vescovo i vincitori del concorso dedicato alla nonviolenza
Premiati dal vescovo i vincitori del concorso dedicato alla nonviolenza
Premiati dal vescovo i vincitori del concorso dedicato alla nonviolenza

Oggi (11 maggio) nel salone dell’arcivescovato di Lucca sono stati assegnati i premi del concorso scolastico dedicato al messaggio di Papa Francesco dell’1 gennaio scorso intitolato La nonviolenza: stile di una politica per la pace. Concorso promosso dalla commissione giustizia e pace dell’Arcidiocesi di Lucca a nome dell’Arcidiocesi stessa.

La giuria, composta da Costanza Pera (commissione giustizia e pace dell’Arcidiocesi), Giacomo Ricci (Ufficio scuola e Irc dell’arcidiocesi), Maria Maddalena Vertuccio (presidente della sezione lucchese dell’Unione cattolica degli artisti italiani), nel discorso introduttivo ha detto: “L’obiettivo del concorso era quello di far approfondire agli studenti un tema ‘alto’ però a partire dalla loro esperienza di vita quotidiana. Su questo, non ci sono dubbi, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto da tutti”. Poi ha decretato, come da bando, i seguenti vincitori (per fascia di età): Scuola dell’infanzia di Piano Pieve la cui referente è l’insegnante Menconi Maria Lina. Per la giuria “questo elaborato, infatti, ha sviluppato in maniera più ricca e articolata l’esperienza quotidiana dei bambini sia rispetto agli atti prepotenti che a quelli di pace. Anche il tipo di elaborato, una scatola dove chiudere la rabbia, è risultato incisivo e davvero originale. Il messaggio che i piccoli ci propongono è sicuramente da rilanciare: “Quindi le nostre mani e le nostre parole come devono essere? Gentili”. Come premio un buono acquisto di 100 euro ad Equinozio, bottega commercio equo e solidale di Lucca; secondo premio alla classe quarte della scuola primaria di Sorbano del Vescovo, la cui referente è l’insegnante Rossi Cristina.
La giuria ha valutato “la maggiore completezza nell’affrontare il tema della nonviolenza, ma soprattutto è stata colpita dall’idea. Si tratta infatti di un gioco da tavolo, realizzato in tutte le sue componenti (tabellone, dadi, carte da gioco ecc.), dove chi ha atteggiamenti quotidiani pacifici fa passi avanti, chi ha atteggiamenti prepotenti fa passi indietro. È risultato quindi particolarmente incisivo e, in quanto gioco, anche un potente e innovativo veicolo per far capire con semplicità la bellezza autentica delle relazioni umane”. Anche i ragazzi di Sorbano hanno ricevuto come premio un buono acquisto di 100 euro firmato Equinozio. Terzo premio alla classe terza della secondaria Pellegrini di Massarosa, la cui referente è l’insegnante Bonetti Tamara. La giuria, tenendo conto del tema affrontato, la violenza sui social media, “ha inteso premiare l’innovatività del mezzo scelto, un video di taglio giornalistico, di circa due minuti, con chiari segni di scrittura, realizzazione e montaggio. Proprio per questo impegnativo lavoro a monte, ha più degli altri, il merito di aver creato una ricca occasione di scambio di informazioni fra gli studenti su un argomento di scottante attualità”. Premiati anche loro con un buono acquisto di 100 euro. Premio andato anche al Liceo artistico musicale Passaglia di Lucca grazie alla classe 2f, il cui referente è l’insegnante Battaglia Mario. Per la giuria “il disegno esprime con più forza e con più originalità, l’inciso del messaggio di Papa Francesco: ‘l’unità è più potente e feconda del conflitto’.
La traduzione nel disegno di questo inciso è, di fatto, che l’amore tra le persone distrugge alla radice la violenza che può inquinare il cuore dell’uomo”. Gli studenti hanno ricevuto un buono acquisto di 200 euro firmato Banana Joe, bottega commercio equo e solidale di Viareggio.
La giuria ha altresì dato una particolare menzione (con diploma di merito) alla classe quinta della scuola primaria S. Maria a Colle, la cui referente è l’insegnante Tognetti Arianna, con la seguente spiegazione: “Gli studenti hanno realizzato un manichino raffigurante un bullo, di sicuro effetto, ma anche una sorta di manuale sugli atteggiamenti pacifici e positivi che possono contrastare il bullismo stesso. Una proposta veramente piena di significato, anche considerando l’età degli studenti”.
I premi sono stati consegnati dall’arcivescovo di Lucca Italo Castellani. Tutte le classi partecipanti al concorso, che ha coinvolto oltre 600 studenti di scuole pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado presenti sul territorio diocesano, hanno ricevuto anche un dono, come attestato di partecipazione, ideato dall’associazione Quindi-Ecosistema Solidale di Lucca che crea oggetti di design riutilizzando materiale di scarto (una lavagnetta su cui poter scrivere pensieri di pace o attaccare foto ricordo delle classi.