Danze, storie e sapori dal mondo: tutto pronto per la Festa dei popoli

Domenica (21 maggio) si festeggerà, sotto il patrocinio del Comune di Lucca, la quarta festa dei popoli al Parco della Montagnola a San Concordio. Danze, musica, storie e sapori da tutti gli angoli del mondo: il parco della Montagnola si animerà dalle 16 in una festa che avrà i volti delle diverse comunità che fanno di San Concordio un quartiere globale.
Dalle danze tradizionali dello Sri Lanka, all’angolo della bellezza araba e africana, danze africane, percussioni, la musica dall’Albania, le danze popolari europee, cerimonia del the, esposizione di artigianato siriano e laboratori di calligrafia giapponese, letture, caccia al tesoro e biodanza per i bambini, degustazioni di specialità dal mondo, oltre ai vari stand di associazioni e molto molto altro ancora. La festa è l’apice di un percorso di collaborazione e animazione del quartiere che la Caritas diocesana ha animato insieme ad oltre 10 soggetti, grazie al progetto Asola e bottone – quartieri attivi contro la povertà, su iniziativa della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Grazie alla collaborazione con la parrocchia di San Concordio, l’Istituto Comprensivo Lucca 2, le associazioni del quartiere e molti altri, la festa è diventata un percorso nel quale valorizzare le capacità e le tradizioni delle diverse espressioni culturali e di creare contesti nei quali queste potessero interagire e offrire un’occasione di festa per tutto il quartiere. La festa si svolgerà nel parco che ha attirato fin dall’inizio del percorso l’attenzione dei partecipanti al tavolo Asola e Bottone. Infatti, la zona, ultimo grande spazio verde del quartiere dopo la cementificazione recente, è di forte potenzialità attrattiva per ragazzi, genitori e cittadini, ma non adeguatamente frequentata perché spesso vi sostano gruppi sociali emarginati e viene percepito dai cittadini come “non sicura”. L’obiettivo di un gruppo di lavoro del tavolo è stato appunto di rendere questo parco “abbandonato e non sicuro” uno spazio da ripristinare, conservare e utilizzare, che venisse, in modo costruttivo e creativo, restituito al quartiere. Oltre alle numerose azioni di pulizia e di monitoraggio del parco, interessanti iniziative ludico-ricreative sono state organizzate alla Montagnola in collaborazione con l’Istituto comprensivo Lucca 2 e la parrocchia di S. Concordio. Per questo la Festa dei popoli ha luogo ogni anno simbolicamente in tale area. Questo per far sì che i ragazzi e le loro famiglie comincino a considerare questo spazio come ‘bene comune’ del quartiere, un luogo di cui riappropriarsi vivendolo e prendendosene cura.
“Il senso della festa – ricorda Sara Tomei, della Caritas diocesana – è far sperimentare come la convivenza di culture diverse negli stessi luoghi possa essere un’occasione di crescita e di arricchimento reciproca, se le comunità riescono a organizzarsi attorno a questi nuovi punti di forza che una società plurale offre”.